Ri-Party-Amo: arriva a Bresso (MI) il progetto ambientale del Jova Beach Party 2022, dedicato alla pulizia delle sponde del Seveso

Sabato 18 febbraio il Comune di Bresso (MI) ospiterà due diversi appuntamenti dedicati alla tutela e al ripristino del territorio. I volontari delle attività di Puliamo l’Italia, filone del progetto RiPartyAmo, metteranno in campo un’attività di pulizia dell’asta del fiume Seveso in area cittadina e un’attività di piantumazione.

L’appuntamento per i volontari di tutte le età iscritti alla giornata sarà in via Borromeo, presso il parcheggio del centro sportivo comunale.

L’obiettivo della giornata di pulizie sarà la raccolta di plastica e rifiuti vari lungo i margini del lungofiume Seveso verso sud, fino a lambire l’interno del Parco Nord Milano.

Le pulizie si estenderanno dal parchetto di via Bologna verso Parco della Pace, al parco Linate 8 ottobre 2001, Giardini della scienza fino al parco pubblico di via Papa Giovanni XXIII. Si stima di ripulire circa 80.000 mq di territorio cittadino.

Nella zona del parco pubblico di via Papa Giovanni XXIII i volontari, con la collaborazione dell’Ente Parco Nord Milano, metteranno a dimora 100 arbusti forestali contribuendo al rimboschimento dell’area urbana.

La piantumazione di ulteriori 200 piante continuerà nel mese di marzo in un’area di parco Rivolta.

Il territorio di Bresso beneficerà, dunque, anche di interventi di riqualifica e tutela realizzati nell’ambito del filone “Ricostruiamo la natura”.

“Ricostruiamo la natura”, importante sezione del progetto Ri-Party-Amo, porta avanti 8 grandi progetti di ricostruzione degli ambienti naturali con la rinaturazione, riqualifica e tutela di aree danneggiate sul territorio.

Grazie alle macro attività di “Ricostruiamo la natura” si vuol mostrare come, attraverso opere di ingegneria naturalistica e di restauro naturale, si possono produrre benefici ambientali permanenti in alcuni degli ambienti più fragili e degradati per proteggere, valorizzare il territorio e per migliorare la fruibilità da parte delle comunità locali.

In particolare, a Bresso, oltre alle piantumazioni, si interverrà con un’opera di riqualifica e tutela con l’obiettivo di ripristinare il corridoio verde lungo l’asta fluviale del Seveso attraverso un generale intervento di riqualificazione della zona nel suo complesso.

In aggiunta, all’interno dei territori di Parco Nord, verrà creata una nuova zona umida e, previa bonifica, verrà restituita al pubblico un’area verde ad oggi interdetta. I lavori si svolgeranno durante il corso dell’anno.

RiPartyAmo è il progetto nazionale ambientale, concreto e ambizioso, nato dalla collaborazione tra, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party.

Il programma RiPartyAmo è declinato in tre macroaree di intervento; “Puliamo l’Italia”: filone dedicato alla pulizia delle spiagge, fiumi e laghi; “Ricostruiamo la natura”: sviluppo di progetti di ripristino naturale e tutela del territorio; “Formiamo i giovani”: attività di educazione e formazione rivolte ad Università, scuole primarie e secondarie.

Il progetto ha l’obiettivo di rendere i giovani, scuole, famiglie, aziende e intere comunità protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia.

Nel concreto, il progetto prevede la pulizia di 20 milioni di metri quadrati di spiagge, laghi, fiumi e fondali; la realizzazione di 8 macro-azioni di ripristino degli habitat; l’organizzazione di 8 incontri nelle università italiane con workshop on field e un progetto didattico dedicato alle scuole primarie e secondarie, iniziative capaci di coinvolgere circa 100.ooo studenti.

La realizzazione di Ri-Party-Amo è possibile grazie alla grande campagna di raccolta fondi svolta su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo (ForFunding.it/Ripartyamo), attraverso la quale  sono stati donati più di 3 milioni di euro.

Tra tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta, 4.000 persone hanno avuto la possibilità di partecipare a due esclusivi concerti di Jovanotti all’Atlantico di Roma e all’Alcatraz di Milano, il 12 e il 14 novembre 2022.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI RI-PARTY-AMO

Riprende il calendario di appuntamenti di pulizie nazionali e locali che si svolgeranno, in contemporanea, in tutto il territorio nazionale. Grazie alla costante partecipazione di volontari, le pulizie andranno avanti fino a tutto il 2023.

Per partecipare alla grande mobilitazione all’insegna della tutela dell’ambiente e verificare location e date in continuo aggiornamento, è possibile iscriversi agli eventi di pulizia “Puliamo l’Italia” sul sito WWF al seguente link:
Registrazione Volontari Puliamo l’Italia 

Nel 2022, nelle attività del filone “Puliamo l’Italia”, più di 2.000 volontari hanno ripulito dai rifiuti circa 5 milioni di mq di territorio. Sono stati raccolti più di 20 mila kg di plastica in circa 70 eventi di pulizia.

I FIUMI E LE MINACCE
Ogni anno entrano nel Mediterraneo circa 230 mila tonnellate di rifiuti di plastica. Di queste, circa 30mila arrivano dai fiumi.

A raccontarlo il report WWF “Fiumi, la minaccia arriva da insetticidi e plastica” pubblicato lo scorso 25 settembre.

In Italia solo il 43% dei corsi d’acqua può essere considerato in “buono stato ecologico”, come richiesto nella Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE).

Nell’ultimo secolo, la costruzione di dighe e di traverse, il prelievo di sedimenti dai fiumi, le grandi derivazioni e più in generale gli interventi di artificializzazione in alveo e nelle aree attigue hanno profondamente modificato l’assetto dei corsi d’acqua. L’alveo dei fiumi si è inciso e abbassato da 3 a 5 metri, ristretto anche per più del 50%, e modificato nella stessa forma, passata ad esempio da una serie di canali intrecciati a un solo canale singolo, o da un canale sinuoso a uno rettilineo. Le conseguenze delle alterazioni del regime idrologico e del trasporto di sedimenti sono state altrettanto profonde.

Le principali minacce alla “salute” dei fiumi sono gli interventi idraulici e i prelievi idrici, assieme all’inquinamento diffuso (per il 50% da fonte agro-zootecnica) e a quello puntuale (per il 27% da scarichi).

Ma c’è un’altra grave minaccia che è quella rappresentata dall’inquinamento da plastiche e, soprattutto, da microplastiche. 

Le microparticelle sono prodotte col lavaggio degli indumenti sintetici, con l’usura di pneumatici, col deterioramento delle vernici, con il lavaggio di prodotti estetici, ma microplastiche si formano anche con il deterioramento della plastica in natura.

Circa l’80% di tutta la plastica presente negli oceani proviene dai fiumi, il restante 20% circa proviene da reti da pesca, funi e imbarcazioni, creando conseguentemente numerosi problemi e l’enorme aumento delle microplastiche nelle acque di tutto il mondo.