Ha fatto il suo trionfale debutto, in prima nazionale, ieri sera 11 novembre 2022 al Teatro San Babila di Milano, il musical “Una volta nella vita (Once)“, spettacolo che era stato fermato dall’emergenza sanitaria ed era andato in scena, per la prima volta, solo la scorsa primavera per un anteprima al Teatro Vaccaj di Tolentino, sede storica della Compagnia della Rancia che lo produce.
Questo spettacolo, tratto dall’omonimo film irlandese del 2006, scritto e diretto da John Carney, è stato vincitore del Premio Oscar per la Miglior Canzone con Falling Slowl. Nel 2011 diventa uno spettacolo musicale e ottiene da subito un grande successo. Ora viene riproposto in una produzione firmata Compagnia della Rancia per la regia di Mauro Simone, portando sul palco un’emozionante storia di amore e di coraggio, quella di un musicista di strada di Dublino che, dopo aver rinunciato alla musica per una delusione amorosa, torna ad inseguire il suo sogno grazie all’aiuto di una giovane donna, incontrata per caso. E’ proprio la tenacia e la dolcezza di questa ragazza, a fare breccia nel cuore del giovane per convincerlo che le sue canzoni d’amore meritano di essere ascoltate da tutti, quindi lo sprona a perseguire il suo sogno aiutandolo a inciderle. Ma la presenza di questa ragazza, mossa da un sentimento d’amore incondizionato e senza secondi fini, riesce perfino a convincerlo a raggiungere a New York la ragazza, che era stata la fonte di ispirazione delle sue canzoni.
Per tante altre info sullo spettacolo, cast completo, date orari e prezzi vi rimandiamo al nostro precedente articolo di presentazione.
Ieri sera gli 11 artisti in scena, che oltre a cantare, danzare e recitare suonano una moltitudine di strumenti, sono riusciti ad emozionare, non poco, il pubblico presente numeroso. Tra questi presente in sala Markéta Irglová, autrice delle musica e delle liriche insieme a Glen Hansard, che invitata sul palco a fine spettacolo, visibilmente emozionata, tra le lacrime ha affermato di essere stata colpita dal talento degli artisti di questa rappresentazione.
Infatti la sfida più grande di “Una volta nella vita”, è stata quella di far suonare l’intera partitura dei brani per mano degli stessi artisti. La sfida è stata vinta e sul loro talento non vi sono dubbi. Ieri sera nel pre-spettacolo avevano intrattenuto il pubblico presente, muovendosi con i loro strumenti nella platea, introducendo con i loro brani musicali spontanei e improvvisati nell’atmosfera romantica ed emozionale che avrebbero portato sul palco da lì a poco.
Il ruolo di “Ragazzo” è affidato a Luca Gaudiano, vincitore nel 2021 delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo, che grazie alla sua voce graffiante e accompagnato dalla sua chitarra ha saputo emozionare molto il pubblico.
Non meno emozionate sulla scena è stata Jessica Lorusso nel ruolo di “Ragazza”, la quale con la sua espressività, sia per la voce che per la recitazione, ha saputo conquistare tutti.
Molto bene anche per il resto degli artisti in scena, tra i quali la bravissima Francesca Traverni, nel ruolo di Veruska, madre di “ragazza”, i quali hanno contribuito, all”unisono, con il loro talento a rendere questo spettacolo veramente unico.
Un pubblico convinto ha tributato una meritatissima standing ovation con un lungo interminanile applauso rivolto a tutti gli artisti, regista e team creativo.
Lo consigliamo vivamente ricordando che sarà un scena fino al 4 dicembre al Teatro San Babila di Milano.
Le foto di scena sono di Giulia Marangoni
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.