Live in The Lobby: proseguono al Teatro Arcimboldi gli appuntamenti con gli aperitivi musicali targati OFI

Prosegue al TAM Teatro Arcimboldi Milano anche per la stagione 2022 “Live in The Lobby”, il progetto dell’Orchestra Filarmonica Italiana che tanto consenso ha avuto nella scorsa stagione.

Lo spirito trasversale e multidisciplinare del teatro sposa perfettamente quello di OFI, che affianca l’attività sinfonica e lirica a collaborazioni con i nuovi generi della musica contemporanea, dal rock sinfonico al cantautorato italiano dal progressivo rock d’oltreoceano al jazz.

In quest’ottica, TAM ripropone il cartellone degli aperitivi musicali “Live in the Lobby”, gli appuntamenti musicali targati OFI che animeranno l’ampio e accogliente foyer del TAM.

Un cartellone che mette in primo piano la creatività, l’originalità e la commistione di generi e di grandi artisti per sette eventi straordinari che vogliono offrire all’ascoltatore un viaggio emozionante e vitale nella musica classica e contemporanea, con una grande attenzione alle proposte jazz.

Live in the Lobby” accoglierà il suo pubblico nel foyer del teatro che verrà allestito come un caffè-concerto con sedute e tavolini. Sarà possibile per chi lo desidera degustare un delizioso aperitivo lasciandosi trascinare dalle note dell’Orchestra Filarmonica Italiana.

I prossimi appuntamenti:
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE ORE 18.00
RITUAL MUSIC

con “Tempoprimo” quartetto di Percussioni dell’Orchestra Filarmonica Italiana
La particolarità di Tempoprimo è la capacità di affrontare un repertorio assai variegato, basato su composizioni originali per ensemble di percussioni, che prevede l’alternarsi di brani virtuosistici e coreografici ad atmosfere soft e distensive, grazie all’utilizzo di una vasta serie di strumenti dalle infinite sfumature sonore.
DOMENICA 23 OTTOBRE ORE 11.00 
IL GIGANTE EGOISTA
con Ensemble Tempo Primo dell’Orchestra CORELLI ENSEMBLE
Voce recitante: Teresa Maria Federici
Musiche originali per un classico di Oscar Wilde. Una pagina di musica ispirata a un testo letterario: una fiaba per adulti e bambini in cui la malignità è spazzata via dai buoni sentimenti.
GIOVEDÌ 03 NOVEMBRE ORE 18.00
ROMANCE DEL DIABLO
con Marco Albonetti Sax
Ensemble Dell’orchestra Filarmonica Italiana
La musica di Astor Piazzolla si nutre di contaminazioni. Il suo “Nuevo Tango” incorpora elementi jazz e classici, caricandosi di un’inedita ricchezza di colori. “Ho avuto due grandi maestri: Nadia Boulanger e Alberto Ginastera. Il terzo è stato Buenos Aires”, spiegava il compositore. Romance Del Diablo è anche un disco pubblicato dalla Chandos Records nel 2020.
DOMENICA 06 NOVEMBRE ORE 11.00
THE LAST GATE 
con Cesare Picco pianoforte/armonium
Leonardo Sapere violoncello
Ensemble Dell’orchestra Filarmonica Italiana
Il concerto presenta musiche tratte dall’omonimo album di Cesare Picco uscito nel 2021 per Decca Records.  Artista di grande sostanza e impegno, Cesare Picco parla del titolo fortemente simbolico ed evocativo: “Se è malata la Terra, siamo malati noi. Questa è una consapevolezza che sta, per fortuna, crescendo nel mondo, come sappiamo che tutti siamo connessi in questo destino e che ognuno di noi ha una parte da compiere. Da musicista, credo che la musica possa fare la differenza, il Suono è per me la cura, il mio compito è di creare suoni che possano risvegliare questa consapevolezza”.
GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE   ORE 18.00
EST 
con Ensemble dell’Orchestra Corelli
Nicola Nieddu Violino
Antonio Cortesi Violoncello
Luca Di Chiara Contrabbasso
Atmosfere in bilico tra classica, jazz, elettronica, non senza qualche incursione nella musica pop e rock. Una follia sonora che vede protagonista l’inconsueto organico di un trio d’archi formato da violino, violoncello e contrabbasso. Tutto il lavoro del trio si sviluppa a partire da arrangiamenti originali.  L’invenzione, l’ironia e l’improvvisazione sono il punto di partenza dal quale prende forma lo spettacolo
DOMENICA 13 NOVEMBRE ORE 11.00 
LE MEZZE STAGIONI 
con Cesare Carretta Violino solista e arrangiatore
Ensemble Dell’orchestra Filarmonica Italiana
Le Stagioni sono Mezze perché alle Stagioni di Vivaldi si alternano celebri Standard jazz. Il filo narrativo sarà quelle delle stagioni, siano esse in rapporto con la natura, con gli Amori o con la condizione umana. Una metafora della parabola della vita dove tutto si conclude per rinascere nuovamente.