MILANO – Dopo l’incontro-concerto inaugurale con Nada, entra nel vivo la seconda edizione della rassegna “Parole al vento”, ovvero canzoni fatte a mano raccontate dagli artisti, manifestazione ideata da Antonio Ribatti (prodotta da AH-UM e CONTROLUCE con il supporto del Comune di Villasanta e il contributo di Fondazione Cariplo), animata dal giornalista e scrittore Jonathan Giustini e in programma fino al prossimo 18 maggio al Cineteatro Astrolabio di Villasanta (Mb): si tratta di un ciclo di appuntamenti nato per ripercorre alcune tappe fondamentali di personaggi che hanno saputo mescolare quotidianità e poesia, musica e sentimenti, con l’ambizione di mantenere fede a quella che è sempre stata la vera missione di ogni cantautore, ovvero raccontare la realtà.
La seconda data della rassegna, tra parole e musica, è fissata per venerdì 9 marzo (ore 21.30; ingresso 11-13 euro), quando sul palco del Cineteatro Astrolabio salirà Teresa De Sio con il progetto “Brigantessa”. Fortemente legata alla sua città d’origine (Napoli), Teresa De Sio è un’artista indipendente, ma anche un’instancabile innovatrice e sperimentatrice. Il suo primo album solista, “Sulla terra sulla luna” (1980), ha segnato l’avvio di una carriera straordinaria, riassunta in numerosi album di successo (due milioni e mezzo di copie vendute), dei quali ha curato tutte le fasi: dalla composizione all’interpretazione, dalla scrittura alla produzione. «Nel mio lungo percorso musicale ho fatto un tragitto girovago – afferma Teresa – sono partita dal folk e sono arrivata a fare dischi molto legati al pop, uscendo quindi dall’ambito specifico da cui ero partita, la musica popolare, per arrivare ad abbracciare panorami che riguardano addirittura la musica elettronica».
Da sempre, l’artista napoletana vive la musica come un prolungamento della propria esistenza e ama presentarsi come una cantante folk-rock, perché «la musica folk è il rock del popolo. Con il folk si impara a rispettare gli uomini e le donne del nostro mondo, a riconoscerne il passato e grazie a quello guardare al futuro».
Il terzo appuntamento di “Parole al vento” è in programma venerdì 6 aprile, quando sarà la volta della cantautrice Cristina Donà in “Vent’anni di Tregua”. Per la rocker lombarda il 2017 ha segnato i vent’anni di un luminoso percorso artistico, avviato con il folgorante album d’esordio “Tregua”, che ha influenzato molti musicisti delle nuove generazioni. Indubbiamente tra le voci più originali della scena italiana, Cristina Donà ha contribuito a definire una nuova stagione del rock italiano, ottenendo notevole considerazione anche a livello internazionale. Premiata con la Targa Tenco in diverse occasioni (miglior album di debutto, miglior artista emergente, miglior canzone), ha all’attivo quindici album a suo nome e vanta collaborazioni live e come autrice con artisti del calibro di Francesco De Gregori, Afterhours, Irene Grandi, Marco Paolini, Arisa e molti altri.