Visto il 22 febbraio e recensito da Gabriella Papa.
Leonardo Manera diverte, coinvolge e contagia di allegria e tante risate il pubblico al Teatro Oscar per lo spettacolo di cabaret di sabato sera inserito nella rassegna di “Risate da Oscar” promossa dalla KarmArtistico di Francesco Ruta.
Manera, noto talento del cabaret Zelig, usando umorismo contagiante, ispirato dall’attualità e dal clima virale delle presenti situazioni di vita più paradossali, presenta i suoi “personaggi spiacevoli” e aiuta a contagiare il pubblico e l’atmosfera di speranza, creando un divertente e vivace spettacolo.
La mimica del cabarettista, attraverso i costumi di parrucche e giacche, fa combattere, con sottile umorismo e tante battute, le paure sentimentali, sociali, e d’identità del sistema tipicamente nazionale. Intervengono sul palco il cinico medico di pronto soccorso, l’immigrato, il ragazzo bresciano Piter, i consigli dello psicologo sessuologo, la lettera alla ex di Sprecacenere Donato, e raccontano, anche con umorismo nero, temi universali e gli umani meccanismi evolutivi e paradossali italiani.
Si ride alla fine con l’inevitabile vecchiaia e lo spettacolo finisce con allegria lasciando il pubblico contagiato di ottimismo e invitato alla felicità.
Scaldano la platea, i simpaticissimi Bis-Lunghi, Sandro e Patrizia che allungano l’allegria e il divertimento con i dinamici balli di gruppo. Risate e sorrisi contagiosi per il pubblico sono regalati in apertura da Carlo Mirabè.