Scusi, quando arriva il ’19? Le Sorelle Marinetti Salutano il Nuovo Anno all’Eco Teatro

“Scusi, quando arriva il ’19?
(L’ultimo dell’anno più lungo di Milano) con Le Sorelle Marinetti  e il Quartetto Jazz dell’Orchestra Maniscalchi

Cast:
Nicola Olivieri è Turbina Marinetti
Marco Lugli è Scintilla Marinetti
Matteo Minerva è Elica Marinetti
e
Adalberto Ferrari al clarinetto, Christian Schmitz al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Martino Malacrida alla batteria
Testi e regia di Giorgio Umberto Bozzo
Direzione musicale del M°Christian Schmitz

Un giorno solo per dare l’addio al 2018 e il benvenuto al 2019 non poteva bastare!

Per questo la “Compagnia d’arte varia delle Sorelle Marinetti” ha deciso di mettere in cartellone ben ‘tre repliche tre’ dello spettacolo “SCUSI, QUANDO ARRIVA IL ’19?”:

Quale genere musicale meglio si addice a un momento di liberatoria allegria come il veglione di Capodanno se non lo swing, di cui le Sorelle Canterine en travesti sono oggi regine incontrastate nel nostro Paese, così come le loro eroine di riferimento – le Sorelle Lescano – lo furono ottant’anni fa?

Una sequela di spiritose canzonette sincopate, tra classici evergreendel periodo della radio – dell’E.I.A.R.! – come Maramao perché sei morto, Ho un sassolino nella scarpaMille lire al mesealternati a brani magari meno noti, ma pur sempre irresistibili, come PupaIl silenzio è d’oroFiocca la neve, giusto per citarne alcuni.

E per coloro che amano crogiolarsi nella dolce atmosfera delle feste più belle dell’anno ci sarà ancora tempo, senza temere d’essere fuori luogo, per qualche canzone dal sapore più squisitamente natalizio, come gli standardamericani Let it snow, let it snow, let it snowWinter wonderland abbinati ad alcuni classici di stampo nostrano.

Ma lo spettacolo non sarà solo a beneficio dell’udito: chi già le conosce sa che le Sorelle Marinetti danzano, con leggiadria e a ritmo di foxtrot, e sanno farsi apprezzare per la simpatia delle loro maniere da signorine perbene d’antan, sobrie, educate, timidamente sensuali… seppure proiettate verso una modernità di stampo decisamente futurista.

Ma non sarà solo la musica a elargire il fausto intrattenimento per questo che si candida ad essere il più lungo ‘ultimo dell’anno’ di Milano: le Sorelline coglieranno infatti ogni pretesto per raccontare “quel tempo che fu”, con aneddoti, storielle e amene facezie snocciolate per regalarci un sorriso e farci rivivere uno scorcio di storia del secolo scorso dal fortissimo sapore familiare: per qualche ora ci si potrà calare nella leggerezza e nella gaia voglia d’evasione di quegli splendidi e coraggiosi ragazzi che furono i nostri nonni e i nostri bisnonni nei difficili anni che precedettero la seconda guerra mondiale.

CHI SONO LE SORELLE MARINETTI??
Parlare di qteste artoiste è una cosa ardua e qualdiasi cosa potrebbe apparirè insufficiente, ma poichè è doveroso accennare, almeno per i più prigri, alla loro bipgrafia ne citiamo un pò tratta dal loro sito, al quale vi rimandiamo per leggerla integralmente: http://lesorellemarinetti.it/chi-siamo/

Il  gruppo vocale le Sorelle Marinetti nasce da un’idea dell’autore e produttore Giorgio Bozzo tre attori/cantanti (Nicola Olivieri, Marco Lugli e Andrea Allione) che si sono messi, con dedizione e talento, al servizio di un progetto di recupero del repertorio della canzonetta swingata, che tanta fortuna ebbe nel nostro paese dalla metà degli anni Trenta, grazie anche alla capillare penetrazione nelle case degli Italiani del mezzo radiofonico (EIAR). Affidate al maestro preparatore Christian Schmitz, altrimenti conosciuto come Chicco Maniscalchi – che del progetto ha curato arrangiamenti, trascrizioni e direzione artistica –, le Sorelle hanno ben presto dimostrato di trovarsi a loro agio con il repertorio del Trio Lescano, così come degli altri celebri cantanti del tempo, e con il difficile stile di canto che caratterizzò le sorelle magiaro- olandesi negli anni Trenta – il “canto armonizzato”.

Il lavoro, iniziato nella primavera del 2007, si è concretizzato l’anno successivo nello spettacolo teatral-musicale Non ce ne importa niente, che ha debuttato al Teatro Ciak di Milano il 7 marzo 2008: nelle tre repliche sono stati ben 1.700 gli spettatori paganti che hanno voluto salutare il battesimo ufficiale delle Sorelle canterine. Il 2008 è anche l’anno dell’uscita del primo lavoro discografico delle Sorelle, che prende il titolo dallo spettacolo, Non ce ne importa niente (P-Nuts – PN00029), e della partecipazione in qualità di ospiti al disco dell’Orchestra Maniscalchi, Blem blem, fiu fiu, dum dum! (P-Nuts – PN00031), nel quale il trio interpreta quattro canzoni poco note e bellissime del Trio Lescano.

L’attività teatrale, una volta iniziata, non conosce sosta, con tappe nei più prestigiosi teatri e festival, non solo del territorio italiano, ma anche all’estero. Anche le presenze in trasmissioni televisive e radiofoniche diventano una consuetudine per il trio.
Nel gennaio 2010, nei giorni che preparano il debutto al Blue Note di Milano con l’inseparabile Orchestra Maniscalchi, le Marinetti vengono contattate da Arisa con la proposta di accompagnarla nel brano Malamoreno sul palcoscenico dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo. Le Sorelle accettano di buon grado e l’operazione raccoglie il consenso di pubblico e critica, regalando alle Marinetti un inaspettato bagno di notorietà.

Ma non sarà l’unica collaborazione di prestigio. Nel 2011 Vinicio Capossela vuole le Sorelle canterine per i cori di Pryntyl, il primo singolo estratto dal suo album Marinai profeti e balene. Il successo è tale che il cantautore irpino decide di farsi accompagnare dalle Sorelle anche nei passaggi televisivi e nella tournée estiva successiva alla pubblicazione.

L’anno dopo, in occasione della partecipazione al Premio Caruso di Raiuno, le Marinetti hanno l’opportunità di duettare con Simone Cristicchi sul brano Torpedo blu di Giorgio Gaber. Ne nasce una collaborazione che si concretizza nello spettacolo estivo Poker di swing, in cui Simone, coadiuvato dalle Sorelle, veste i panni di “asso del microfono”, interpretando alcuni dei più famosi successi degli anni Trenta accanto a qualche sua canzone arrangiata in chiave swing dal M° Schmitz.

Non è finita e se siete curiosi accedete alla pagina del loro sito:

Chi siamo

Orari:
Sabato 29 dicembre – h. 20:45
Domenica 30 dicembre – h. 16:00
Lunedì 31 dicembre – h. 22:30

Ecoteatro
Via Fezzan 11 – 20146 Milano
Info: direzione@ecoteatro.it
Direzione Marco Daverio
Tel: 02 82773651
http://www.ecoteatro.it

Costo biglietti:
29/30 dicembre a partire da € 25 e 31 dicembre  a partire da € 40 spumante e panettone, di mezzanotte, offerto dal teatro.

La biglietteria è aperta da giovedì a sabato dalle ore 15 alle ore 19 –

Tel: 02 82773651 / 370 1424292