Un innovativo ‘Don Chisciotte ‘ con coreografia e regia di Fabrizio Monteverde, al Teatro Carcano fino al 2 febbraio

E’ in scena fino al 2 febbraio sul palco del Teatro Carcano di Milano un innovativo “Io, Don Chisciotte” per la regia e coreografia di Fabrizio Monteverde con il  Balletto di Roma, giunto al 60esimo anno dalla sua fondazione.

Per altre informazioni sullo spettacolo, date, orari e prezzi, vi rimandiamo al nostro precedente articolo di presentazione.

Lo spettacolo, che sancisce il ritorno di uno dei coreografi più apprezzati e applauditi di Italia, segue i grandi successi  dalla storica compagnia romana di Romeo e GiuliettaOtelloBoleroCenerentolaIl Lago dei Cigni, ovvero Il Canto, confermando la bellezza e estrosità di tutti gli artisti coinvolti.

Fabrizio Monteverde riesce, con coreografie e dolci movimenti, a trasmettere e raccontare, attraverso l’arte del balletto, il binomio illusione-realtà, fulcro dell’ opera letteraria del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.   Sulle note musicali di Ludwig Minkus e AA.VV, Monteverde rilegge in chiave moderna l’ opera letteraria spagnola, ridando un’identità, se pur folle, ad un clochard, un moderno cavaliere errante che, in sella a dei rottami di una macchina abbandonata, dovrà fronteggiare le insidie di passanti indifferenti e ottusi, lottando contro mulini a vento.

Monteverde ribalta la realtà, regalando la visione di un mendicante, identificazione del folle moderno, che dimostra che dietro ogni cosa e persona si cela sempre qualcosa in più di quello che dice di essere. La scena cambia, i personaggi cambiano, mostrando qualcosa di diverso, trasformandosi nel mentre, manifestando un mondo impalpabile, discontinuo e non prevedibile. L’amore, immaginato e reale, sarà l’unico caposaldo che accompagnerà e supporterà le scelte del folle Don Chisciotte. Sancho Panza, qui identificato da una mendicante incinta, sarà la sola a riuscire a stabilire un dialogo,  accompagnandolo fino alla fine; costituendo l’unica persona a poter vivere e guardare al di là della realtà immaginata.

La realtà è simbolicamente rappresentata da costumi sobri, con tinte razionali e grigie, intenta a seguire gli schemi e a deridere il diverso. Diverso che, illuminato da una luce maestra, è l’unico a ribellarsi alla realtà imponendone una sua, vista dagli altri come follia ma trasfigurazione di un’altra realtà. Colori, luci e movimenti più fluidi e drammatici, vinceranno, almeno in parte, negando la realtà accettata, inseguendo un sogno lottando una guerra ormai già finita.

 

Al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 29 gennaio a domenica 2 febbraio 2020
Balletto di Roma
IO, DON CHISCIOTTE
Coreografia, scene e regia Fabrizio Monteverde

DURATA: 
65 minuti