Giuseppe Giacobazzi, venerdi 5 novembre al Creberg di Bergamo con ‘Noi – Mille volti e una bugia’

Giuseppe Giacobazzi calcherà il palcoscenico del Creberg Teatro di Bergamo, in via Pizzo della Presolana, venerdì 5 novembre, ore 21, con il suo spettacolo “Noi – Mille volti e una bugia”. I biglietti sono esauriti.

I biglietti già acquistati per le precedenti date (12 marzo, 13 maggio e 23 ottobre), annullate a causa dell’emergenza sanitaria, sono validi per la serata di venerdì 5.

Per accedere al teatro è necessario essere provvisti di Green Pass / Certificazione verde COVID – 19, documento di identità in corso di validità e mascherina.

Per consentire i controlli di legge e agevolare l’espletamento delle procedure dettate dall’emergenza sanitaria si consiglia di arrivare al teatro con adeguato anticipo. Il teatro sarà aperto a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

LO SPETTACOLO
“Noi – Mille volti e una bugia” è il racconto di Andrea Sasdelli, alias Giuseppe Giacobazzi,  dell’uomo e della sua maschera. Venticinque anni vissuti dall’uomo Andrea e raccontati dal comico Giacobazzi. Un dialogo interiore ed esilarante di venticinque anni di convivenza, a volte forzata. Tra avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie. Spettatore e protagonista di un’epoca che viaggia a velocità sempre maggiore dove in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle “app” per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone. Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto; l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto, spiega lo stesso Giacobazzi), e questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto. Sono proprio questi i “noi” – continua il comico romagnolo- che vediamo riflessi nei nostri mille volti, convivendo, spesso a fatica, con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte. I rimandi letterari non mancano: dal già citato Oscar Wilde a Luigi Pirandello da Orwell a Hornby. “Noi – Mille volti e una bugia” è uno spettacolo che, con ironia e semplicità, cerca di rispondere ad un domanda: “Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo?”, poiché – afferma Giacobazzi – tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.

Lo spettacolo, nato da un’idea di Fabrizio Iseppato, è di Andrea Sasdelli, in arte Giuseppe Giacobazzi, con collaborazione ai testi di Carlo Negri. Regia di Carlo Negri.

Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, noto comico romagnolo, è tra i personaggi di punta di Zelig, trasmissione tv che lo vede protagonista in tutte le edizioni, fin dal lontano 2006. Il suo debutto sul palco risale invece al 1993, al fianco di colleghi come Duilio Pizzocchi e Natalino Balasso. Nel 2001 va in stampa il suo primo libro di poesie, “Sburoni si nasce”; nel 2008 esce “Una vita da paura” che diventa subito un best seller e nel 2009 arriva ”Quel tesoro di mio figlio”, scritto a 4 mani con l’amico di sempre Duilio Pizzocchi. Nel 2011 è tra gli attori del film “Baciato dalla fortuna”, al fianco di Vincenzo Salemme e Alessandro Gassman. A Natale dello stesso anno debutta nel cinepanettone “Vacanze di natale a Cortina” insieme a Christian De Sica. L’esperienza sul grande schermo continua poi con “All’ultima spiaggia (2012, regia di G. Ansanelli),”Regalo a sorpresa” (2013, regia di Fabrizio Casini) ed un cameo nel film “Natale al Sud” con Massimo Boldi (2016, regia di Federico Marsicano). A teatro i suoi spettacoli “Apocalypse” prima e “Un po’ di me – genesi di un comico” dopo, registrano sempre il sold out. Nel 2016 esce il suo nuovo romanzo “Un po’ di me”, scritto a quattro mani con Carlo Negri (Sperling & Kupfer). Per la stagione teatrale 2016-2017-2018 ha proposto lo spettacolo “Io ci sarò ” con più di 140 repliche sold out nei teatri d’Italia.