Corpi al Vento – Arianna, Fedra, Pasifae: le donne di Creta, il 17 e 18 maggio MTM Teatro Litta:

17 e 18 maggio
MTM Teatro Litta
CORPI AL VENTO
Arianna, Fedra, Pasifae: le donne di creta
di e con Ilaria Gelmi e Antonella Ruggiero
con il sostegno di Teatro Evento – Terramare Teatro B.R.A.C.T – Campsirago Residenza

Questo spettacolo è all’interno del progetto Visionari MTM Teatro –  L’Italia dei Visionari è un progetto rivoluzionario, che coinvolge attivamente persone appassionate di teatro, non operatori, nella scelta di alcuni spettacoli da inserire nella stagione teatrale.

Una storia antica narrata da due corpi e due voci che si impastano, disgiungono, intrecciano, sovrappongono, fino a diventare un solo corpo e una sola voce. Una madre, Pasifae, la madre del Minotauro, Arianna; la prima figlia, famosa per il filo con il quale portò Teseo in salvo dal labirinto; Fedra, la seconda figlia, una donna che non può trattenere una passione che le sgorga da dentro. Donne cretesi, “le luminose” le chiamavano, tutte accomunate dallo stesso destino.

Tutte fragili di fronte alle passioni d’amore, tutte vittime della stessa maledizione. Fragili, come la creta. Noi siamo tutti fatti di creta. Un mito classico in chiave personale, femminile, ironica e contemporanea.

Come nasce questo spettacolo
Lo spettacolo CORPI AL VENTO nasce dal laboratorio di formazione residenziale sul teatro di narrazione a cura di Roberto Anglisani, importante narratore italiano, stretto collaboratore di Marco Baliani. Un percorso di studio e approfondimento per attori/narratori provenienti da tutta Italia, organizzato dalla Compagnia Armamaxa presso il Teatro Comunale di Ceglie Messapica (BR). Due due attrici/narratrici in scena: Antonella Ruggiero e Ilaria Gelmi. Non si conoscevano prima di questo percorso formativo a cadenza annuale che è durato tre anni. Hanno creduto nella possibilità di sperimentare una forma diversa, rispetto alla narrazione tradizionale che già praticavano nei loro spettacoli: raccontare insieme. Antonella è pugliese e Ilaria è emiliana. Non sono vicine fisicamente e questo poteva da principio sembrare un ostacolo. Hanno invece col tempo scoperto il piacere di incontrarsi in posti sempre nuovi, disposti ad ospitarle e ad accogliere il loro lavoro. Roberto Anglisani, che ha visto nascere il progetto in fase laboratoriale, ha infine curato la messa

a punto del lavoro delle attrici. Infine Elisa Cuppini, attrice /danzatrice, che collabora con il teatro delle Briciole di Parma e con il Teatro Nazionale della Toscana, trainer di attori e interpreti in diversi progetti di Marco Baliani, ha curato le narrazioni fisiche dello spettacolo.

CORPI AL VENTO è stato presentato sotto forma di corto teatrale al Festival di Micro Teatro BONSAI a cura di Ferarra Off (29 aprile 2018) e ha vinto due settimane di residenza artistica a BRACT Brevi Residenze Artistiche di Territorio e Comunità all’isola d’Elba giugno 2018. È stato ospitato due settimane in residenza artistica da Terrammare Teatro presso il Teatro Comunale di Nardò (LE) nell’aprile 2019 e una settimana a Campsirago Residenza a Colle Brianza (LC) nel giugno 2019. Ha debuttato nel luglio 2020 al Vimercate Ragazzi Festival ed è stato ospite nell’estate 2020 del Nurarcheofestival in Sardegna, della rassegna Teatro Archeologico – Cortona (AR) e del Festival dei Teatri d’Arte del Mediterraneo (Formia).

Sinossi
Il lavoro di ricerca è iniziato con la storia di Fedra, figlia di Minosse e Pasifae, principessa di Creta, poi moglie di Teseo re di Atene. Raccontare di Fedra per indagare la sua passione travolgente per il figliastro Ippolito, parlare della sua vita come se fosse una donna contemporanea. In questo percorso di studio le due attrici/autrici hanno approfondito la conoscenza di tutte le donne che abitano la storia di Fedra, arrivando così a comprendere che per parlare del suo dramma dovevano necessariamente affrontare anche il racconto della costellazione di donne che la circonda. Perché di madre in figlia, le storie si ripetono! Così attraverso lo sguardo e il pensiero di Fedra lo spettacolo racconta anche di Pasifae, sua madre e la passione per un toro bianco; Europa, sua nonna, che da straniera approdò sull’isola di Creta per diventarne regina; Arianna, sua sorella, piantata in Nasso da Teseo; Antiope, la regina delle Amazzoni anche lei vittima dei tormenti d’amore. Creta è la culla di questa storia, un’isola circondata dal mare: il Mediterraneo. Il mare è anche lui protagonista in questo racconto, attraverso il mare l’amore arriva o si allontana. Corpi al vento ripercorre le storie di queste donne condannate ad un eterno ciclo di ripetizioni familiari e permette di scoprire che oggi il filo delle ripetizioni si può tagliare. Possiamo guardarci allo specchio nei occhi degli altri spettatori e renderci conto che, come le donne di questa storia, siamo tutti fatti di creta!

I linguaggi utilizzati
Partiture fisiche e vocali, oltre le parole, arricchiscono il lavoro dialogando in maniera organica con in linguaggio della narrazione. La scena è spoglia, solo due corpi e due voci che si impastano, disgiungono, compongono, intrecciano, soprappongono; due voci e due corpi che diventano una voce e un corpo che racconta. Entrambe lavorano da anni come narratrici in spettacoli dei quali sono anche autrici. In questo progetto hanno la possibilità di usare il linguaggio teatrale della narrazione godendo dell’incontro con l’altro e della ricchezza che ne scaturisce.

per informazioni:
MTM Teatro Litta
lunedì e martedì ore 20:00
Posto unico € 12,00 – Diritto di prevendita € 1,80
Durata dello spettacolo: 55 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it/02-86454545
Scarica l’App di MTM Teatro e acquista con un clic

Card TeaTreRò – 35,00€
Una card libera su 3 spettacoli a scelta –  valida su tutte le sale di MTM

 

Rispondi