Teatro Carcano: il Cartellone della nuova stagione 2022/2023 presentato alla città di Milano

Anche quest’anno come sempre in Giugno, il Teatro Carcano di Milano ha dedicato una serata aperta alla città per presentare il Cartellone 2022/2023, presentato in anteprima ai giornalisti del settore nella mattinata del 16 giugno.

Le Direttrici Artistiche del Teatro Carcano, Lella Costa e Serena Sinigaglia (direzione artistica) hanno esordito manifestando la massima soddisfazione per i risultati ottenuti dalla chiusura della stagione appena conclusae dichiarato di voler proseguire in continuità e, mai in concorrenza con le stagioni precedenti, niente strappi col passato, coi grandi maestri che ci hanno preceduti, uno fra tutti Sergio Fantoni, ma allo stesso tempo ponendo uno sguardo attento al futuro, ai cambiamenti in atto, in difesa dei valori più sacri dell’umanesimo.

La scorsa stagione, pur nella difficoltà di ricominciare dopo due anni di pandemia, ci ha regalato molte soddisfazioni: 230 alzate di sipario, 140 mila spettatori con una media di 600 persone a sera. Crediamo quindi nella complementarità, non nella competizione.

Su milioni di abitanti l’obiettivo è raggiungerne nuovi, accudendo i fedelissimi che sono di fatto compagni indispensabili per la nostra avventura.

La seconda stagione, in continuità con quella precedente si presenta con Quattro principi cardine che, che definiranno l’identità del Nuovo Carcano:
– centralità dell’universo femminile, senza tuttavia, trascurare quello
maschile
– attenzione ai temi più urgenti della contemporaneità
– posizione trasversale e dialettica nelle scelte e nei punti di vista
– partecipazione diretta ovvero la costruzione di un’ampia comunità di
riferimento

Ecco perché abbiamo posto attenzione sull’attento oscillare tra punti di vista diversi, affinchè ci renda capaci di scegliere, sempre, il dialogo.

Ed è per questo che abbiamo pensato per la presentazione della stagione teatrale 2022/2023 alla creazione grafica del Cartellone che inizierà in OTTOBRE scegliendo come simbolo un DONDOLO ha dichiarato Lella Costa, «perché questa figura indica un movimento costante e lento ma che può cambiare cambia punto di vista: lo abbiamo scelto un simbolo perché esprimesse l’importanza della quiete, della tenerezza e del tempo necessario per capire la realtà, e raccontarla magari anche mediante i classici.

Vogliamo che il teatro torni ad essere un luogo accogliente e di riflessione, una casa in cui sentirsi protetti e dove potersi occupare di sentimenti. Soprattutto un luogo in cui non ci siano urla e sopraffazione».

  • Anche Serena Sinigaglia sottolinea l’importanza di riappropriarsi di un tempo dilatato, in cui poter respirare:
    «credo che il filo rosso della stagione debba essere quel giusto silenzio in cui poter ricercare la vera ragione dell’esistenza». E per venire incontro alle esigenze del pubblico, il Teatro Carcano ha deciso di applicare una modifica ai costi d’ingresso. Il prezzo del biglietto è mantenuto uguale durante il fine settimana, ma abbassato nei giorni feriali (mercoledì, giovedì e venerdì). Avvalendosi del supporto del gruppo Sosia&Pistoia, il teatro milanese offre anche per l’anno 2022/2023 un programma quanto mai variegato ambizioso e brillante (i biglietti sono in vendita su happyticket.it La stagione tra classici e drammaturgia contemporanea.
    La rassegna dei Classici si apre con Shakespeare Da Bar (dal 7 al 9 ottobre 2022) con Davide Lorenzo Palla e le musiche dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu: la pièce – una trilogia shakespeariana tutta da assaporare – è una produzione Tdb Impresa Sociale in collaborazione con Teatro Carcano.
  • Il secondo appuntamento in cartellone è Sogno di una notte di Mezza Estate (dal 15 al 23 ottobre 2022) di William Shakespeare, traduzione e adattamento Angela Dematté, con la regia di Andrea Chiodi: ad sulpalco un cast davvero numeroso formato da Giuseppe Aceto, Alfonso De Vreese, Giulia Heathfield Di Renzi, Caterina Filograno, Claudia Grassi, Igor Horvat, Jonathan Lazzini, Sebastian Luque Herrera, AlbertoMarcello, Marco Mavaracchio, Alberto Pirazzini, Emilia Tiburzi, Anahì Traversi e Beatrice Verzotti.

Il titolo successivo è un altro classico di William Shakespeare, Otello (dal 25 al 30 ottobre 2022), con un cast tutto al femminile: Valentina Acca, Verdiana Costanzo, Federica Fracassi, Federica Fresco, Ilaria Genatiempo, Lucia Lavia, Viola Marietti, Emilia Scarpati Fanetti. La regia è di Andrea Baracco, la traduzione e la drammaturgia sono di Letizia Russo. La stagione dei Classici prosegue poi con I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni (dal 2 al 6 novembre 2022), per la regia di Valter Malosti: una farsa nera con una trama fatta di disamori, fughe e ritrovamenti in cui la risata si alterna alla tragedia.

Segue un altro classico contemporaneo: L’attesa (dall’8 al 13 novembre 2022) di Remo Binosi, profondo racconto sui corpi femminili, sul desiderio, sulla maternità, sull’amicizia, sull’amore, sul piacere, sulla lealtà, e sulle differenze di classe. A dare corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa sono Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco; la regia è di Michela Cescon.

Ancora a seguire lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf, Le nostre anime di notte (dal 17 al 27 novembre 2022), interpretato da Lella Costa ed Elia  chilton e diretto da Serena Sinigaglia: un uomo ed una donna, entrambi vedovi ed ultrasettantenni, iniziano a frequentarsi e l’anziana donna, faticando ormai a dormire da sola fa una proposta piuttosto spiazzante.

Il cartellone prosegue con uno spettacolo unico e importante, El nost MIlan parte prima: La povera gente (dal 2 al 4 dicembre 2022), progetto triennale di arte partecipata ideato e diretto da Serena Sinigaglia con Lella Costa e 160 cittadini partecipanti ai laboratori di teatro sociale e di territorio. Il coordinamento drammaturgico è di Tindaro Granata, la drammaturgia è a cura di Simone Faloppa, Giulia Viana, Giulia Tollis, Francesco Maruccia, Domenico Ferrari e Tindaro Granata.

Lo spettacolo si presenta come un vero e proprio evento comunitario di impatto cittadino ispirato all’omonima commedia di Carlo Bertolazzi che debuttò proprio al Teatro Carcano nel 1893. Sono proprio i cittadini stessi a raccontare quella Milano che non c’è più, ma c’è anche la narrazione della città dei giorni nostri, alla riscoperta dei luoghi di povertà e di ricchezza e delle origini linguistiche della città.

Si passa poi al Capodanno con lo spettacolo Nuye (30 e 31 dicembre 2022 ed 1 gennaio 2023) della Compañía de Circo Eia Barcellona, in collaborazione con Circuito Claps e Institut Ramon Llull (Catalogna): una originale proposta circense/coreografica per sei acrobati con la direzione artistica di Armando Rabanera Muro e Fabrizio Giannini, mentre la regia e la drammaturgia sono di Roberto Magro, Armando Rabanera Muro e Fabrizio Giannini.

Il Carcano inizia il 2023 con la DANZA e si apre con una vera e propria esperienza danzante che coincide con l’anniversario dei 200 anni dalla morte di Antonio Canova: si tratta dello spettacolo di illusionisti della danza Canova Svelato (dal 18 al 22 gennaio 2023), con la regia di Cristiano Fagioli e le coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli in cui le opere del grande scultore prendono forma nel mondo contemporaneo.

Il cartellone prosegue poicon Dentro: una storia vera, se volete (dal 26 al 29 gennaio 2023) con Maria Ariis e Giuliana Musso (di quest’ultima sono anche drammaturgia e regia): come suggerisce il titolo, lo spettacolo è tratto da una storia vera, la storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta con tutte le sue forze per uscire allo scoperto: al centro della trama, l’occultamento dell’abuso  intrafamiliare.

Il titolo successivo è Oylem Goylem (dal 2 al 5 febbraio 2023) di e con Moni Ovadia: uno spettacolo di straordinaria tensione etica ed espressiva in cui  l’affabulatore Moni Ovadia, con la sua Stage Orchestra, unisce esilarante comicità, pietà e protesta civile. E’ poi l’ora di Ristrutturazione (dal 9 al 12 febbraio 2023), ovvero disavventure casalinghe raccontate da Sergio Rubini (e da lui stesso scritte con Carla Cavalluzzi): con le musiche eseguite dal vivo da Musica da Ripostiglio, il noto attore e regista porta in teatro la capacità di reagire e sorridere davanti alle piccole catastrofi della vita quotidiana.

La programmazione prosegue con Supplici (dal 14 al 19 febbraio 2023) di Euripide, nella traduzione di Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi e con la drammaturgia a cura di Gabriele Scotti. La regia è di Serena Sinigaglia, mentre sul palco 7 attrici – Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin – portano in scena attraverso i propri personaggi di madri, il crollo dei valori dell’umanesimo, il prevalere della forza, del trionfo del narcisismo e della pochezza.

Da un grande classico a uno spettacolo di comicità interamente al femminile: Vieni avanti cretina Next! (dal 22 al 26 febbraio 2023), nuova versione del varietà ideato e condotto da Serena Dandini con Martina Dell’Ombra (Federica Cacciola), Cristina Chinaglia, Alessandra Faiella, Laura Formenti, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero e Gioia Salvatori. Gilgamesh (dal 28 febbraio al 5 marzo 2023), con Luigi Lo Cascio, Vincenzo Pirrotta e Giovanni Calcagno (di quest’ultimo sono anche testo e regia), racconta l’epopea di colui che tutto vide. Gilgamesh è il più antico poema sui misteri della conoscenza e della sapienza della civiltà dei Sumeri e lo spettacolo narra integralmente la storia dell’eroico re che lasciò il suo trono e gli agi di corte per andare alla ricerca della vita eterna.

Le ospiti successive sono Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, protagoniste dello spettacolo Il  Nodo di Johnna Adams (dal 7 al 9 marzo 2023), nella traduzione di Vincenzo Manna e Edward Fortes e per la regia di Serena Sinigaglia: le due attrici si fronteggiano in un intenso confronto che parla di bullismo e di rapporti genitori-figli; due donne forti alle prese con una questione delicata e attualissima sul mondo dell’adolescenza.

E poi c’è Andrea Pennacchi con Poiana e i suoi fratelli (dal 10 al 12 marzo 2023): il personaggio di Pojana, ben noto ai telespettatori di Propaganda Live, è nato dalla necessità di Andrea Pennacchi di raccontare le storie del nordest che, fuori dai confini della Padania, nessuno conosceva. A seguire, s/Calvino o della libertà (dal 15 al 19 marzo 2023) di e con Mario Perrotta che, in occasione del centesimo anno dalla nascita di Italo Calvino, viaggia all’interno delle opere e della vita di uno tra i più grandi intellettuali italiani; Cosa nostra spiegata ai bambini (dal 21 al 26 marzo 2023) di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo dai Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo; e Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene (dal 30 marzo al 2 aprile 2023), in cui Tullio Solenghi legge alcuni esilaranti brani di Woody Allen, coniugandoli con le musiche dei sui film eseguite dal Nidi Ensemble.

La stagione teatrale va poi avanti con Il Dio Bambino di Giorgio Gaber e Sandro Luporini (dal 13 al 16 aprile 2023), interpretato da Fabio Troiano e diretto da Giorgio Gallione: un testo di tragicomica e potente contemporaneità sulla crisi di un uomo di mezza età che fatica a crescere. Da Gaber a Fabrizio De Andrè con La buona novella (dal 18 al 23 aprile 2023), sempre per la regia di Gallione, che vede in scena Neri Marcorè e Rosanna Naddeo, con l’elaborazione musicale di Paolo Silvestri.

Il cartellone teatrale del Carcano si conclude con il progetto spagnolo Noche de Baile y Danza (5 e 6 maggio 2023), gran galà della Compañía Larreal – Real Conservatorio Profesional de Danza Mariemma di Madrid, che porta a Milano i colori e i ritmi della danza bolera insieme ai grandi nomi della coreografia internazionale come Nacho Duato, Goyo Montero e Kristian Cellini.

Follow the Monday, i lunedì per pensare e dialogare La rassegna Follow the Monday è ormai un appuntamento fisso al Teatro Carcano di Milano: lezioni sceniche del lunedì animate da scrittori, giornalisti, musicisti, divulgatori scientifici, storici, filosofi. Ad aprire la rassegna è Roberto Saviano con La solitudine del coraggio: Giovanni Falcone (3 ottobre 2022), seguito da Paolo Colombo e il suo format Controcorrente in tre appuntamenti Al di qua della linea d’ombra: rock, giovani e droga (10 ottobre 2022), Alexander von Humboldt: all’origine dell’ecologia, e non solo (28 novembre 2022) e 11 settembre 2001: il punto di non ritorno (23 gennaio 2023).

Daria Bignardi calca il palco del Teatro Carcano con Libri che mi hanno rovinato la vita (17 ottobre 2022); poi ci sono Aldo Cazzullo e Moni Ovadia con Il Duce delinquente (24 ottobre 2022) e Daniel Pennac, insieme a Pako Ioffredo e Demi Licata con Dal sogno alla scena (21 novembre 2022). Ancora, ci sono le Lezioni di meraviglia dei Tlon, con Murubutu (5 dicembre 2022) e con Barbascura (13 febbraio 2023).

Mentre Federico Rampini aiuta la platea a capire qualcosa di più di geopolitica con le sue Lezioni di geopolitica (19 dicembre 2022 e 9 gennaio 2023).

Sono tre gli appuntamenti con L’arte di essere presenti di Alessandro D’Avenia: L’appello di gennaio (16 gennaio 2023), L’appello di febbraio (20 febbraio 2023) e L’appello di marzo (20 marzo 2023).
Matteo Caccia e Stefano Mancuso portano al Carcano I confini non esistono (30 gennaio 2023),
mentre Vittorio Lingiardi racconta La vita onirica: cinema, inconscio e neuroscienze (6 febbraio 2023)e Ernesto Assante parla di musica con Le mie canzoni (27 febbraio 2023 e 27 marzo 2023).

Si passa poi all’Etica per giorni difficili di Vito Mancuso (6 marzo 2023) e all’Importanza di non aver paura di Beppe Severgnini (13 mrzo 2023). Mariangela Gualtieri presenta il rito sonoro Sermone al mio celeste pollaio (3 aprile 2023) e Francesco Costa i suoi Consigli per informarsi meglio (17 aprile 2023). E per l’ultimo appuntamento della rassegna Follow the Monday torna al Carcano anche la coppia formata da Michela Murgia e Chiara Valerio con Istruzioni per l’uso (8 maggio 2023).

Le Note del Martedì
Dopo il successo della rassegna del lunedì, il Teatro Carcano si lancia in una nuova e stimolante sfida con la stagione dei martedì in musica.
La nuova sezione Note del martedì prende il via con le conversazioni d’opera Per caso, per sbaglio, peramore tra Lella Costa e Francesco Micheli, dedicata alle eroine di Giuseppe Verdi (21 febbraio 2023), Gaetano Donizetti (14 marzo 2023) e Wolfgang Amadeus Mozart (4 aprile 2023). Il cartellone delle Note del Martedì prosegue con lo spettacolo Lolita: Reading & Music, tratto dall’opera di Vladimir Nabokov con la voce narrante di Paolo Calabresi e la musica di Violetta Zironi (10 gennaio 2023); e poi con Il resto della settiimana, tratto dal libro omonimo di Maurizio De Giovanni, con Peppe Servillo accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano (7 febbraio 2023). Ultimo appuntamento della rassegna è Paolina Leopardi racconta Mozart, con Sonia Bergamasco e Marco Scolastra (28 marzo 2023): un recital per attrice e pianoforte in occasione delle Giornate Fai di Primavera 2022 e per celebrare i 250 anni dai viaggi di Mozart in Italia.

Fantaweekend con Fantateatro: gli spettacoli per bambini
Tornano al Teatro Carcano anche i Fantaweekend con Fantateatro, la rassegna  artita nel 2015 e pensata per i bambini e le famiglie.
Il calendario degli spettacoli per il pubblico dei più piccoli – tutti con testi e regia di Sandra Bertuzzi – prende il via con La spada nella roccia (22 ottobre 2022) e  rosegue con La bella addormentata nel bosco (5 novembre 2022) e Il gatto con gli stivali (27 novembre 2022).
Previsto anche uno speciale appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci e il Re dei topi (26 dicembre 2022), dalla fiaba di Hoffmann e con musiche di Čajkovskij. Il  nuovo anno inizia poi con Il principe ranocchio (29 gennaio 2023), fiaba che ha  ome protagonista un pupazzo creato da Federico Zuntini e che affronta anche il tem dell’alimentazione. A seguire, una buffa versione con cantanti lirici e attori del Barbiere di Siviglia (4 febbraio 2023) e, direttamente dai fondalimarini, La Sirenetta (25 febbraio 2023) per affrontare i temi dell’integrazione e della diversità. È infine l’amicizia a trionfare nell’ultimo spettacolo in cartellone, Il mago di Oz (12 marzo 2023). Veronica, il fantasma del Teatro Carcano Scritto da Gabriele Scotti Con Virginia Zini e Marika Pensa, e per la regia di Omar Nedjari, a partire dal mese di ottobre 2022 torna il progetto Atir prodotto da Teatro Carcano dal titolo Veronica (dentro al Carcano, in pé!). Il pubblico ha l’opportunità di effettuare una visita itinerante con spettacolo che attraversa le tappe fondamentali della storia del Teatro Carcano: l’itinerario include l’accesso a luoghi solitamente non accessibili come i camerini, il retropalco e i sotterranei.

Conclusione
Una stagione dunque aperta alla città dove gli attori ed i registi sono invitati a scendere dal palco per camminare per strada tra la gente, per essere sempre più integrati nella vita sociale e non rimanere MAI dietro il tendone di un sipario che si chiude.

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