Lo Straniero – un funerale, di Francesca Garolla, al Teatro Fontana dal 23 al 30 novembre

23 -30 novembre
LO STRANIERO – UN FUNERALE
Liberamente ispirato a Lo straniero di Albert Camus
DI FRANCESCA GAROLLA
REGIA RENZO MARTINELLI
CON WOODY NERI
LUCI MATTIA DE PACE
ASSISTENTE ALLA REGIA MARTINA DELL’UTRI
COSTUMI ValeriAura
PRODUZIONE TEATRO i CON IL CONTRIBUTO DI NEXT-LABORATORIO DELLE IDEE

Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro

Dal 23 al 30 novembre, Teatro Fontana ospita Lo Straniero – un funerale, di Francesca Garolla, liberamente ispirato da Albert Camus, con Woody Neri, per la regia di Renzo Martinelli; una produzione Teatro i. “Lo Straniero, il romanzo di un delitto, di un processo, di un’esecuzione, e insieme del dissidio tra la disperazione esistenziale e la libertà, rimane e rimarrà una delle massime testimonianze narrative del nostro tempo, un grande emblema della condizione umana”. Così recita il retro di copertina della prima edizione italiana de Lo Straniero di Camus, profetizzando (o prevedendo) la fortuna e la portata di un romanzo che ha dato voce a quello che si può definire non solo una filosofia, ma un “modo di vivere”.

Il signor Meursault, protagonista e colpevole straniero, esempio di un vivere senza senso racconta un tempo almeno apparentemente molto simile al nostro. Del resto, Camus stesso scriveva: “Il pensiero è sempre in avanti. Vede troppo lontano, più lontano del corpo che è nel presente.” A partire da queste parole nasce la necessità di una totale riscrittura. Un testo che ripercorre il romanzo interrogandosi non solo sulla vicenda narrata ma anche sul motivo per cui, ancora oggi, questa vicenda, questo libro, possa dirci qualcosa.

Un uomo, “qualcuno”, in scena, attraversa le pagine del libro quasi fossero pagine della sua stessa vita: chi è per noi l’arabo che Meursault uccide? Perché dovrebbe interessarci della sua morte? E perché, al contempo, dovremmo interessarci di un uomo qualunque che non sa dare ragione del delitto che ha commesso né piangere una madre morta?

Quale esito possibile potrebbe avere questa storia? E quali risonanze ci sono con la nostra? Un monologo rivolto al pubblico, una narrazione che si fa domanda, un’invettiva che si fa lamento. Alla ricerca di una qualsiasi ragione che possa dare senso alla nostra banalità, alla nostra brutalità, alla nostra umanità. A noi.

BIGLIETTERIA
Teatro Fontana
Via Gian Antonio Boltraffio 21, Milano
02.6901 5733
biglietteria@teatrofontana.it

Si ricorda che l’accesso agli spazi del teatro è consentito solo al pubblico munito di green pass, come previsto dal decreto legge n. 105.

ORARI
Lun_sab ore 20.30
Dom. ore 16.00

PREZZI
Intero 21
Giovedì sera 17
Convenzioni 17
Over 65 / Under 14 10
Under 26 15
Teatro in Bici 15
Gruppi scuola 9
Prevendita e prenotazione 1

Per prenotazione gruppi scuola scrivere a ragazzi.fontana@elsinor.net

www.teatrofontana.it