Teatro Fontana: 17 al 20 ottobre ‘Guarda come nevica 1 Cuore di Cane’

Dal 17 al 20 ottobre 2019 sarà in scena al Teatro Fontana di Milano lo spettacolo GUARDA COME NEVICA 1. CUORE DI CANE di Michail Bulgakov – adattamento e regia Licia Lanera, con Licia Lanera e Qzerty – sound design Tommaso Qzerty Danisi – luci Vincent Longuemare – costumi Sara Cantarone – maschera Sarah Vecchietti – assistente alla regia Annalisa Calice –  tecnici di palco Crisan Allegrini e Marn Palma – organizzazione Antonella Dipierro – produzione Compagnia Licia Lanera coproduzione TPE – Teatro Piemonte Europa – con il sostegno del MiBAC e Regione Puglia e dell’Assessorato all’Industria Turisca e Culturale, Gesone e Valorizzazione dei Beni Culturali.

Chiude la rassegna al femminile Ottobre Rosa uno spettacolo firmato dal Premio Ubu per il teatro Licia Lanera.

Scritto nel 1925 da Michail Bulgakov, Cuore di Cane è un romanzo fantascientifico in cui esasperazione, eccesso, magico e surreale si incastrano dando vita ad una satira politica feroce. Il testo tocca nel profondo il desiderio di rivoluzione, esprime l’urgenza di rivelare pensieri, idee culturali e sociali che non resistono più a nessuna gabbia.

Bulgakov nel corso della sua vita riuscì a pubblicare pochi scritti, per la maggior parte censurati e diffusi solo dopo la sua morte. Questo è uno di essi. In Cuore di Cane il professor Filippo Filippovič riceve nel suo ricco appartamento di Mosca tutti coloro che rifiutano la decadenza e la vecchiaia ed interviene sui loro corpi installando degli organi animali e donando loro la giovinezza, fino a quando un giorno sperimenta il processo contrario: impianta nel corpo di un cane randagio ipofisi e testicoli umani.

Da questa operazione ne conseguono avventure rocambolesche e tragiche verità. Cuore di Cane apre uno spaccato su una società malata e sconfitta che tanto assomiglia al nostro oggi; racconta i vizi, i difetti e le sclerosi della società attraverso il meccanismo dell’iperbole e del fantastico. Ma soprattutto è un testo politico, che analizza il sistema e ne smaschera le falle, ne esamina le contraddizioni, ne deride le abitudini. Attraverso il grottesco – già presente nel testo originale e che la Lanera spinge all’estremo nella riscrittura di questo monologo – viene evidenziata la miseria di una società che ha perso la coscienza politica.

È dunque dell’oggi che si parla in questo spettacolo, di noi adesso, del qualunquismo, della deriva delle idee, dell’imbarbarimento di una comunità. La struttura musicale dello spettacolo, affidata al compositore di musica elettronica Tommaso Qzerty Danisi, è composta da molteplicità di suoni e di voci per far catapultare lo spettatore nell’atmosfera moscovita e per restituire una forza pirotecnica alla scrittura. Gli effetti sonori riprendono la bufera, le lamiere che sbattono, matite che scrivono su pagine di diari, trivelle e seghe che aprono scatole craniche, tacchi di scarpe che corrono e voci, voci, voci.

Tutte le voci sono affidate a Licia Lanera che continua il suo percorso impervio, negli abissi delle sue corde vocali sperimentandone ogni possibilità, diventando prima cane, poi uomo, poi donna…Ne verrà fuori una specie di racconto per attrice anziana, su cui si accanisce una bufera di neve.

18 ottobre dopo lo spettacolo
Incontri ravvicinati
Tamara Malleo dialoga con Licia Lanera e Tommaso Qzerty Danisi

 

INFO:

ORARIO
DALLE 09:30 ALLE 18.00
DA LUNEDÌ A VENERDÌ
+39 02 6901 5733
biglietteria@teatrofontana.it

ORARI SPETTACOLI
DA GIOVEDì A SABATO ORE 20.30
DOMENICA ORE 16.00
RITIRO BIGLIETTI

DALLE 15:00 ALLE 18:00
DA 
LUNEDÌ A VENERDÌ

PREZZI: da 21 euro a 16 euro + prevendita euro 1