Tutto è pronto per la prima edizione di Rosso Bordò, la rassegna vinicola promossa dal Consorzio Vini del Montello assieme al Consorzio Vini Colli Euganei, in programma domenica 16 ottobre a Palazzo Giacomelli, nel centro di Treviso. La manifestazione presenterà al pubblico oltre 60 vini da uvaggio bordolese (Cabernet, Merlot, Carmenère) prodotti nelle denominazioni trevigiane Montello Docg e Montello Asolo Doc (con la sottozona Venegazzù) e nella denominazione padovana Colli Euganei Doc. In assaggio anche i rari vini a base di Recantina, l’uva autoctona a bacca rossa riscoperta sul Montello e sui Colli Asolani, grazie al progetto di recupero coordinato dal Consorzio.
“La nostra è una produzione piccola, ma di pregio – spiega Ugo Zamperoni, Presidente del Consorzio Vini del Montello – tanto che alcuni dei vini che nascono all’interno della denominazione rientrano a pieno titolo nella storia enologica nazionale. Le cantine dei Vini del Montello associate al Consorzio di tutela sono 25 e producono complessivamente circa 560.000 bottiglie annue. Più in dettaglio, la Doc Montello Asolo ha una produzione di 530.000 bottiglie annue, di cui 495.000 costituite da vini rossi, e di questi, 39.000 sono bottiglie di Recantina. La Docg Montello, invece, ha un imbottigliato annuo pari a 30.000 bottiglie. La superficie totale dei vigneti dei Vini del Montello è pari a 102 ettari. Qui i vitigni internazionali di origine bordolese affondano le radici in quasi due secoli di storia: la varietà più coltivata è il Merlot, con 47 ettari, seguono il Cabernet Sauvignon con 23 ettari e il Cabernet Franc con 12. La Recantina, invece, è a quota 10 ettari, mentre il Carmenère è presente in appena poco più di un ettaro”.
La manifestazione rientra nel calendario delle celebrazioni di Padova Treviso Venezia Rovigo Capitale della Cultura d’Impresa 2022, progetto promosso da Assindustria Venetocentro e Confindustria Venezia-Rovigo, e si inserisce tra le iniziative che il Consorzio Vini del Montello ha ideato per valorizzare le pagine che lo scrittore trevigiano Giovanni Comisso dedicò al Montello, ai Colli Asolani e al Monte Grappa, zone di produzione del Montello Docg e del Montello Asolo Doc, in un’operazione culturale che si avvale della collaborazione dell’Associazione Amici di Giovanni Comisso. La rassegna fruisce inoltre del supporto di Banca di Asti.
“È un piacere ospitare a Palazzo Giacomelli, sede di rappresentanza di Assindustria Venetocentro – dichiara Armando Serena, presidente del Gruppo Vinicolo e Distillati liquori di Assindustria Venetocentro – questo importante appuntamento dove l’incontro tra enologia, territorio e cultura, nel segno del grande Giovanni Comisso, dà riconoscimento, visibilità e nuova identità ai vini rossi di eccellenza delle colline trevigiane e padovane, valorizzando il lavoro di molte imprese e professionisti che ci onoriamo di rappresentare”.
Sulla manifestazione Marco Calaon, presidente del Consorzio Vini Colli Euganei, aggiunge: “Il ‘Rosso’ per l’appunto ‘Bordò’ ha scritto e continua a scrivere la storia degli Euganei; Merlot, Cabernet e Carmenère arrivano nel Veneto ed entrano nel patrimonio genetico dei nostri produttori e delle nostre terre, con il Montello siamo fieri di poterci presentare con un progetto che parla di carattere, identità e valore”.
La prima edizione trevigiana di Rosso Bordò aprirà al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Le degustazioni saranno libere, previo acquisto del calice ufficiale dal costo di 5 euro ottenibile all’ingresso di Palazzo Giacomelli nella postazione della Strada del Vino del Montello e dei Colli Asolani. L’elenco delle 22 aziende aderenti alla manifestazione (14 dal Montello e dai Colli Asolani, 8 dai Colli Euganei) e dei vini in degustazione (41 vini del Montello più 20 vini dei Colli Euganei) è consultabile sul sito del Consorzio, all’indirizzo www.asolomontello.it.
Il connubio tra i vini del Montello e quelli dei Colli Euganei proseguirà con un secondo evento in programma il 29 e il 30 ottobre al Centro Culturale Altinate – San Gaetano di Padova.