Vittorio De Scalzi, il fondatore dei New Trolls ci ha lasciato, aveva 72 anni

Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran, aveva 72 anni ed è stato una colonna della scuola genovese/ligure e fondatore dei New Trolls.

Padre ristoratore e madre pianista che gli insegna a suonare già all’età di 4 anni. Fondatore nel ’67 dei New Trolls, band fondamentale del prog italiano.

Vittorio è l’Autore di brani come “Visioni”, “Una miniera” e “Quella carezza della sera”.

Impegnato costantemente in un lavoro di ricerca sulla musica tradizionale genovese, scrive canzoni dialettali che diventano parte del patrimonio culturale della sua città.

Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini compone i brani del concept album “Senza orario senza bandiera”.

È autore per grandi interpreti quali Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa.

Qualche giorno fa si era esibito con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo riproponendo il “Concerto grosso” all’auditorium Alfano. È stato autore per grandi interpreti tra cui Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa e ha preso parte a sette edizioni del Festival di Sanremo. Dopo la fine del suo sodalizio con i New Trolls ha proseguito da solista esibendosi in tutta Italia. Il suo ultimo singolo “Quelle navi” è del 2021, anno in cui  ha ricevuto anche il riconoscimento alla 44ª edizione del  Club Tenco.

Il direttivo del   Club Tenco lo ricorda così:

Presenza costante alla Rassegna della canzone d’autore ed egli stesso Premio Tenco. Era soprattutto un amico del Club.

Grande, grandissimo artista e artista generoso a spendersi ogni volta venisse richiesta la sua musica, il suo talento.

Non è un caso.

Non è un caso che tutti volessero bene a Vittorio non solo come grande musicista, polistrumentista, cantante, compositore in attività dai primi anni 60 ad oggi.

Lo ricordiamo anche per il fantastico “Concerto Grosso per i New Trolls”, di cui Vittorio ha realizzato una bellissima versione dal vivo.

Ha realizzato decine di dischi, suonato in centinaia di concerti.

Le sue collaborazioni – Fabrizio De André, Mina, Umberto Bindi, Ornella Vanoni e altri ancora – sono numerosissime a dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, la sua grande versatilità di musicista e la grande disponibilità umana.

Lo ricordiamo, tra i tanti alti momenti della sua carriera, con “Il suonatore Jones” nell’ Album “Non al denaro non all’amore né al cielo” che cantò e suonò con Fabrizio; lo ricordiamo collaboratore e musicista insieme a tanti altri musicisti e artisti, sempre disponibile anche in turni quando portava in giro le sue canzoni.

Se ne è andato e noi rimaniamo a pensare, ci manchi tu.

Ti sia lieve la terra, Vittorio.

Domani 25 luglio alle 18:00 presso la sede del Club TencoPremio Tenco, piazza Cesare Battisti a Sanremo avrà luogo il funerale in forma laica. Tutti coloro che vorranno dare l’ultimo saluto potranno farlo fino alle 23:00.