Teatro 2.0 – On Theatre Tv: dal 16 aprile ritornano, in streaming, gli spettacoli della rassegna ‘Ieri e Oggi’

Ad eccezione di “Illogical show” dei Trejolie, e“Il meglio di me” di Francesca Puglisi, tutti gli altri spettacoli che hanno fatto parte della rassegna “Ieri e Oggi”, (La versione di Barbie, La signorina Else, Smartuorc, Senza filtro e a seguire anche Ultima notte Mia) saranno disponibili da venerdì 16 aprile sulla piattaforma digitale OnTheatre Tv https://www.ontheatre.tv/

OnTheatre è la prima piattaforma on-demand esclusivamente dedicata al teatro. È nata durante il primo lockdown nel marzo 2020 dall’idea di due musicisti italiani provenienti dal mondo dell’opera e grazie al sostegno del digital provider Assolo Networks.

OnTheatre distribuisce streaming live e registrati di spettacoli di prosa, opere liriche, concerti sinfonici, musical, balletto, spettacoli per bambini e per le scuole. Gli utenti possono registrarsi gratuitamente alla piattaforma senza necessità di abbonarsi e acquistare gli spettacoli che desiderano. Questi saranno disponibili nella propria area personale per 28 giorni e visibili per 48 ore dal primo play. Oltre ai molti contenuti speciali e interattivi, è possibile commentare gli spettacoli ricreando una vera community di appassionati, come in teatro.

OnTheatre è rivolta a teatri e fondazioni liriche e sinfoniche, compagnie di prosa, operetta e musical, compagnie di danza classica e contemporanea, ensemble da camera, teatro di figura, acrobatico e stand-up comedy, ma anche singoli artisti, cantanti, attori, performer, ballerini. Vi è una sezione KIDS dedicata agli spettacoli per i più piccoli e per le scuole.

Il catalogo di OnTheatre è accuratamente organizzato in sezioni e sono disponibili solo spettacoli che soddisfano un alto standard qualitativo.

«Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione tra OnTheatre e Teatro 2.0», afferma Massimo Fiocchi Malaspina, fondatore e direttore generale insieme a Lucrezia Drei della piattaforma OnTheatreTv. «Crediamo che fare rete tra artisti, teatri e nuovi servizi di supporto allo spettacolo dal vivo come il nostro sia la risorsa più potente di cui possiamo fruire in questo difficile momento. La programmazione di grande rilievo artistico e il format brillante condotto da Luca Cecchelli ci hanno colpiti da subito. Siamo ottimisti nel credere che conquisterà certamente il pubblico di OnTheatre e degli appassionati di teatro in tutta Italia».

MODALITÁ DI FRUIZIONE
OnTheatre presenta gli spettacoli del suo palinsesto sulla propria homepage all’indirizzo www.ontheatre.tv
Per vedere lo spettacolo:

  1. Iscriviti gratuitamente a OnTheatre qui: www.ontheatre.tv/Registrati (dovrai inserire i dati richiesti e scegliere una password) e conferma la registrazione cliccando sul link che riceverai via mail. In alternativa, accedi con Facebook.
  2. Ora puoi accedere a OnTheatre tramite il tuo indirizzo mail e la password che hai scelto (in alto a destra, dove prima appariva “Login” ora apparirà il tuo nome).
  3. Cliccando sulla miniatura di ciascuno spettacolo si apre la scheda dello spettacolo stesso con presentazione, trailer, locandina, prezzo ed istruzioni. Scegli uno spettacolo e procedi all’acquisto sicuro tramite PayPal o carta di credito (in fase di acquisto, ricordati di spuntare la casella “Accetto le condizioni generali”).
  4. Una volta acquistato, lo spettacolo sarà disponibile nell’area I MIEI SPETTACOLI per 28 giorni, e potrai vederlo per 48 ore dopo il primo clic su GUARDA (dovrai sempre aver effettuato il Login per guardarlo).

OnTheatre è visionabile da pc, tablet, smartphone e smart TV su un solo dispositivo alla volta.
Per assistenza scrivi a support@ontheatre.tv

GLI SPETTACOLI DI “IERI E OGGI” DISPONIBILI SU ONTHEATRE DA VENERDÌ 16 APRILE

  • “La versione di Barbie”
    con Alessandra Faiella, tratto dal libro “La versione di Barbie” di Alessandra Faiella, regia Milvia Marigliano

Ma quali favole ci hanno raccontato? La Bella Addormentata, si sa, era imbottita di Xanax e non si può pretendere che fosse molto lucida, ma Biancaneve? Per secoli ci hanno fatto credere che fosse felice di essere la schiava di sette nanerottoli probabilmente nemmeno superdotati! E perché la Bella deve sposare una bestia e non avviene mai il contrario? Più che una fiaba, la vita di una donna è un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci ci pensava la Barbie, il prototipo della donna ideale: bella e magra, tettuta e multitasking, seduttiva, emancipata ma eterna fidanzata di un tronista. La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcameniamo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione che non riusciremo mai a raggiungere. Il sogno di libertà si è trasformato in una schiavitù da incubo. E allora? E allora smettiamo di lamentarci e prendiamo in mano la nostra vita. Attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte: Alessandra Faiella invita a uscire dal tunnel della finta emancipazione, poiché il sonno della ragione ha già generato troppi mostri.

  • “La Signorina Else”
    di Arthur Schnitzler, con Benedetta Borciani, drammaturgia e regia di Anna Zapparoli, produzione Dual Band

Una famiglia indebitata. Una figlia bellissima. Un ricco amico di famiglia che apprezza la bellezza. Un affare molto semplice. Non è il Sexgate: siamo all’inizio del Novecento, in un grande albergo nelle Dolomiti. Ma la storia è sempre quella. Un pezzo di bravura per attrice sola che ci accompagna nel paesaggio dell’anima di Else, messa letteralmente a nudo dal genio di Arthur Schnitzler. Un nudo annunciato. Un monologo interiore – con qualche momento di dialogo scelto di far “raccontare” all’attrice/Else – che verte su una scelta: accettare le regole del gioco, note a tutti, e per un quarto d’ora lasciarsi guardare nuda da von Dorsday, il mercante d’arte che apprezza la bellezza, oppure l’exitus verso le fredde stelle che l’attendono fuori dal grande albergo?

  • “Smartuorc – La vita ai tempi del pane fatto in casa”
    di e con Alessandra Faiella

Che cosa ci sta accadendo in questo assurdo momento storico, come ci sta cambiando la pandemia? Al di là degli innegabili aspetti tragici, la quotidianità della vita nell’era Covid è ricca di spunti comici. Prima di tutto lo smartworking, nuova modalità di lavorare, che da temporanea rischia di diventare a tempo indeterminato. Si cerca di conciliare la vita familiare con quella lavorativa, di fare il pane rispondendo alle mail, di allattare durante le riunioni da remoto, di gestire contemporaneamente gli sbalzi d’umore dei figli adolescenti con quelli del capo e dei colleghi. L’unica consolazione è che “siamo tutti sulla stessa barca, che affonda lentamente”, direbbe Dario Fo. Benvenuto nell’era del pane fatto in casa, decisamente ricca di spunti per il nuovo spettacolo di Alessandra Faiella che ha debuttato in rassegna in prima nazionale in streaming lo scorso marzo. Scritto e interpretato secondo la consueta e ironica sensibilità dell’attrice milanese.

  • “Senza filtro”
    di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda, con Rossella Rapisarda, musiche Marco Pagani

“Senza filtro” è un invito a conoscere il “dietro le pagine” di una donna che fu un inno alla vita e all’amore, quell’Alda Merini condannata e salvata dalla sua poesia. 1 novembre. È “la notte dopo”. L’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo, battito per battito. Pagine che in un istante volano via. Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo. I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”. Ma oggi è “dopo”. È tutto vuoto al bar. Nemmeno un caffè. Dove sono finiti il Pier, la Ginetta, il Renato, il Giancarlo, dov’è l’Alda? Eppure sembra ancora di sentirle quelle voci e di rivederle quelle facce, facce in bilico, facce incompiute, facce di anime amanti di un amore senza filtro, che non si protegge dalla vita, di un amore vietato, perché troppo amore ti cambia, ti rende diverso, ti rende pericoloso…E allora meglio rinchiuderli quelli così, meglio rinchiuderli dentro una casa, dentro un ruolo, dentro una corsia di manicomio, dentro un bar. Due sedie, una macchina da scrivere, un finale da trovare. Ora. L’epilogo del libro di una vita e l’Alda non c’è… o forse aspetta che il suo custode, quello strano clown che non capisce bene come funziona la vita, impari a fumare…Fantasmi, angeli, uomini…oggi la terra sembra non essere mai stata tanto vicina al cielo. E quella musica del Charlie…sembra quasi di sentirla ancora… 

TEATRO 2.0 Live Streaming: “IERI E OGGI”: LA RASSEGNA
Teatro 2.0, format radiofonico e televisivo di approfondimento sul mondo dello spettacolo dal vivo ideato dal giornalista Luca Cecchelli e Roberto Piano, dà vita a una rassegna streaming prodotta da Reklama Tv dal titolo “Teatro 2.0 Live streaming: Ieri ed oggi”, inaugurata lo scorso 14 febbraio con lo spettacolo “Il meglio di me” di Francesca Puglisi e ancora in essere.

«Scopo di questa rassegna, nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid, è anzitutto quello di mantenere alta l’attenzione sul mondo dello spettacolo dal vivo», spiegano Cecchelli e Piano. «Rispetteremo persino il consueto orario di sala. Vogliamo dare il nostro contributo concreto in questo momento storico dando spazio ai più interessanti protagonisti della scena teatrale italiana e le loro migliori produzioni, dal comico al drammatico, vengano esse dalle passate stagioni ma anche prime nazionali». Il titolo “Ieri e oggi” fa appunto riferimento alla presenza in cartellone di successi di ieri, quando il teatro si godeva nelle sale, riproposti al pubblico, ma anche debutti di oggi, in una stagione fruibile di questi tempi tramite lo streaming, in queste giornate forzatamente casalinghe. Nell’attesa di potere presto tornare a godere il teatro dal vivo. «Lo streaming non è e non sarà mai un modo per poter sostituire la condivisione fisica e sociale del teatro, che è ben altro da oltre 2500 anni», precisa Luca Cecchelli, «ma sicuramente è un mezzo utile in questi mesi per poter dare visibilità ad artisti e operatori dello spettacolo dal vivo, potendo così offrire anche approfondimenti e spunti culturali che ogni opera porta con sé». Ogni spettacolo, trasmesso in streaming alternativamente da Après-coup – suggestivo salotto milanese che già ha ospitato la trasmissione Teatro 2.0 –, da location d’eccezione o dagli studi di Reklama Tv, verrà arricchito al termine di ogni esibizione con un’intervista di Luca Cecchelli ad artisti e compagnie, non solo relativamente ai titoli in questione ma anche sui prossimi progetti.

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