Successo per Thomas Centaro con il suo spettacolo Bloccato nella Rete

Lo scorso sabato 27 ottobre 2018 Thomas Centaro,  è stato al centro della scena del Teatro  PIME di Milano con il suo One Man Show “BLOCCATO NELLA RETE, di cui è anche autore e produttore, riuscendo a divertire il numeroso pubblico intervenuto e rendere allegra una serata non particolarmemte invitante ad uscire di casa per la pioggia battente.

Vi avevamo date già altre informazioni su questo spettacolo nel  nostro  precedente articolo ma dopo averlo visto corre l’obbligo e, in questo caso, anche il piacere di raccontarvi quelle che sono  state le nostre senzazioni nel vedere sul palco questo eclettico artista, il quale, a dispetto della sua giovane età (ma non troppa),  può già vantare a suo attivo numerose e importanti esperienze, sia come attore, che come autore e regista teatrale e tanto altro, da fare invidia a diversi suoi colleghi più affermati, ma in taluni casi fossilizzati in ruoli stereotipati dai quali poi risulta difficile uscirne.

In modo leggero, ma non affatto banale nè volgare, Thomas Centaro ha condotto il pubblico lungo uno spassoso viaggio nel  mondo della comunicazione, partendo dall’invenzione del telefono fino ai giorni nostri. Con ironia ha affrontato in vari step partendo dalle prime chat,  fino all’uso delle emoji, divenute una forma di  linguaggio universale, passando dalle ansie provocate dalla doppia spunta azzurra di Whatsapp, senza tralasciare l’abuso degli inglesismi che deturpano e invadono sempre di più la lingua italiana.  Thomas, lungo tutto lo spettacolo, con un linguaggio semplice ed immediato è stato capace di suscitare ilarità e spontanea empatia verso di lui o i suoi personaggi, nei panni dei quali si è calato nel corso dello spettacolo diviso in due atti.

La performance di Thomas Centaro è intrisa da una buona dose di apparente freddo cisnismo, ma di un’assoluta realtà che talvolta rasenta noti documentari televisivi, per la sua dettagliata precisione scientifica nello sciorinare notizie e dati statistici. Tutto però è lontano dalla noia e non c’è un solo attimo in cui può calare l’attenzione, tanta è la sua capacità di calamitare il pubblico su di se.


Nel corso dello spettacolo, di tanto in tanto, lo showman si ferma a leggere i messaggi pervenuti in diretta sul suo cellulare da parte del pubblico, che può interagire direttamente sulla pagina dedicata, infrangendo la regola numero uno del teatro, e ai quali risponde direttamente dal palco suscitando risate divertite.

Ma questo spettacolo ha anche un messaggio da comunicare al suo pubblico, il quale non viene scoraggiato all’uso del web, dei social, delle app., in quanto fanno parte del progresso e dell’evoluzione tecnologica che ha cambiato il nostro modo di comunicare, ma invita giovani e meno giovani a farne un uso intelligente per evitare i danni psicologici dei quali spesso si parla quando il loro uso distorto si trasforma in un rifugio virtuale alienandosi dalla realtà. Ed è così che prende piede l’esibizionismo ostentato su Instagram o su YouTube creando quegli  insopportabili personaggi definiti haters.

Non vengono tralasciate nelle analisi di Thomas Centaro tutti quegli assurdi comportamenti sui social che non hanno senso, come i profili di coppia, i volti dei propri bambini censurati da ridicoli, stickers, le fake news e la pretesa di sentirsi esperti tuttologi nelle più disparate occasioni, ma soprattutto in coincidenza di eventi disastrosi che accadono intorno  a noi, espimendosi con aria di supponenza ed altezzosità  dando vita all’effetto conosciuto col nome di Dunning-Kruger

Un passaggio molto molto serio
è quello dedicato alla piaga  della trappola del cyberbullismo in cui cadono diversi adolescenti. Questa forma di bullismo è ancora più insidiosa di quella che può avvenire a scuola tra coetanei, perchè il bullo, qui può anche non avere un volto ed ha un platea infinitamente più vasta.

Molto di impatto il numero finale (che potete apprezzare anche voi nel video), in cui lo showman girato di spalle, solo attraverso la mimica e con l’aiuto di immagini proiettate su uno schermo bianco, con le quali intereagisce, lancia un forte messaggio dal sapore universale,  ed invita a porre al centro dei nostri rapporti la comunicazione verbale, perchè la vera vita è fuori dal web.

Non più quindi BLOCCATO NELLA RETE  ma la rete al nostro servizio per poter aiutare ad interagire con persone lontane senza farci dimenticare quelle vicine, quelle che vivono nella nostra stessa casa, sul nostro pianerottolo, nel nostro quartiere, alle quali non dobbiamo mai far mancare la nostra fisica presenza, un consiglio, una parola buona, con il nostro Amore che possiamo dare e ricevere.


Non si può chiudere il focus di questo spettacolo, senza annunciarvi che presto Thomas Centaro, metterà in scena sempre a Teatro PIME il  nuovo e inedito spettacolo KIM – IL MUSICAL  che questa volta replicherà per  due weekend, venerdì 8 marzo, sabato 9 marzo, venerdì 15 marzo e sabato 16 marzo 2019.

Qui di seguito un video promo di quello che sarà lo spettacolo.

Augurando un sempre maggiore succcesso a Thomas, vi invitiamo a visitare il suo sito www.thomascentaro.com, sul quale potrete trovare tanto altro su questo personaggio, che per il suo indiscusso talento siamo sicuri merita platee più prestigiose.