Matilde e il tram per San Vittore, dal 24 al 28 gennaio al Piccolo Teatro Studio

Dal 24 al 28 gennaio 2018 sarà in scena al Piccolo Teatro Studio Melato lo spettacolo Matilde e il tram per San Vittore di Renato Sarti dal libro di Giuseppe Valota Dalla fabbrica ai lager – produzione Teatro della Cooperativa con il sostegno di ANED con Maddalena Crippa, Debora Villa, Rossana Mola – scena e costumi Carlo Sala – musiche Carlo Boccadoro – luci Claudio De Pace – progetto audio Luca De Marinis – dramaturg Marco Di Stefano – regia Renato Sarti – con il patrocinio di ANPI, Istituto Nazionale Ferruccio Parri e ISEC , comuni di Albiate, Bresso, Cinisello Balsamo, Monza e Muggiò – Spettacolo sostenuto nell’ambito di NEXT ed. 2017/2018 – Regione Lombardia-

Ci sono capitoli della Storia che si immaginano lontani, orrore di altri, poi si scopre che hanno respirato alla porta accanto. Questo testimonia Matilde e il tram di San Vittore, testo scritto da Renato Sarti, partendo dal libro Dalla fabbrica ai lager di Giuseppe Valota. La storia che vi si racconta è semplice, umana e troppo poco nota: la deportazione nei lager dei lavoratori delle fabbriche dell’area nord di Milano. A causa degli scioperi che, a partire dal 1943 paralizzarono i grandi stabilimenti del Milanese – gli unici sotto Mussolini, i più grandi in Europa − le case operaie di Sesto San Giovanni, Milano, Cinisello e dei comuni limitrofi furono teatro di retate spietate. Centinaia di uomini furono sottratti ai propri affetti, costretti a vestirsi rapidamente per poi sparire. Scene che rimasero indelebili negli occhi di madri, mogli e figli. Cinquecentosettanta furono le persone deportate, più della metà non fece ritorno e per i sopravvissuti, e per i loro familiari, la vita non fu più la stessa.

Interpretato da uno straordinario trio di attrici − Maddalena Crippa, Debora Villa, Rossana Mola − e diretto da Renato Sarti, Matilde e il tram per San Vittore vuole mettere in luce il “non eroismo” di migliaia di uomini e donne che si opposero al fascismo e al nazismo pagando un caro prezzo. Lo fa attraverso le voci di quelle madri, mogli, sorelle e figlie che, dopo l’arresto dei propri uomini, si ritrovarono improvvisamente a gestire, da sole, un quotidiano di fame e miseria. Alla loro disperata ricerca, si precipitavano a San Vittore e in altri luoghi di detenzione di Milano, fra cui la sede della famigerata Legione Ettore Muti, un luogo di tortura che nel dopoguerra diventerà il Piccolo Teatro di Milano.

INFO:
www.teatrodellacooperativa.it;
www.piccoloteatro.org