TADDRARITE
scritto e diretto da Luana Rondinelli
con Silvia Bello, Giovanna Mangiù e Luana Rondinelli
musiche Ottoni Animati – Roberta Prestigiacomo
produzione Accura Teatro Roma
Vincitore del Roma Fringe Festival 2014
Dopo un tour in tutta Italia, e tappe oltre oceano a New York e San Diego, “Taddrarite” tornerà in scena dal 15 al 17 marzo, presso il Teatro Libero di Milano. A ospitarlo è la quarta edizione della rassegna teatrale “Palco Off” dedicata ad “Attori, autori, storie di Sicilia”. Prima degli spettacoli verrà offerta al pubblico una degustazione di vini e prodotti tipici siciliani. Concluderà la serata un incontro con gli attori.
Una storia focosa, crudele, come la terra da cui nasce. Una storia vera di donne succubi, schiave, “sciroccate”, accomunate dalla morsa del tragico destino di essere “fimmine”. Segreti stretti in grembo, lingue morse pur di non parlare ed evitare la vergogna delle violenze subite. Una storia di donne violate, ma non vittime. Donne che col sorriso -amaro- ma pur sempre sorriso, ironico, pungente, trovano il coraggio di rompere il silenzio e non rinunciano a sognare.
“Taddrarite” racconta di una notte. Una notte in cui svelare ciò che non è mai stato detto.
Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito morto della sorella minore. Vestite di nero, pipistrelli nella notte senza amore, le tre donne sono immobili e concentrate in un rosario che come una cantilena ripetono senza convinzione. In fondo c’è poco da pregare, e di fronte a quella bara chiusa il velo del silenzio, del pudore, delle bugie di anni viene finalmente squarciato. L’Ave Maria lascia il posto ad uno sfogo lucido, rabbioso e sarcastico che attraversa i loro ricordi di mogli e madri, e dà voce ai soprusi e alle violenze che non hanno mai osato confessare.
Passata la lunga notte, l’anima del defunto, secondo tradizione, abbandona finalmente la casa. Un silenzio nuovo avvolge ora le tre sorelle: un silenzio liberatorio, intessuto di forza, di voglia di reagire e combattere, perché nessuna donna dovrà nascondersi e nascondere mai più.
Un vortice di emozioni, ammissioni e confessioni in dialetto stretto. Il siciliano irrompe nella monotonia della novena come un’esplosione di suoni e colori. Un atto unico di risate al vetriolo, che in un’atmosfera surreale di leggerezza solo apparente affonda gli artigli nelle ipocrisie di famiglia e società, per scuotere le coscienze e ricordare che “a nasciri n’avutra vota c’è sempi tempo”.
Orari e giorni di spettacolo
venerdì e sabato ore 21.00
domenica ore 18.00
Le degustazioni nei giorni di spettacolo
avranno luogo mezz’ora prima dello spettacolo
Biglietteria
Teatro Libero – via Savona 10, Milano
biglietteria@teatrolibero.it
02.8323126
Biglietti
intero € 18 under 25, over 60 e convenzionati € 13, under 18, scuole di teatro, allievi accademie e università € 10
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.