Dal 14 novembre al 1 dicembre la Cineteca Italiana omaggia Roldano Lupi, presso il MIC di Viale Fulvio Testi.
Milanese, classe 1909, Lupi fu il protagonista di numerose pellicole dagli anni quaranta agli anni sessanta, lavorò in televisione e come doppiatore; fu diretto da diversi registi, tra cui Alberto Lattuada, Pietro Germi e Ferdinando Maria Poggioli.
Spesso interprete di figure ambigue e ciniche, dal nobiluomo perfido all’amante geloso, dall’assassino al folle, nonostante il suo talento non divenne mai un divo: un’ottima occasione per riscoprire le sue doti recitative è proprio la rassegna del MIC, che ripropone al pubblico cinque film degli anni quaranta con Roldano Lupi.
Si potranno rivedere Il cappello da prete di Poggioli (1944), tratto dal romanzo di Emilio de Marchi, La freccia nel fianco di Lattuada (1945), Il testimone di Germi (1945), Il delitto di Giovanni Episcopo (1947), ispirato al romanzo di d’Annunzio, e Sissignora (1941) di Poggioli.
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