La compagnia teatrale il Teatro dei Gordi, dal 09 al 13 marzo è stata in scena al Teatro Franco Parenti con “Visite”, spettacolo ideato da Riccardo Pippa, che ne firma anche la regia.
Sul palco gli attori: Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Maria Vittoria Scarlatteri, Matteo Vitanza.
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Uno spettacolo privo di parole ma ricco di gesti, di musica che esalta la vita tra presente e passato.
Il Teatro dei Gordi nell’ottica della sperimentazione ci propone un teatro diverso, in cui la scenografia è ridotta all’essenziale e le parole non sono necessarie. L’uso di vocalizzi, di espressioni facciali, di piccoli particolari e di gestualità dei corpi, riescono nell’intendo di trasmettere emozioni e di raccontare una storia. Una storia semplice e quotidiana, dagli esordi giovanili fino alla vecchiaia.
Una stanza adornata con letto e un appendiabiti è il fulcro principale della prima parte dello spettacolo, è lì che tutte le fasi della vita, tra primi incontri, visite di amici, feste e sesso si rivive la giovinezza. La giovinezza fuggente che fa posto piano piano alla vecchiaia. La vecchiaia che viene rappresentata con l’uso di maschere, a tratti grottesche, che ricalcano i segni dell’età amplificandone l’espressività. Nella seconda parte dello spettacolo, la stanza da letto, fa posto ad una casa di riposo, in cui una malinconica signora, rivive nel pensiero gli anni del passato.
Ispirato alla Metamorfosi di Filemone e Bauci di Ovidio, Visite racconta la convivialità, la metamorfosi del corpo umano, l’ospitalità e il trascorrere del tempo.
Un’ora di spettacolo che, perché privo di parole, racconta la parabola della vita con leggerezza e allegria. Una leggerezza che, riesce, a risvegliare la paura che è insita in ognuno di noi: la paura di invecchiare e il rimpianto di non aver vissuto a pieno gli anni passati.