Fine Famiglia: spettacolo divertente e amaro, ma dal forte valore educativo

Articolo di Gabriella Papa

Torna in scena e fa divertire “Fine Famiglia”, la commedia nera proposta al teatro Leonardo di Milano dalla compagnia teatrale Animanera, già è presentata nel nostro precedente articolo, a cui vi rimandiamo per altre notizie sullo spettacolo, orari e prezzi.

LA RECENSIONE:
In palcoscenico per lo spassoso spettacolo diretto dall’abile Aldo Cassano, recitano quattro componenti di una deflagrante famiglia italiana, i brillanti e vivaci attori Matteo Barbè, Natascia Curci, Nicola Stravalaci, Debora Zuin. Il quartetto, composto da genitori e due figli, ci racconta con ironia e sarcasmo la situazione di crisi e sofferenza del proprio nucleo famigliare in esplosione, dove amore e follia cercano di sfondare il focolare domestico.

Sulle spietate e amarissime battute del testo di Magdalena Barile, i quattro membri, proprio il giorno di Natale, si gettano addosso dialoghi feroci che esplodono in un vortice di azioni e provocazioni, celebrando nello spazio di un rito tipicamente e per eccellenza familiare, il loro smembramento e disfacimento.

Proprio sfiniti e cotti come dentro un forno asfittico, i famigliari ci finiscono e sono “sfornati” a turno, sfogando le proprie frustrazioni e rancori. Ci si diverte anche accompagnati da ottime scelte musicali, nel regno vitale e molto italiano della cucina, dove è proprio la madre, la regina femminile dell’ambito familiare che generando amore, rispetto, complicità e affetto, cerca di tenere salda la famiglia.

La “mamma santa” con le sue doti vocali e culinarie, impasta una torta da sfornare tra autolesionismo, ricatti, cinismo, vittimismo e sensi di colpa, per cui risulta molto complesso per i quattro indemoniati aprirsi la porta e abbandonarla per sempre senza sfondarla.

Spettacolo che fa divertire e riflettere, soprattutto sui rapporti genitori-figli e l’eterno problema della comunicazione intergenerazionale. E’ dunque anche educativo  e per questo consigliato!