Valorizzare e promuovere l’agricoltura sostenibile e i prodotti di qualità del territorio; far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, l’importanza della biodiversità e gli stili alimentari più corretti; organizzare iniziative e progetti per avvicinare sempre più persone ai contadini. Sono questi i principali obiettivi che il Comune di Milano, Slow Food e Parco Agricolo Sud Milano, il cui ente gestore è la Città Metropolitana di Milano, hanno deciso di perseguire insieme con la firma del ‘Protocollo per la valorizzazione e la sensibilizzazione alla produzione agroalimentare sostenibile’.
Il primo appuntamento con i prodotti del territorio sarà questo sabato, 17 febbraio, alla Fabbrica del Vapore (ingresso da via Procaccini 4, dalle 9 alle 14), dove torna il Mercato della Terra di Milano che, ogni primo e terzo sabato del mese, animerà il grande piazzale esterno.
Con la firma del Protocollo il Comune di Milano si impegna a partecipare allo sviluppo dei progetti, mettendo a disposizione i propri spazi e promuovendo le iniziative nelle scuole e presso altri Enti e istituzioni del territorio, nell’ambito della Food Policy di Milano, e a contribuire alla realizzazione di attività e iniziative.
Il Parco Agricolo Sud realizzerà percorsi specifici sui temi dell’agricoltura (marcite, produzioni, attività delle aziende, prodotti), della storia, della natura e del paesaggio (paesaggio agricolo, abbazie, cultura e tradizioni), con l’obiettivo di favorire la conoscenza del territorio, attraverso laboratori didattici a tema.
Slow Food, infine, oltre alla realizzazione del Mercato della Terra, costruirà attività educative, coinvolgerà regolarmente eccellenze alimentari dei propri presidi italiani e internazionali e attiverà la rete internazionale di Terra Madre, coinvolgendo, quando possibile, le comunità del cibo mondiali.
Il Mercato della Terra di Milano, progetto nato da una collaborazione tra Slow Food Italia e Parco Agricolo Sud Milano, con il sostegno della Fondazione Cariplo nel 2009, si svolge negli spazi della Fabbrica del Vapore dal 2012. Il Mercato della Terra rientra così nell’ambito delle attività coerenti con quanto stabilito dalle linee guida della Food Policy, di cui la città si è dotata nel 2015, come riconoscimento per l’importante innovazione sociale che rappresenta: un luogo dove poter condividere la cultura del cibo sano, locale e di qualità, con lo scopo di promuovere l’agricoltura periurbana dell’area metropolitana milanese, attraverso la partecipazione dei produttori e la realizzazione di laboratori didattici. Il mercato trasmette concreti esempi di come, con scelte mirate, si può diminuire l’impatto sull’ambiente partendo dalla scelta del cibo, che in questo caso proviene dagli agricoltori del Parco Agricolo Sud Milano, e approfondisce i temi legati alla conservazione delle risorse naturali e del territorio.
Tra le finalità del Protocollo rientra anche la mappatura del territorio, la selezione di aziende agricole sostenibili (secondo i disciplinari dei Mercati della Terra sviluppati da una commissione di esperti del settore e tecnici della rete di Slow Food e Terra Madre) e lo sviluppo di servizi innovativi che riuniscano la città e la campagna.