La Divina Commedia: dopo il debutto di ieri ancora pochi giorni per vederlo al Ciak di Milano

Ottimo il debutto milanese de “La Divina Commedia Opera Musical” al Teatro Ciak dove rimarrà in scena fino all’11 marzo. Ieri sera, nonostante lo sciopero generale, il teatro era gremito ed il pubblico ha applaudito soddisfatto di aver assistito ad uno spettacolo diverso fuori dagli schemi.

Per ogni altra info sullo spettacolo vi rimandiamo al precedente articolo.

Quello a cui si assiste è un viaggio spirituale dell’uomo dentro se stesso, passando dall’oscurità del male e della perdizione fino al riscatto nella luce divina attraverso un cammino fatto di ricerca, di dolore per arrivare al Sommo bene.

Non è stato certamente facile per gli autori dei testi G. Pagano e A. Ortis raccontare in due atti un’opera così vasta e profonda, ma questa lettura della Divina Commedia riesce a condensare dando un buon filo logico all’intero poema, senza certo avere la pretesa di poter focalizzare tutto. Ma il lavoro di regia dello stesso A. Ortis è notevole ed apprezzabile.

La maggiorparte del pubblico ha delle reminescenze scolastiche che in qualche modo vengono risvegliate e stimolate per poi magari sentire la necessità di approfondirle sui testi originali. Quindi non uno spettacolo che punta al divertimento e intrattenimento fine a se stesso, ma pur essendo piacevole e a tratti ai limiti di un fantasy può sicuramente puntare ad avvicinare il pubblico, specie quello più giovane, a quello che rappresenta l’opera omnia e le radici della nostra cultura. L’idea di farne uno spettacolo in un teatro stabile rivolto ad un pubblico turistico non è affatto trascurabile e si spera possa venire presto realizzata.

Una cosa è certa ed è quella che questo spettacolo non può essere considerato un musical, ma a metà strada tra l’opera e una messa cantata, d’altra parte le musiche sono di monsignore Marco Frisina e si sente l’influenza dei canti gregoriani monocorda che possono non piacere ma sono le uniche che potevano adattarsi. Ogni altra forma musicale l’avrebbe snaturato.

Si può concludere che la buona riuscita di quest’opera è dovuta indubbiamente alla massima intesa e lo sforzo corale di tutti, dagli interpreti al corpo di ballo, gli acrobati, lo staff artistico e le ottime proiezioni di ultima generazione con animazioni 3D che fanno immergere lo spettatore nei fantastici scenari. Ottima la scelta della voce narrante che è di Giancarlo Giannini.

Nessuna sorpresa per il Dante di Antonello Angiolillo, assolutamente all’altezza del suo ruolo, interpretando intensamente il pathos di alcune scene. Molto bene per Andrea Ortis nei panni di Virgilio, ma anche per Francesco Iaia, interprete di Caronte, così come per Mariacarmen Iafigliola in Pia dè Tolomei. Un apprezzamento particolare per Myriam Somma che ha emozionato nel ruolo di Beatrice, con la sua bellissima angelica voce, che ha dato un alto senso spirituale a quello che è il suo personaggio: viatico tra l’uomo e Dio.

Si ricorda che lo spettacolo dopo Milano sarà in scena a BARI al Teatroteam dal 16 al 18 Marzo.

I biglietti sono già in vendita sul circuito TicketOne a partire da 25 euro fino a 50 euro con riduzioni per gruppi e famiglie.

Per maggiori informazioni www.divinacommediaopera.it #ldcoperamusical

Per informazioni sulle matinées https://www.divinacommediaopera.it/progetto-scuola/

Acquisto BigliettiMilano Teatro Ciak Box Office: 02 8426 9260
info@ciakmilano.it
Spettacoli: ore 20:30 – Domenica ore16:00
Matinées: ore 10.00