Lo scorso 3 dicembre 2019 presso la Sala Stampa di Palazzo Lombardia è stato presentato il nuovo spettacolo de I Legnanesi “Non ci resta che ridere“, oltre che il libro di Regione Lombardia sui 70 anni della Compagnia e il film per le tv su Retequattro “Non è Natale senza panettone“.
Presenti alla conferenza i tre protagonisti principali dello spettacolo Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Lorenzo Cordara, quest’ultimo la new entry in sostituzione di Luigi Campisi, che ha lasciato la compagnia lo scorso ottobre, vedi il nostro articolo.
Erano presenti anche l’assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, Giorgio Restelli di Mediaset e Giancarlo Sarli A.D. di Forumnet SpA, che prendevano la parola intervenendo ognuno per la parte di competenza:
L’assessore Galli affermava che segue da sempre i Legnanesi, ai quali – diceva – va riconosciuto il merito di aver dato un importante contributo alla cultura e la tradizione lombarda dall’immediato dopo guerra ai nostri giorni, nobilitando il dialetto con i loro spettacoli. Nell’occasione, l’assessore, ricordava il successo della loro presenza alla Festa della Lombardia lo scorso 29 maggio e, sicuramente, ci sarà un bis alla prossima festa; Giancarlo Sarli ricordava l’inizio della loro collaborazione inziata circa 3 anni fa, che si è rafforzata per la fiducia reciproca e per i risultati ottenuti, dimostrata dalla risposta del pubblico. Anche per quest’anno la programmazione prevede ben 50 repliche e sarà un ottima premessa per iniziare uno splendido 2020; Giorgio Restelli confermava il gradimento dimostrato dal pubblico, reso evidente dagli ascolti eccezionali dei telespettatori. Questi risultati hanno di fatto agevolato il progetto del film, che andrà in onda su Rete4 proprio come dono di Natale, forse il 26 dicembre 2020.
Lo Spettacolo “Non ci resta che ridere!”
Come sempre i riflettori saranno accesi sui valori della famiglia, della necessità di parlare e non lasciarsi isolare dalla tecnologia, per imparare a volersi bene davvero.
Sarà un viaggio nel passato e quest’anno la scena non si apre sul cortile, che invece lo ritroviamo nel secondo tempo, mentre tutto comincia nella Francia del 1504, fino ad arrivare a tempi più recenti al ritmo di “can-can”.
Infatti la famiglia Colombo, in occasione del cinquecentesimo anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci, si sono ritrovati Parigi e, convinti che l’opera della Monna Lisa debba ritornare in Italia, decidono di sottrarla al museo del Louvre dove sono andati in visita.
La Teresa, viene a sapere da Mabilia che sul furto del celebre dipinto incombe un sortilegio, quindi spinge il marito Giovanni a compiere il misfatto per non avere conseguenze personali e scaricarle invece sul povero Giuàn.
Iniziano così improbabili incontri che faranno da scenario a questo rocambolesco viaggio nel tempo in cui personaggi come Michelangelo, Raffaello, Botticelli e lo stesso Leonardo condurranno la famiglia Colombo che indosserà dei gilet gialli, come quelli usati per la protesta dei nostri giorni dai manifestanti, fino ad attirare l’attenzione delle guardie che, scambiandoli per degli intrusi, cercano di agguantarli.
Il secondo tempo si apre con il celeberrimo brano del 1940 “Mamma”, portato al successo da Beniamino Gigli e Claudio Villa. Poi la Teresa, in veste di infermiera, si muove nel cortile e gli viene in mente qualcosa per provare a cambiare il corso del futuro inscenando esilaranti siparietti e una girandola di battute, equivoci e immancabili risate, a cui daranno vita i vari personaggi interpretati da Giordano Fenocchio, Fabrizio Rossi, Giovanni Mercuri, Maicol Trotta, Franco Cattaneo, Francesco Pellicini, Mauro Quercia, Valerio Rondena, Danilo Parini, Maurizio Albè.
Le scenografie, costumi e brani sono curati, come sempre da Enrico Dalceri, insieme al M° Arnaldo Ciato per i momenti musicali.
La regia è di Antonio Provasio, che firma i testi insieme a Mitia Del Brocco.
Sono assicurati, oltre due ore di spettacolo, che finirà con la sfilata in smoking degli attori e dello stuolo di “Boys”, per ricordare a tutti che, nonostante i problemi e le difficoltà della vita, “non ci resta che ridere!”
Lo spettacolo, che ha già avute diverse anteprime, dopo Milano, andrà in tour fino a maggio in tante città italiane (tutte le date su www.ilegnanesi.it).
IL FILM per la TV – Non è Natale senza panettone“:
Prodotto da Mediaset, andrà in onda, in prima serata, su Retequattro “con la storica compagnia teatrale de I Legnanesi e la regia di Marco Limberti.
Il lungometraggio girato tra Legnano, Milano e Napoli racconta un nuovo capitolo della vita della Famiglia Colombo. Questa volta I Legnanesi sono alle prese con lo sfratto dal cortile, raso al suolo a causa della costruzione de L’outlet del Pandoro.
Con il cameo di Gigi D’Alessio, Evaristo Beccalossi, Emanuela Folliero, Gianluigi Nuzzi, Andrea Pucci ed Edoardo Romano “Non è Natale senza panettone” vede La Teresa, La Mabilia e Il Giovanni trasferirsi a Napoli, pronti a iniziare una nuova vita senza però rinunciare alle proprie tradizioni.
Antonio Provasio, in conferenza stampa, precisava che il film è stato pensato e realizzato per andare incontro a qualla fetta di pubblico over 60 che, impossibilitato a recarsi a teatro per varie ragioni, voleva comunque vedere qualcosa della storica compagnia, ma sarà comunque una cosa diversa dagli spettacoli teatrali, che non passeranno più in Tv.
IL LIBRO DI REGIONE LOMBARDIA “70 ANNI DI RISATE”
Era l’8 dicembre 1949 quando, nell’oratorio di Legnarello, prese il via questa favola “con i piedi per terra”, fatta di lavoro di giorno e di evasione sul palcoscenico la sera e nei weekend, interpreti della tradizione teatrale italiana. Alla vigilia di questa data indimenticabile, a conclusione di un anno in cui è stato celebrato lo straordinario traguardo di 70 anni di teatro, Regione Lombardia ha realizzato un libro fotografico, grazie alla disponibilità anche degli archivi privati delle famiglie Musazzi e Barlocco.
“Avremmo dovuto pensare a un’enciclopedia, per raccogliere tutto il materiale fotografico che racconta 70 anni di storia. – sono le parole di Sandra Musazzi e Enrico Barlocco – Sono stati scelti alcuni tra gli scatti più significativi, dove il bianco e nero delle primissime ed emozionanti immagini lasciano man mano il passo ai primi scatti a colori e all’esplosione di luci, costumi e scenografie dei ritratti degli spettacoli più recenti. Le favole che si raccontano ai bambini parlano spesso di un sogno che si avvera.
Nel libro, con i testi di Giulia Sancricca e il progetto grafico di Veronica Longo, trovano spazio un contributo del prof. Alberto Bentoglio dell’Università degli Studi in Milano e un omaggio ad Alberto Destrieri (scomparso lo scorso maggio), indimenticabile Pinetta, a firma di Diego Pisati, che ha curato per 30 anni la sezione Cultura & Spettacoli del quotidiano La Prealpina.
Il libro verrà distribuito gratuitamente nelle prossime settimane a chi ne farà richiesta rivolgendosi all’assessorato o in occasione di manifestazioni che verranno organizzate dallo stesso.
IL PROGETTO SOLIDALE:
Non poteva mancare per finire in bellezza un progetto solidale, che la compagania ha fortemente voluto realizzando Il CD “I Legnanesi per i bambini”, in cui Antonio Provasio (con dei racconti inediti per l’infanzia) ed Enrico Dalceri (con alcune delle canzoni per bambini più famose ed altre composte appositamente) coinvolgono la Teresa e la Mabilia per supportare il Comitato Italiano per l’UNICEF con una donazione di 1 euro per ogni copia venduta, a sostegno della campagna Ogni bambino è vita.
SCHEDA TECNICA DELLO SPETTACOLO:
Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Lorenzo Cordara,
in “NON CI RESTA CHE RIDERE!”
Testi Antonio Provasio, Mitia Del Brocco – Scenografie e Costumi Enrico Dalceri
Musiche Enrico Dalceri, Arnaldo Ciato
Coreografie Valentina Bordi – Direttore Artistico Sandra Musazzi
Direttore di Produzione Enrico Barlocco – Una produzione Chi.Te.Ma.
Regia ANTONIO PROVASIO
QUANDO:
Dal 31 DICEMBRE 2019 all’8 MARZO 2020
Da MERCOLEDÌ a SABATO ore 20.45 – DOMENICA ore 15.30
Programmazione speciale festività: MARTEDÌ 31 DICEMBRE 2019 ore 21 – MERCOLEDÌ 1 GENNAIO 2020 ORE 18 – LUNEDÌ 6 GENNAIO 2020 ore 15.30 (2 e 3 gennaio 2020 riposo)
BIGLIETTI in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it e telefonicamente al numero unico nazionale 892.101 (numero a pagamento)
| SETTORE | mercoledì e giovedì | venerdì | sabato e domenica |
| Poltronissima LUNA | € 43,00 | € 54,00 | € 59,00 |
| Poltronissima | € 37,50 | € 43,00 | € 49,00 |
| Prima Poltrona | € 32,00 | € 37,50 | € 43,00 |
| Seconda Poltrona | € 26,00 | € 32,00 | € 37,50 |
SPECIALE SAN SILVESTRO
con spumante e panettone a fine spettacolo per festeggiare la mezzanotte e l’arrivo del 2020!
| SETTORE | 31 dicembre 2019 |
| Poltronissima LUNA | € 120,00 |
| Poltronissima | € 105,0 |
| Prima Poltrona | € 88,00 |
| Prima Poltrona visibilità ridotta | € 60,00 |
| Seconda Poltrona | € 72,00 |
| Seconda Poltrona Visibilità ridotta | € 55,00 |
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.