Venerdì 3 settembre alle ore 14.30 si terrà alla Fiera di via Lunga a Bergamo l’inaugurazione della 18° edizione della Fiera di Sant’Alessandro di Bergamo. Il polo fieristico bergamasco dopo essere stato presidio ospedaliero temporaneo per l’emergenza Covid-19 e poi centro vaccinale a servizio del territorio, riapre al pubblico e alle sue tradizionali attività.
La Fiera di Sant’Alessandro è la manifestazione dedicata all’agricoltura e alla zootecnia nel nome del Santo Patrono della città. Evento regionale di riferimento per il mondo degli agricoltori, allevatori, produttori e appassionati della filiera agro-alimentare. 163 le imprese presenti, più di 200 i capi di bestiame e animali da fattoria, 250 cavalli coinvolti in concorsi ed esibizioni. Macchinari, prodotti, servizi per il mondo agricolo e prodotti delle eccellenze alimentari tipiche. Eventi collaterali per tutta la famiglia.
- Taglio del nastro venerdì 3 settembre ore 14.30 alla presenza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, del Vescovo di Bergamo S.E.R. Mons. Francesco Beschi e delle associazioni di categoria bergamasche Coldiretti e Confagricoltura.
- Convegno di Coldiretti Bergamo (venerdì 3 settembre ore 15) sul tema: “Il Paese riparte dall’agricoltura. Dal territorio al cibo, scenari di futuro” con la partecipazione, tra gli altri, di Maurizio Martina (vicedirettore FAO), Paolo De Castro (Parlamentare Europeo già Ministro dell’Agricoltura), Fabio Rolfi (Assessore all’Agricoltura e sistemi verdi Regione Lombardia), Ettore Prandini (Presidente nazionale Coldiretti), e con il contributo video del Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli.
- Fabio Sannino, presidente Ente Fiera Promoberg: “Ripartiamo dalla terra, dalla caparbietà, dalla concretezza del mondo contadino e agricolo. Ripartiamo dalle tradizioni, da saperi antichi coniugati con l’innovazione e le nuove tecnologie di supporto alle aziende. Ripartiamo dalle attività del settore primario con tanta voglia di incontro e confronto con i produttori e le aziende, le eccellenze del nostro territorio e del paese. Particolare attenzione abbiamo riservato perché tutto si svolga nella massima sicurezza richiesta dall’emergenza sanitaria”.