“Se fossi stato biondo, con gli occhi azzurri, alto ed elegante, con una voce limpida, non avrei avuto la stessa carriera”: questo diceva di sé Chahnourh Varinag Aznavourian, alias Charles Aznavour, lo chansonnier per eccellenza. Una carriera artistica lunga 85 anni, capace di attraversare tutto il mondo e di influenzare, dagli anni ’60 in poi, non solo lo stile musicale d’oltralpe ma tutta la scena internazionale, grazie ad un repertorio di oltre 1000 canzoni e a 300 milioni di dischi venduti. Uno stile, quello aznavouriano, che per sua natura affonda le radici nel teatro; ogni brano racconta una storia che non va solo cantata, ma anche e soprattutto raccontata e dipinta, con voce, corpo e cuore.
Per omaggiare il grande cantautore, scomparso due anni fa, nasce l’album “Vous permettez, Aznavour?”: un CD che racconta lo chansonnier franco-armeno in dieci brani, più e meno celebri. Ideatore, produttore ed interprete del progetto è Michelangelo Nari, cantante e attore impegnato soprattutto nel mondo del musical (“Sweeney Todd”, “Siddhartha”, “Sanremo Musical”, “Tutti insieme appassionatamente”, “L’ultima strega”, “La Bussola e il Cuore” con Amedeo Minghi), che riscopre qui le sue origini francesi e la volontà di esprimersi in uno stile molto vicino a sé, per indole e musicalità. Non c’è un tentativo di imitazione, ma la semplice volontà di reinterpretare con delicatezza e rispetto queste melodie così toccanti, in un continuum emotivo tra passato e presente.
Le canzoni, principalmente in francese ma con interventi in italiano, inglese, tedesco, russo ed ebraico, sono state riarrangiate in versione acustica (piano, contrabbasso, batteria, strumenti a fiato) e sono presenti tre duetti con altrettante interpreti femminili del panorama del musical e non solo: Stefania Fratepietro (“La Divina Commedia”, “Tosca”, “Rent”) , Rosy Messina (“La Famiglia Addams”, finalista in “All Together Now” e corista per A. Britti e F. Mannoia) ed Eleonora Segaluscio (voce italiana cantata di Betty Cooper in “Riverdale”).
Oltre al CD, “Vous permettez, Aznavour?” è anche un concerto teatrale che sarà in scena dall’autunno e di cui si stanno attualmente definendo le prime date.
L’album sarà disponibile sulle piattaforme digitali per Fluente Records, ed è prenotabile direttamente dal sito www.michelangelonari.com, contenente tutti i dettagli sul progetto.
MICHELANGELO NARI
Studia canto moderno, lirico e recitazione, perfezionandosi poi negli Stati Uniti d’America. Lavora principalmente nel mondo del musical, con spettacoli come “Sweeney Todd”, “Sanremo Musical”, “Il Mago di Oz”, Tutti insieme appassionatamente”, “Siddhartha The Musical” (in scena in Italia, Svizzera, Francia, Scozia, USA e Messico), “L’ultima strega”, oltre a varie produzioni in lingua inglese e francese, in particolare con la Compagnie Française de Théâtre de Rome. Accompagna Amedeo Minghi come solista e corista nel tour teatrale “La Bussola e il Cuore”.
Nella prosa spazia tra commedia dell’arte (Marivaux), tragedie (Gorkji), teatro dell’assurdo (Ionesco) e sperimentale (Garcia Lorca); partecipa inoltre a diversi cortometraggi, tra cui “La Bouillabaisse”, selezionato al Festival di Cannes 2014.
Presta la voce come corista in alcuni programmi TV (Raiuno e Canale Cinque), poi nel singolo dance “Zidane il a tapé” (disco d’oro nel 2006) e di altri brani pop-dance distribuiti a livello internazionale. Nel 2008 incide il CD “Speranza” in seguito al quale svolge alcuni tour promozionali nel sud degli Stati Uniti dedicati alla valorizzazione della lingua italiana oltreoceano.
Adattatore dei testi italiani di “Heathers: The Musical” e voce della sigla francese della serie animata “Gormiti 3D”, combina l’attività teatrale con quella di solista, turnista e corista presso diverse formazioni vocali, forte di un repertorio musicale in cinque lingue.
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