Il Don Chisciotte con Alessio Boni: una solenne e folle favola in scena al Manzoni di Milano fino al 30 gennaio

SPETTACOLO SOSPESO: Vedi nota di aggiornamento a fondo pagina.

Il Teatro Manzoni di Milano, dal 18 al 30 gennaio, sul suo maestoso palco ospita lo spettacolo “Don Chisciotte”, opera  nata dalla drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini. Liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Miguel de Cervantes.

Per altre notizie, orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.

RECENSIONE:
Don Chisciotte riempie il palco di azioni rocambolesche, scenografie oniriche e vivaci e dialoghi intrisi di ideali e illusioni. Un’opera maestosa ricca di colpi di scena che riesce a raccontare le visionarie vicende del più famoso cavaliere errante di tutti i tempi.

Alessio Boni nei panni dell’hidalgo spagnolo e Serra Yilmaz in Sancho Panza, coppia riuscita e piacevole, ripercorrono, in maniera magistrale, le maggiori (dis)avventure del cavaliere in una scenografia vivace con tratti fanciulleschi. Sul palco si susseguono le più celebri scene del famoso romanzo, dalla lotta contro i giganti, in realtà mulini a vento, alla spedizione contro l’esercito dei Saraceni costituito da un branco di pecore al pascolo. Il fido Ronzinante, superlativamente animato da Biagio Iacovelli, ruba la scena accompagnando Don Chisciotte e Sancho nelle mille visionarie avventure.

L’intervallo, a sipario calato, segna la fine del primo libro e l’inizio del secondo libro. Nel secondo atto ci si ritrova un Don Chisciotte ormai famoso per le sue gesta, circondato da illustri ma infimi personaggi devoti alle sue gesta che porranno fine al suo stesso ideale. Un ormai stanco e cosciente Don Chisciotte, rinsavendo regalerà un ultimo e saggio consiglio alla platea.

L’opera è un omaggio ai sognatori che, nonostante ritenuti folli, riescono a combattere per i propri ideali.

La linea sottile tra realtà e follia si assottiglia sempre più. Un’opera quanto più contemporanea e in linea con i tempi attuali, in cui l’accettazione degli ideali altrui viene rinnegata e ripudiata.

Don Chisciotte si rivela uno spettacolo che, volutamente reso favola per grandi, regala spensieratezza e saggezza.

Nota di aggiornamento del 25 gennaio 21 ore 13,05
Causa positività al Covid-19 del protagonista, le restanti repliche in programma dal 25 al 30 gennaio non andranno in scena. Le recite verranno riprogrammate in data da definirsi nella stagione 22/23. Ratei di abbonamento e biglietti restano validi per le nuove date.