Articolo di Donatello Iacullo dell’11 dicembre 2018.
Più che un ritorno non è mai stato un addio alla televisione italiana, una delle grandi passioni di Renzo Arbore e quest’anno presenta con un altro giro di Educational show, Guarda… stupisci!
Un format che “divertendo insegna” la storia della musica napoletana, quella fatta di melodie antiche mai vecchie, di combinazioni fatte di storie, pensieri, sonate resistenti al tempo e alla modernità, che hanno fatto il giro del mondo e che tutt’ora sono presenti nella memoria di tanti.
Guarda…Stupisci! sarà un programma che andrà in onda il 12 e 19 Dicembre su Rai2 (la casa2 di Renzo) in un’aula universitaria di fantasia intitolata a Totò sotto forma di lezione sulla canzone umoristica napoletana che, detto da lui, è memorabile e degna di essere ricordata per sempre.
Sarà ancora una volta una Tv “Artigiana” per Renzo, un fatto in casa appunto utilizzando tutto ciò che Rai2 avesse già a disposizione, dagli ospiti, i tecnici, le scenografie (vantando in conferenza che Napoli ha anche i migliori artigiani del legno), gli studi, insomma sarà tutto materiale napoletano e lavorato a Napoli perché a Napoli, e bisogna dirlo, l’artigianato e l’arrangiarsi sono due forme d’arte che sposano bene e tutto questo non fa che alimentare quella flessibilità, quella “progettata improvvisazione” che rende la televisione di Renzo Arbore unica nel suo genere.
L’intrattenimento sta soffrendo da un bel po’ di tempo a questa parte in tutto il mondo e le prospettive non sembrano fiorenti. Forse è questo quello che manca da un bel po’ di tempo a questa parte nella nostra televisione dal momento che hanno deciso di importare principalmente format esteri collaudati senza invece costruire e testarne uno nostro, Renzo ci ricorda che siamo troppo influenzati da questa percentuale che spunta il giorno dopo chiamata share dimenticando di dare il tempo per maturare le cose, capire cosa funziona, e lasciarlo crescere insieme alla gente costruendo così un alto indice di gradimento, quello che da 40 anni oramai ha sempre tenuto come valore primario. Elogia chi in questo periodo dedica tempo e studi allo spettacolo, a chi cerca di inventare e non copiare, a chi spontaneamente utilizza il suo ingegno (perchè gli italiani sono un popolo di inventori) e lo persegue costruendo credibilità nel panorama odierno.
Una piacevole curiosità, oltre a sapere che gli ospiti sono ragionati, giustificati (e non a caso) è sapere che il pubblico in studio è stato selezionato non come plaudente (quelli servono agli altri) ndr, ma c’è stato una vero e proprio casting per partecipare, “Abbiamo scelto degli studenti, ragazzi e ragazzi interessati allo spettacolo ed il Coro del Teatro San Carlo – Città di Napoli che hanno avuto voglia di sollecitare la memoria” motivo principale anche per educare i ragazzi in modo attivo e partecipe alla televisione
Ottima riflessione anche su i giovani e i Millenials “I nuovi talenti bisogna avviarli, educarli. Spero che questi imparino ad usufruire dalla rete che, in questo senso, offre una varietà straordinaria di tv del passato. Tornerà, prossimamente, una tv festaiola, non più rissosa” e aggiunge “ il nostro compito sociale con Guarda.. Stupisci sarà quello di raccomandare ai giovani millenials di tenere viva nel tempo la grande cultura del nostro paese, dalla canzone al teatro, dal cinema alla televisione”
In attesa della messa in onda di questa promettente pagina della televisione italiana, con Nino Frassica storica spalla di Renzo e una bravissima Andrea Delogu
non ci resta che attendere, guardare per poi stupirmi!
Guarda… Stupisci! è un programma di Renzo Arbore, Nino Frassica e Ugo Porcelli e di Giovanna Ciorciolini e Gino Aveta, con la collaborazione di Luca Rea. Costumi di graziella Pera. Direzione Artistica Renzo Arbore, Regia Luca Nannini