Domani 25 febbraio al CPM Music Institute di Milano si tiene il convegno annuale dedicato a CPMEdu  

Sabato 25 febbraio presso il Teatro del CPM Music Institute di Milano si terrà il convegno dedicato alle scuole e ai professionisti affiliati al progetto CPMEdu (Via privata Elio Reguzzoni, 15 – ore 11.00 – ingresso libero su prenotazione al seguente link https://eventi.mycpm.it/sessions.aspx?_l3=1100). Durante l’incontro in cui interverranno il M° Luca Nobis, Direttore didattico del CPM Music Institute, e il M° Clelia Bos, responsabile didattico CPM Edu, verrà fornita un’analisi dell’andamento del CPMEdu e saranno esposte le novità del progetto. Sarà inoltre possibile visitare il CPM Music Institute, conoscere i docenti, i metodi, scoprire tutte le masterclass e le opportunità riservate agli studi.

Il CPMEdu, progetto didattico consolidato dal CPM Music Institute (fra le scuole di formazione più ambite d’Italia diretta e fondata da Franco Mussida), offre a strutture musicali, come licei musicali, scuole civiche, scuole di Musica, a docenti e a studenti di Musica di tutt’Italia la possibilità di intraprendere un percorso formativo certificato. Una rete di scuole, e singoli allievi, in continua crescita che adotta e condivide il metodo proposto da un istituto di Alta Formazione che ha come obiettivo primario la completa e specifica preparazione dei futuri musicisti. Ad oggi il progetto conta 80 affiliati in tutta Italia.

Un metodo didattico unico e originale che offre un supporto formativo e professionale per insegnanti e studenti suddiviso in 10 livelli ben strutturati e articolati che sottolineano l’elevata qualità dell’esperienza nella formazione musicale, consolidata in 35 anni di attività del CPM Music Institute di Milano. Svolto in modalità mista (in presenza e online) è un progetto didattico integrato da attività di tutoraggio e dall’utilizzo di testi didattici digitali per ogni strumento: basso, batteria, canto, chitarra, pianoforte e tastiere.

I 10 livelli di crescita individuale, concepiti in modo graduale e personalizzato, garantiscono una preparazione completa grazie alla presenza di discipline teoriche e performative. Il metodo permette il conseguimento della relativa Certificazione CPMEdu che avverrà solo una volta superato l’esame specifico.

Un’importante opportunità per tutti coloro che vorrebbero intraprendere una carriera musicale con un’adeguata formazione.

Il CPM Music Institute (riconosciuto Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dal MUR) vanta un programma didattico ricco e articolato di corsi specializzati nella formazione strumentale, vocale e professionale curati da insegnanti professionisti (Basso, Batteria, Canto, Chitarra, Pianoforte&Tastiere, Tecnico del Suono, ProAudioEngineer, Composizione Pop Rock, Writing&Production, Electronic Music Producer, SongWriting, Arpa, Fiati e Violino Pop Rock) e propone percorsi Accademici, PreAccademici, Multi e Mono Stilistici, Individuali (AFAM, BAC, Diploma, Certificate, Individuali e Master). È inoltre possibile intraprendere il triennio e il biennio AFAM per conseguire il Diploma Accademico di 1° e 2° livello, titoli equivalenti ad una Laurea triennale e magistrale, riconosciute sul territorio nazionale e in tutti i Paesi Europei.

Molti di coloro che hanno studiato al CPM lavorano oggi in orchestre prestigiose, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importanti artisti (da Laura Pausini ad Ermal Meta), altri hanno intrapreso carriere artistiche proprie (tra i quali Mahmood, Chiara Galiazzo, Renzo Rubino, Cordio).

Dal 1988 si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi, la più recente iniziativa è CO2 “Controllare l’odio” che consiste nell’installazione di speciali audioteche di sola musica strumentale divisa per stati d’animo, attive in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano). Realizza progetti musicali educativi per il sociale, come le attività educative inserite nei programmi di recupero della Comunità di San Patrignano, e per l’industria, come la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì, per la cultura, con la partecipazione al Premio Campiello Giovani e i corsi formativi per i partecipanti ad Area Sanremo.