Festival Internazionale di Cinema Brasiliano 7 edizione – dal 17 al 29 luglio 2018

Calde novità in arrivo: il festival Agenda Brasil, promosso dall’Associazione Vagaluna, raggiunge la sua settima edizione e, per la prima volta, si svolgerà d’estate. Dal 17 al 29 luglio, in diversi luoghi di Milano, ci si potrà tuffare nella multiculturalità della più grande nazione del Sudamerica attraverso cinema, arte contemporanea, musica, danza, letteratura, racconti. L’evento – che grazie alla sua intensa e ricercata programmazione si conferma come il più importante sul Brasile in Italia – è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e il Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) – Comune di Milano, con il contributo del Ministero della Cultura del Brasile e del Consolato-Generale del Brasile a Milano, e con il patrocinio dell’Ambasciata del Brasile a Roma.

Si parte dalla rassegna cinematografica che occuperà la Cineteca – Spazio Oberdan con 16 lungometraggi, di cui 14 in competizione, dal 17 al 22 luglio. Per i cinefili, l’offerta è ricca di pellicole che rappresentano la forza del cinema contemporaneo brasiliano, tra fiction e documentari che saranno giudicati da specialisti del cinema ed esperti del mondo culturale lusofono. Nella gara, distinta tra queste due sezioni, si spazierà da ritratti di personaggi famosi al racconto in cui la lingua portoghese fa da protagonista, dal dramma alla commedia, dal thriller al road movie, passando per il realismo fantastico.

“Il filo conduttore di questa edizione è la ricerca d’identità, che sottende quasi tutte le opere. Identità di persona, di una cultura che è un misto di tante culture, di un paese complesso e accattivante”, svela Regina Nadaes Marques, presidente dell’Associazione Vagaluna, che organizza Agenda Brasil anche a Roma, Genova e a breve a Torino.

Apre il festival martedì 17 luglio alle ore 20 un brindisi inaugurale, seguito alle 21 dal premiatissimo e fuori concorso “Como Nossos Pais”, di Lais Bodanzky. La storia di una donna che, come tante della vita reale, cerca di essere perfetta in tutti i ruoli (dal professionale al personale) e riceve da sua madre una notizia che sconvolgerà la sua vita. L’opera è stata scelta come miglior film al Festival del Cinema Brasiliano di Parigi 2017 oltre ad aver ricevuto molti premi in Brasile.

La musica – una delle eccellenze brasiliane più apprezzate nel mondo –  sarà una delle grandi attrazioni della selezione cinematografica. Nel programma di mercoledì 18 luglio due film che gravitano intorno a questo tema. Alle 17.30, “Karingana – Licença Para Contar”, diretto da Monica Monteiro, con la partecipazione della popolare cantante Maria Bethânia, un documentario sullo sviluppo della letteratura di lingua portoghese in Brasile e Africa. Alle 19, ci sarà  l’osannato docufiction “Legalize Já”, di Johnny Araújo e Gustavo Bonafé, che racconta la nascita e l’ascesa della band rap rock Planet Hemp (una delle più famose in Brasile negli anni 90) a partire dell’incontro di Skunk – giovane musicista indignato dalle oppressioni e dai preconcetti subiti dalle comunità a basso reddito – e Marcelo, in arte D2, all’epoca venditore di magliette di gruppi heavy metal. La pellicola è stata pluripremiata nei festival brasiliani. L’ultima proiezione della sera, alle 21.15, sarà “Pela Janela”, di Caroline Leone, premiato al Festival di Rotterdam 2017, film su un’operaia di 65 anni che perde il lavoro ed è trascinata dal fratello in un viaggio fino a Buenos Aires che cambierà il modo in cui percepisce il mondo.

Il giovedì 19 luglio si parte alle 17 con “Nunca me Sonharam”, di Cacau Rhoden. Eletto miglior documentario al LABRFF 2017 di Los Angeles, tratta delle sfide del presente, le aspettative per il futuro e i sogni di chi vive la realtà dell’insegnamento nelle scuole pubbliche brasiliane. Segue, alle 19, “Deserto”, opera prima di Guilherme Weber, che si focalizza su un gruppo di artisti viaggiatori che fonda una comunità in un villaggio abbandonato dove verranno fuori i peggiori vizi della vita civile. Anche questo vincitore di diversi premi in patria. Tante risate promette la sessione delle 21.15 con “Todo Clichê do Amor”, di Rafael Primot, una commedia dalle storie interconnesse: una spogliarellista decide di diventare madre; un fattorino compie un omicidio come prova d’amore verso una cameriera fidanzata con un altro; una matrigna che al funerale del marito ha l’ultima chance di conquistare l’affetto della sua figliastra.

Si rinnova la partnership di successo con il FESTin di Lisbona che propone una selezione di cortometraggi dal Brasile, Portogallo e São Tomé, per il venerdì 20 luglio alle 17.15. Di seguito, alle 19, la produzione che ha ricevuto il premio della critica nell’edizione 2018 dello stesso festival portoghese: “Açúcar”, di Renata Pinheiro e Sérgio Oliveira, che ricorre al realismo fantastico per affrontare il tema della schiavitù moderna in una storia che si svolge in un zuccherificio. E alle 21.15 un altro pluripremiato nei festival internazionali. Trattasi di “Praça Paris”, di Lucia Murat, basato sul rapporto tra una psicanalista e una donna che abita nella favela e che mostra tutta la violenza della città di Rio de Janeiro.

Un’altra giornata di stili variegati quella di sabato 21 luglio. Alle 17, il documentario “A Vida Extra-ordinariária de Tarso de Castro”, diretto da Leo Garcia e Zeca Brito, è il ritratto dell’ideatore del giornale satirico Pasquim – un tipo bohémien, provocatore, seduttore e rivoluzionario – negli anni della dittatura in Brasile. Gli amanti della suspense non possono perdere, alle 19,  “Berenice Procura”, di Allan Fiterman, su una tassista che investiga la morte di una transgender sulla spiaggia di Copacabana. Tra gli interpreti della pellicola, Valentina Sampaio, la prima modella trans a diventare copertina di Vogue Paris e testimonial del marchio L’Oréal. “Antes Que Eu Me Esqueça”, di Thiago Arakilian, alle 21.15, è la storia piena di humour di un ottantenne che decide di stravolgere la sua stabile vita da giudice pensionato e diventa socio di un nightclub, scontrandosi con la famiglia.

Nell’ultimo giorno di proiezioni, domenica 22 luglio, si darà spazio alle ore 15 a “Cidades Fantasmas”, di Tyrell Spencer, un documentario che viaggia per il deserto cileno, l’Amazzonia brasiliana, le Ande colombiane e le Pampas argentine per parlare di località abbandonate attraverso la memoria di chi ci ha abitato e non vuole dimenticare. E’ stato eletto miglior documentario al Festival É TudoVerdade 2017. Torna il filone musicale, alle 17, con “Eu, Meu Pai e Os Cariocas – 70 anos de Música no Brasil”: Lúcia Veríssimo, figlia del Maestro Severino Filho, fondatore del gruppo vocale Os Cariocas, è ideatrice, regista e narratrice del documentario che mostra la storia della musica brasiliana, partendo dalla famosa Rádio Nacional e passando per Bossa Nova, Tropicália, Samba e MPB. E’ stato premiato come miglior film al In-Edit Film Festival di São Paolo e Barcellona e al MUVi di Lisbona. Alle 19, “A Luta Do Século”, di Sérgio Machado, sul percorso vero dei pugili Reginaldo Holyfield e Luciano Todo Duro, che trovarono nella boxe un mezzo per fuggire dalla miseria, diventando due dei più grandi idoli di questo sport nel nordest del Brasile. Dopo 20 anni di scontri, e a più di 50 anni di età, i due nemici decidono di affrontarsi per l’ultima volta. Il film ha ricevuto il premio di miglior documentario al Festival do Rio 2016. Infine, alle 21, ci sarà la cerimonia di premiazione con l’assegnazione dei riconoscimenti della giuria e del pubblico. Fuori concorso e a chiudere la rassegna, “Bingo, o rei das manhãs”, regia di Daniel Rezende. Basato su una storia vera, racconta l’uomo che c’è dietro la maschera, la ricerca del successo e il decadimento di un clown che animava le mattine televisive brasiliane negli anni 80. Riconosciuto come miglior film al Festival del Cinema Brasiliano di Parigi 2018, ha ricevuto anche il premio per il miglior attore dall’Associação Paulista de Críticos de Artes (APCA).

Ma il festival non finisce qui. Dal 23 al 29 luglio, seguiranno attività organizzate insieme al Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) come programmazione complementare alla mostra “Brasile. Il coltello nella carne” che il museo accoglierà dal 3 luglio al 9 settembre. Tra queste, visite guidate speciali: martedì 24 alle 19, Roberto Francavilla, professore dell’Università di Genova, richiama l’attenzione alla letteratura brasiliana; giovedì 26 alle 19 visita guidata più lezione di capoeira; domenica 29 alle 16, la scrittrice di libri per l’infanzia Claudia Souza conduce le Favole Favolose su racconti tipici della tradizione orale, per bambini e adulti. Dettaglio importante: chi conserva il biglietto di una proiezione e lo presenta al museo avrà diritto all’ingresso ridotto per l’esposizione. Invece presentando allo Spazio Oberdan l’ingresso della mostra del PAC, il biglietto per Agenda Brasil è scontato. Per info e dettagli www.pacmilano.it

In più, durante il periodo del festival, in altri indirizzi milanesi, non mancheranno appuntamenti di vario genere, come la lezione gratuita di samba con Toni Julio, al Recicli, il 25 luglio alle 19.30; il concerto di Patrizia di Malta e Luiz Meira in omaggio a Elis Regina, al Joy Bar il 26 alle ore 20.30; e ancora il percorso performativo sonoro (in)Movement nei dintorni del giardino Indro Montanelli, a cura di Paula Carrara, il 19 luglio alle 15, il 22 alle 11, il 23 e il 27 alle 19. Il 28 luglio ci sarà l’aperitivo di chiusura dell’evento al Bar Canonica, alle 19.

Un’altra promozione da tenere conto: chi si iscrive alla newsletter dell’Associazione Vagaluna (www.vagaluna.it) avrà diritto ad uno sconto del 15% per l’ingresso al concerto di Caetano Veloso venerdì 13 luglio, alle ore 21.15 alla Corte del Castello Visconteo, a Pavia.