E’ simpatico vedere come le canzoni possano generare, usate in una combinazione infinita, risultati inaspettati; ma voi avete mai immaginato che i Queen un giorno cantassero Gianni Morandi? Claudio Baglioni e i Red Hot Chili Peppers? Io no.
E ce n’è di più: ho potuto vedere Renga cantare come se fosse un gatto, il Volo che raccontano la loro infanzia cantando come tenori, Jovanotti dichiarare palesemente il suo problema con la “s”.
Signore e signori, questo non è un sogno dopo una peperonata delle 2 di notte, ne tantomeno l’ilarità di un gruppo di ragazzi dopo la terza birra, questo è lo spettacolo THE HUMAN JUDEBOX!
Un vero successo per il debutto del 13 Marzo al teatro Leonardo, Gli Oblivion aprono sfondando subito la quarta parete entrano di spalle al pubblico, e in modo confidenziale invitano a costruire il loro spettacolo. Ci chiedono per l’esattezza di scrivere su pezzetti di carta il nome di un cantante o band a nostra scelta, il cui sarà pescato dopo in diretta. Capiamo subito che si tratta di uno spettacolo dove c’è una buona dose di improvvisazione. Una volta riempito il sacchetto, via, si va in scena!
Da li un ora e mezza di risate, sorprese, avvenimenti, tranelli e soluzioni, questi ragazzi si divertono anche loro in scena e tutto questo fa bene allo spettacolo. Stiamo affrontando una categoria più leggera rispetto ad un classico shakesperiano o prosa qualunque sia, qui stasera siamo nell’intrattenimento puro e genuino, siamo nella satira musicale che parte dal mash-up di tutte le canzoni vincitrici di Sanremo (qui mi hanno conquistato) attraversando duetti improponibili, canzoni strampalate e classici rivisitati all’occorrenza. Qui non predomina la regola del teatro dove nessuna replica è uguale alla precedente, di più, è istituzione.
Ottima la preparazione canora e musicale, plus nello spirito di collaborazione; bravissimi anche nel condurre il gioco, un vero dialogo con il pubblico.
Non mi stupirei se a breve li vedremo sul palco dell’Ariston o nella sua sigla iniziale, magari anche alle Iene, il prodotto è genialmente anche televisivo.
Gli Oblivion, dall’etimologia della parola “oblivion-noun” SENZA MEMORIA, è lo stato dove dimentichi tutto,
ma qui a teatro, con loro, tutto puoi aspettarti fuorché l’oblio.
Consigliatissimi!!
Donatello Betto Bardi
LA TOURNÉE
10-11 aprile – VIGEVANO (MI) – Teatro Cagnoni
12 aprile – CONCOREZZO (MB) – Teatro San Luigi
dal 18 al 21 aprile – GENOVA – Teatro della Corte
INFORMAZIONI
MTM Teatro Leonardo
via Andrea Maria Ampère, 1
da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16.30
Biglietti: Intero 24€ + prev. – Under26 e convenzioni 16€ + prev.
Over65 12€ + prev. – Under12 10€ + prev.
BIGLIETTERIA MTM
02 86 45 45 45 – biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita TicketOne