Un insolito ‘Sogno di una Notte di Mezza Estate’, al Manzoni di Milano fino al 17 marzo

Dopo l’applauditissima prima del 28 febbraio “Sogno di una notte di mezza estate” che con oggi ha chiuso la prima settimana in scena, si avvia alla seconda settimana di repliche sul palco del Teatro Manzoni di Milano, dove resterà fino a domenica 17 marzo.

Lo spettatacolo è tratto dal noto testo di William Shakespeare ed è stato adattato per il teatro da Massimiliano Bruno che ne cura pure la regia facendone una messa in scena vincente, grazie all’eccezionale cast: Stefano Fresi, Violante Placido, Paolo Ruffini, Augusto Fornari, che non hanno bisogno certo di presentazioni tanto sono noti. Ad affiancarli alcuni talentuosi attori: Maurizio Lops,  Rosario Petix,  Dario Tacconelli,  Zep Ragone, Sara Baccarini,  Alessandra Ferrara,  Antonio Gargiulo  Tiziano Scrocca, Daniele Coscarella,  Maria Vittoria Argenti.

Scena dopo scena gli esilaranti Stefano Fresi, Violante Placido e Paolo Ruffini, come una vera macchina della comicità trascinano il pubblico in un teorema sull’amore, ma anche sul nonsense della vita degli uomini, i quali si rincorrono e si affannano per amarsi, incontrandosi per delle vie casuali fuori dal nostro controllo.

Ma che cos’è esattamente questo spettacolo?
E’ Mito e fiaba, ma anche tanta quotidianità che si vive nella vita reale di ognuno, così come ci dice il ben noto testo shakespeariano, di cui sono state messe in scena  tantissime versioni, ma ora in questa rilettura del regista Massimiliano Bruno emergono tratti  tra l’inconscio e l’onirico che sconfinano nel grottesco.

In questo bosco si incontra di tutto, dal burlone  Puck al pagliaccio Bottom  e non poteva mancare la figura dell’improbabile gay Oberon  e dell’ammaestratrice di bestie selvagge Titania.

Tutto lo spettacolo è un susseguirsi  di allegre situazioni che divertono il pubblico e non lo stancano, tranne che non scandalizzare qualche purista che lo può trovare eccessivo e lontano dal testo.

Ma perchè non bisogna osare e uscire fuori dai soliti schemi mentali. Forse che Shakespeare non può essere divertente e deve essere per forza noioso e austero e pungente?

Il più ruffiano tra i personaggi è Puck interpretato da Paolo Ruffini che si cala perfettamente nei panni del mattacchione e compare  in scena in smoking nero e cilindro per tutto il tempo, succhiando con una cannuccia una  bibita da uno strano contenitore che porta appeso a collo. Poi e scompare per poi ricomparire.

Incredibilmente brava  Violante Placido, figlia d’arte, che in scena cattura la simpatia del pubblico col suo stravavagante personaggio sex e provocante.

Sempre presente in scena il giullare Bottom,  interpretato dall’immenso e, non solo artisticamente,  Stefano Fresi, il quale con le sue perfomance, a volte esilaranti, riesce sempre  a conquistare il pubblico. Senza di lui lo spettacolo non avrebbe lo stesso sapore.  Mentre Augusto Fornari, tiene testa in modo magistrale al suo ruolo rendendolo credibile e perfino simpatico.

Concludendo si può definire molto originale e divertente questa versione di “Sogno di una notte di mezza estate”, testo che che a volte può risultare noioso. Quindi un elogio al suo autore/regista che è stato capace di dosare bene tutti gli ingredienti per farne una piacevole contaminazione shakesperiana. Sono diversi i momenti in cui si ha la sensazione di assistere ad un musical e perfino a vivaci scene cabarettistiche.

Di grande impatto  le scenografie, molto versatili e colorate che si muovono ed entrano ed escono dalla quinte con l’ausilio degli stessi attori, senza che questo si noti molto ma che assume un ritmo naturale, grazie anche alla complicità del disegno luci ben progettato.

Il pubblico gradisce e applaude a scena aperta, così come a fine spettacolo dando un consenso convinto che richiama anche un target di pubblico più giovane della media solita del teatro Manzoni.

Complimenti alla produzione per l’intuizione,  ma anche al direttore artistico Alessandro Arnone per averlo inserito nella programmazione di questa stagione che, spettacolo dopo spettacolo, si conferma sempre più  vincente.

ORARI:
feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30

BIGLIETTI:
Poltronissima Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00   Poltronissima under 26 € 15,50
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