Piano City Milano: si è conclusa con grande successo la decima edizione

Si è conclusa ieri, domenica 27 giugno, con grande successo, la decima edizione di PIANO CITY MILANO 2021, un importante traguardo che segna la prima decade di vita del festival di pianoforte promosso e realizzato da Associazione Piano City Milano e Comune di Milano.

La manifestazione, che vanta la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, ha regalato un fine settimana speciale al suo pubblico, ricco di emozioni e grande musica per tutte le età.

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano: «10 anni di Piano City Milano: 8 sono le edizioni, e questa è l’ultima, a cui ho dato il mio contributo di idee e il mio supporto alla realizzazione come Assessore alla Cultura. Il formato del Festival è un’intuizione di Andreas Kern per la città di Berlino, ed è di Ludovico Einaudi la proposta di realizzarlo a Milano, subito raccolta nel 2011 da Stefano Boeri, assessore alla Cultura nella giunta appena eletta con il sindaco Giuliano Pisapia. Eppure Piano City Milano deve la sua unicità al fatto che non appartiene a nessuno: è oggi un patrimonio della intera città, è un frutto sempre più maturo di quella intelligenza e di quella sensibilità collettiva così presente e diffusa a Milano proprio da quei 10 anni che abbiamo festeggiato tutti insieme in questo bellissimo weekend, grazie allo staff di donne e uomini che ne rendono possibile organizzazione e comunicazione, ai partner e agli sponsor, alle lavoratrici e ai lavoratori degli staff tecnici, alle pianiste e ai pianisti, alle ditte che trasportano, accordano e custodiscono i pianoforti, ai dirigenti e al personale del Comune, a tutti coloro che amano condividere un’esperienza di ascolto inusuale e sorprendente. Grazie a Milano». 

Dieci anni di festival celebrati nel corso di un lungo weekend di concerti e appuntamenti in tutta la città di Milano, dall’alba fino a sera, che hanno registrato il tutto esaurito, nel completo rispetto delle norme di sicurezza per la salute pubblica. Una chiusura trionfale di un lungo percorso che ha accompagnato la città nel passato decennio.  

La magia dei pianoforti e la musica di pianisti e compositori di grande talento ha risuonato dai luoghi simbolo della città, attraversando importanti quartieri dal cento alla periferia, come la Galleria D’Arte Moderna, Triennale Milano, il cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano, Volvo Studio Milano, BASE Milano, Padiglione Chiaravalle, mare culturale urbano, i Giardini di Via Mosso (ang. Via Padova), l’Ex Piscina al Parco Trotter, il Giardino San Faustino all’Ortica, Cascina Campazzo, l’Ippodromo Snai San Siro, i nuovi Giardini di Via Dezza, la Fondazione InOltre a Baranzate.

Dopo questo inteso fine settimana, l’Associazione Piano City Milano tornerà a lavoro per definire, con tutti i partner, quelle che potranno essere le evoluzioni del festival nei prossimi anni, le sue trasformazioni e rimodulazioni che si plasmeranno anche intorno alle evoluzioni politiche e sociali della ripresa della città post pandemia. 

Il main stage nei giardini della Villa Reale della Galleria D’Arte Moderna è stato protagonista dei concerti principali di Piano City Milano 2021, tra i quali l’inaugurazione di venerdì 25 giugno con Roberto Fonseca, che con la sua musica ha guidato il pubblico lungo uno speciale viaggio sospeso tra tradizione e modernità.

La giornata di sabato 26 giugno si aperta per seguire la speciale e suggestiva alba in musica di Cesare Picco all’Ippodromo Snai San Siro.

Tra le iniziative importanti: la riapertura straordinaria del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, evento promosso insieme al Comune di Milano per festeggiare la fine dei lavori di ristrutturazione dello storico teatro milanese chiuso da 22 anni, con i quattro speciali concerti di Halyna Malenko, Vincenzo Parisi, Elena Chiavegato e Omar Delnevo,

Il pubblico è accorso per seguire le esibizioni di Andrea Rebaudengo, Maria Grazia Bellocchio, Erik Bertsch, Jany McPherson, Vince Tempera, Paolo Jannacci, Katia e Marielle Labèque, Yaron Herman, Rita Marcotulli alla Galleria D’Arte Moderna; il Duo Moretti – Ravelli, Davide Cabassi, Emanuele Delucchi, Tatiana Larionova, Antonio Alessandri, Alberto Chines, Antonio Tarallo alla Triennale Milano; Giuseppina Torre, Elena Lasala e Annibale Rebaudengo, Gaetano Liguori, Roberto Cacciapaglia nel cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano; Arturo Stàlteri, Raphael Gualazzi al Volvo Studio Milano; Nicolas Horvarth al BASE Milano con una prima assoluta di Eva-Maria Houben “Like a flash of lightning that hurries suddenly from the sky to the earth”; Ingrid Carbone, Luigi Palombi, Sofia Neri, Cristiano Cancellario al Padiglione Chiaravalle;  Alfonso Alberti, Luca Ciammarughi, Mariano Bellopede, Luca De Gennaro e Francesco Gazzara, Ettore Bove, Marino Nahon al mare culturale urbano; Denis Malakhov, Enrico Intra, Luca Alemagna, Federico Albanese ai Giardini di Via Mosso (ang. Via Padova); Benedetta Marzani e Giorgia Bracci, Andrea Gatti, Stefano Chiappa e Luca Bertulezzi, Tommaso Zucchinelli, Elisabetta Formenton e Daniele Guerra, Elpidia Giardina, Fabrizio Grecchi al Giardino San Faustino; Marco Drufuca e Andrea David, Daniele Panizza, Jacopo Mattavelli, Roberto Franca alla Cascina Campazzo; Pietro Aloi all’Ippodromo Snai San Siro.

Ieri, domenica 27 giugno, emozionante seconda alba in musica al Parco Trotter con Thomas Umbaca. Si sono poi susseguiti Sonia Candellone, Andrea Bacchetti, Riopy, Francesco Grillo alla Galleria D’Arte Moderna; Silas Bassa, Eliana Grasso, Geoff Westley, Bruno Canino, Angelo Trabace e Kai Schumacher alla Triennale Milano; Duo Feola, Alessandro Commellato e Elena Bellario, Duo Puiu, Elisa D’Auria e Leonora Armellini, Duo Chopin nel cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano; Fanny Bracco, Vinicio Capossela al Volvo Studio Milano; Nicolas Horvath al BASE Milano; Simone Sgarbanti, Alberto Fiorino, Guido Coppin, Alessandro Viggiano al Padiglione Chiaravalle; Michele Fedrigotti, Paolo Ehrenheim, Luca Schieppati, Ginevra Costantini Negri, Emanuele Torquati, Carlo Morena al mare culturale urbano; gli allievi dell’Educational Music Academy, Ricciarda Belgiojoso, Guglielmo Prati, Walter Prati,  Gak Sato, Max Celsi e Nicolò Cavalchini, Chamberlain ai Giardini di Via Mosso (ang. Via Padova); Duo Miroirs, Francesco Mazzonetto, Elia Cecino, Anna Gellan, Giuseppe Maggiolo Novella al Giardino San Faustino; Ilario Nicotra, Matilda De Angiolini, Allievi Pianofriends, Simone Quatrana alla Cascina Campazzo; Costanza Principe, Vittorio Cosma e Davide Boosta Dileo all’Ippodromo Snai San Siro; gli allievi della Ricordi Music School ai Giardini di via Dezza.

Chiudono il festival con grande successo le esibizioni alla Galleria D’Arte Moderna di Gloria Campaner, Frida Bollani Magoni, Hania Rani e Raphael Gualazzi.  

Importanti le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali come il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, Premio Venezia, Concours International Léopold Bellan, la Primavera di Baggio e il Premio Antonia Pozzi.

Piano City Milano si è arricchita di un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di sinergia straordinaria che per la decima edizione ha coinvolto il Comune di MilanoAssessorato alla Cultura e tanti partner: main partner Intesa Sanpaolo e Corriere della Sera; partner Enel Energia e Volvo; partner istituzionali Fondazione Cariplo e Fondazione Bracco; Hermès per i talenti; supporter Ippodromo Snai San Siro e Conad; sustainability partner Be Charge; partner tecnici AIARP, Steinway & Sons, Fazioli, Griffa & Figli, Passadori Pianoforti, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Schimmel Pianos, Scorticati Pianoforti e Shigeru Kawai; media partner dell’evento Radio Monte Carlo, ViviMilano, Zero, Pianosolo e Classica HD Sky.

Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con il Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music&Art e Accapiù.

Nasce nel 2011 come primo festival diffuso della città e contribuisce all’onda di vitalità e alle sperimentazioni urbane e culturali che portano Milano a diventare la vibrante metropoli europea che è oggi. Fra i fondatori del festival e dell’Associazione, Daniela Cattaneo Diaz e Titti Santini, che hanno sempre creduto nel progetto e costruito una rete di partner sostenitori che negli anni hanno investito in Piano City Milano – nell’immaginare una diversa visione di Milano. Tra i soci fondatori dell’Associazione, anche Manuela Rosignoli e Lorenzo Carni, che curano la Direzione Organizzativa del festival. Piano City Milano 2021 vede la collaborazione di YES MILANO.