Teatro Nuovo: Musica Ribelle, il ritmo del rock di E. Finardi per raccontare due epoche milanesi

Ieri 29 settembre al Teatro Nuovo di Milano ha fatto il suo debutto “MUSICA RIBELLE – La Forza dell’Amore”, regia di Emanuele Gamba su testo originale di Pietro Contorno, già presentato su queste pagine con l’articolo che si può leggere qui.

Lo spettacolo, a cui ha assistito il musicista Eugenio Finardi, che firma e supervisiona le musiche, ha registrato un buon successo di pubblico e merita senz’altro di essere visto per l’ottimo lavoro drammaturgico e per gli arraggiamenti della musica. Le repliche milanesi saranno fino all’8 ottobre e poi il tour proseguirà a Firenze, Reggio Emilia, Roma e in altre città italiane.

“Musica Ribelle” si può definire uno spettacolo teatrale di matrice rock per le sonorità che lo attraversano dall’inizio alla fine e narra una storia tutta milanese accostando due periodi storici differenti mettendo a confronto la scena politica e culturale degli anni Settanta con la situazione di oggi, per scoprire che poi ci sono ancora molti punti in comune e che il trait d’union è sempre l’amore che vince in ogni periodo storico essendo uno dei valori eterni

SINOSSI:
Tutte le scene si svolgono in un vecchio scantinato che non si usava da tempo e il proprietario Hugo (l’immaginario Eugenio Finardi), da in affitto ad un gruppo di giovani rapper, graffittari, e improvvisati Dj per preparare un rave notturno che questi si guardano bene da far sapere all’anziano proprietario, il quale inizialmente è diffidente del gruppo di giovani e nel consegnarli le chiavi dello scantinato gli impone una serie di divieti puntualmente disattesi. Tra Hugo e la giovanissima leader della gang, che si va chiamare col nickname Lara93, dopo uno scontro iniziale nasce un rapporto di stima perché entrambi curiosi scoprono affinità di pensieri nonostante il grande divario d’età. Nello scorrere degli eventi si scopre che la stessa cantina nel ‘73, in pieno degli anni di piombo, era stato il covo di un collettivo politico, che la usava anche come sala prove, per stampare ciclostile di volantini, ma soprattutto la sede di una radio libera (Radio Nebbia). Il leader di quel gruppo è Vento, un ragazzo manco a dire ribelle, impegnato politicamente ma anche sognatore e non troppo rispettoso delle regole, che cercava di imporsi al gruppo con il suo carisma per rincorrere insieme le utopie e le contraddizioni di quel preciso periodo storico in cui i giovani volevano cambiare il mondo con la musica, ma erano presi e decimati dalle droghe, soprattutto l’eroina.


Le due storie corrono in parallelo:
sette anni per Vento e il suo collettivo, sette giorni per Lara93 e il suo mondo border line in cui cercano di diventare adulti e guardare il futuro in un mondo che corre troppo in fretta e cambia loro.

Vale la pena ricordare quanto ha ben sottolineato il regista Emanuele Gamba e cioè che lo spettacolo “Musica ribelle’ è una creazione originale, perché non è stato tratto da un film o da un libro, ma semplicemente non esisteva prima che venisse messo in scena avvenuta a Livorno nel febbraio di quest’anno. Esistevano invece le musiche di Eugenio Finardi e da quelle lo spettacolo si ispira per raccontare al ritmo del rock progressivo una storia piena di passione e di sogni propri dei giovani e quella voglia di ribellarsi che li accomuna, ma sempre sovrastati dall’amore il solo sentimento capace di trovare un vero punto d’incontro in ogni generazione.

Nello spettacolo non mancano riferimenti brani di techno o medley, e ballate. Che accompagnano i vari momenti delle due storie, a tratti drammatici. Si ascoltano brani come La Radio, Extraterrestre, Musica Ribelle, La forza dell’amore, Dolce Italia, Patrizia, Diesel, tutti suonati rigorosamente dal vivo da una band, che è parte integrante del cast.

Ottima la performance dell’intero cast ma Arianna Battilana e Federico Marignetti si distinguono per presenza scenica, così come il recitato e l’estensione della voce di Federico sono notevolmente apprezzabili confermando il suo talento già visto sia in “Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo”, che in Spring Awakening.

Si segnala la presenza  sul palco degli allievi di MTS diretta da Simome Nardini, che in alcuni momenti dello spettacolo hanno contribuito alle coreografie e reso spettacolare la scena di Musica Ribelle.

 

INFO:
TEATRO NUOVO
Piazza San Babila 3 – MILANO
Informazioni: Tel. 02.794026 – info@teatronuovo.it
dal 29 settembre all’8 ottobre 2017
ore 20.45  – domenica ore 15.30
sabato 30 settembre doppio spettacolo – ore 15.30 e ore 20.45

Settore GIALLO € 34,50 + diritto di prevendita
Settore BLU € 30,00 + diritto di prevendita
Settore VERDE € 25,80 + diritto di prevendita

Previste riduzioni per gli under 26, over 65 e gruppi.

BOTTEGHINO TEATRO:
Piazza San Babila
Dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle 19:00
La domenica dalle 14:00 alle 17:00
la biglietteria riapre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli
Tel. 02.794026 – prenotazioni@teatronuovo.it

 

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