‘La strana coppia’ al Teatro Libero di Milano fino al 31 dicembre

vista e recensita da Carlo Tomeo il 23 dicembre 2018

La strana coppia
commedia di Neil Simon
traduzione Maria Teresa Petruzzi
adattamento Monica Faggiani , Valentina Ferrari
regia Arturo Di Tullio
con Monica Faggiani, Valentina Ferrari
Marisa Miritello, Elisabetta Torlasco
e con Carmine Lemmo, Federico Pirotta
costumi e scene Dora Pia Barbenti
progetto grafico Martina Messori
produzione Teatro dell’Allodola-Le Irriverenti

“La strana coppia” è stata una delle più fortunate commedie di Neil Simon e fu rappresentata al Plymouth Theatre di Broadway nel 1965. Dato l’enorme successo, fu portata poi sugli schermi nel 1968 da Gene Sacks con Walter Matthau (che l’aveva già recitata in teatro) e Jack Lemmon. La popolarità del film fece sì che nel 2000 l’AFI lo pose al diciassettesimo posto nella classifica delle cento commedie americane di tutti i tempi.

Nel 1966, dopo il successo riscosso a Broadway, in Italia fu allestita una versione con Renato Rascel e Walter Chiari, che però non ebbe il felice risultato che aveva avuto negli USA. Ci provarono più tardi altre compagnie con esiti incerti, una dell’ultime fu interpretata da Zuzzurro e Gaspare nel 1996.

Ma. già prima che nascesse il film, la commedia di Simon si impose sulle scene dei teatri di vari paesi e ne nacquero diverse versioni aventi donne per protagoniste, tanto che l’autore ne scrisse una nuova drammaturgia, adattando il testo al femminile.

La prima versione in italiano risale al 1986, protagoniste Rossella Falk e Monica Vitti, dirette da Francesco Tavassi (e che ricordo ancora con piacere).

Poi ce ne furono di successive (quella di Mariella D’Abbraccio ed Elisabetta Pozzi) Un’altra, interpretata da Claudia Cardinale e dalla vedova di Paquale Squitieri, Ottavia Fusco, proprio quest’anno.

Come, sempre quest’anno, è stata messa in scena dalla Compagnia Vertigo, con la regia di Edoardo Ripoli.

Ora è la volta dell’adattamento di Monica Faggiani e Valentina Ferrari che hanno portato la commedia al Teatro Libero nella traduzione di Maria Teresa Petruzzi.

La storia è nota: quattro amiche si ritrovano settimanalmente a casa di Olivia (interpretata da Valentina Ferrari), una donna che è stata sposata e ora vive da single, fa la giornalista, apparentemente sicura e conducente un’esistenza soddisfatta di sé, ma in realtà depressa, in una casa in disordine e si anima solo quando riceve la telefonata del suo ex marito nullafacente e nullatenente, che la chiama tutte le volte per chiederle un aiuto economico, che lei non riesce a negargli. Segno questo che non si è del tutto liberata dal sentimento che prova ancora verso l’uomo.

All’inizio della commedia Olivia con le amiche Viki e Renata (rispettivamente le attrici Marisa Miritello ed Elisabetta Torlasco) stanno giocando a Trivial Pursuit (nella versione americana le attrici giocano a poker) e si raccontano storie un po’ divertenti, un po’ acide che hanno per protagoniste altre persone conosciute. A un certo punto arriva, inaspettata una quarta amica, disperata perché è stata lasciata dal marito: è Fiorenza (l’attrice Monica Faggiani) che non sa dove andare e cosa fare. Viene spontaneo da parte di Olivia l’offerta di ospitarla e si costituisce così la strana coppia del titolo: strana perché non esistono due persone dal carattere così diverso l’una dall’altra e che tuttavia finiscono per convivere nella stessa casa perché tra amiche “ci si aiuta” finché non si troverà una sistemazione differente.

Chi pare sopportare peggio la convivenza è proprio la padrona di casa, abituata nella sua sciatteria a non occuparsi delle pulizie, a prepararsi da mangiare cose sane, di non vivere, insomma, una vita meno trasandata.

Fiorenza, invece, è una persona precisa, che tiene alla pulizia, salutista fino a diventare maniacale e impone all’amica il suo modo di condurre l’esistenza.

La prima si sente libera nel suo disordine che sottende quello mentale, la seconda, al contrario, demanda al vivere una vita ordinata il disadattamento mentale che le alberga la mente. Entrambe, tuttavia, sono ben consapevoli della loro vita deludente e cercano di reagire come fa la maggior parte delle donne in crisi esistenziale, costruendosi una personalità che sembra appagarle ma che spesso le mette in urto con il prossimo.

La messa in scena di Monica Faggiani e Valentina Ferrari, anche grazie all’ottima traduzione di Maria Teresa Petruzzi, molto coerente con la revisione al femminile di Neil Simon, è ricca di battute divertenti e ironiche, non scevre di punte al vetriolo, che molto spesso le donne, grazie alle loro capacità intuitive, sanno articolare meglio degli uomini.

A ravvivare il divertimento ci si mette anche una coppia di cugini che coabitano nell’appartamento di sopra (gli attori Carmine Lemmo e Federico Pirotta).

Praticamente non si fa in tempo a ridere per una battuta che subito ce n’è un’altra in agguato, quasi senza soluzione di continuità.

I dialoghi esilaranti trascinano il pubblico, specialmente quelle delle due protagoniste dove, a una domanda volutamente provocatrice di Valentina Ferrari arriva pronta la flemmatica furbizia della risposta di Monica Faggiani.

Il tutto arricchito dal ritmo serrato dell’azione conferito alla pièce dal regista Arturo Di Tullio, che ha saputo rendere anche più attuale e adatta ai giovani una commedia destinata a durare.

Ottime prestazioni di tutti gli attori, specialmente delle due irresistibili protagoniste.

Grande successo di pubblico, che è sembrato molto divertito e ha applaudito a lungo.

Ecco un breve intervento di Monica Faggiani intervistata sulla commedia:
https://www.youtube.com/watch?v=qxZf56fJv7M

Dopo l’ultima replica del 31 dicembre, la commedia sarà rappresentata al Teatro Sociale di Canzo il 19 gennaio 2019 alle ore 21.00. Successive tournée verranno comunicate.

INFO
TEATRO LIBERO
Via Savona, 10
20144 Milano
Tel: 02 8323126

ORARI DI APERTURA DELLA BIGLIETTERIA
giovedì e venerdì dalle19.15 alle 21.00
sabato dalle 19.00 alle 21.00
domenica dalle 16.00 alle 18.00
biglietteria@teatrolibero.it

www.teatrolibero.it

GIORNI DI SPETTACOLO
28/30 dicembre
da giovedì a sabato: ore 21,0
domenica: ore 18,00

PREZZI
Biglietti interi: € 18,00
Ridotti: under 25 e over 65: € 13,00 – under 18: € 10,00

Speciale spettacolo di Capodanno
Con brindisi di mezzanotte – data spettacolo:
lunedì 31 dicembre 2018 ore 22,00
Biglietti interi: € 50,00
Ridotti: under 25 e over 65: € 40,00

Riduzioni valide esclusivamente acquistando online:
6 biglietti nella medesima transazione € 4
10 biglietti nella medesima transazione €38