Casta Diva: Festival Lirico sul Lago di Como – concerto a Blevio domenica 6 agosto

Il prezioso organo Prestinari nella Chiesa dei SS. Gordiano ed Epimaco di Blevio risuonerà domenica 6 agosto per un concerto promosso dal Festival Casta Diva con la partecipazione dell’organista Enrico Barbagli, del soprano Ilaria Torciani, del tenore Edoardo Francesconi, del baritono Davide Rocca e del violista Giovanni Mirolli.

In programma diversi capolavori del primo Ottocento con i più grandi compositori del Belcanto italiano, quali Bellini, Rossini, Donizetti, Mercadante insieme a pagine di Schubert e al Requiem per 3 voci, organo e viola di Giacomo Puccini.

La scelta degli autori è strettamente legata al tema del Festival Casta Diva che nasce nel 2022 per omaggiare la straordinaria figura di Giuditta Pasta e i grandi compositori italiani che si ritrovarono a Blevio per incontrarla e lavorare con lei in questi magnifici luoghi. L’aggiunta di un celebre brano pucciniano, invece, vuole sottolineare l’importante tradizione italiana nel genere sacro e nella produzione organistica, a volte adombrate dal grande successo del Melodramma, ma mai interrotta fino ai nostri giorni. Giacomo Puccini nacque da una famiglia di musicisti, per quattro generazioni organisti e maestri di cappella a Lucca, e compose tra le numerose pagine organistiche anche il Requiem in memoria di Giuseppe Verdi, per 3 voci, viola e organo, con chiari riferimenti musicali al Requiem verdiano.

Oltre al Requiem per tre voci, organo e viola di Giacomo Puccini, il programma del concerto vede sul leggio Angiol di pace di Vincenzo Bellini, Qual giglio candido (da Le ultime sette parole di Cristo) di Saverio Mercadante, Quoniam tu solus sanctus (da Petite Messe Solennelle) di Gioachino Rossini, Ave Maria e Ständchen di Franz Schubert, Salve regina di Vincenzo Bellini e Il giuramento di Gaetano Donizetti.

L’organo della Chiesa di Blevio, con vergato “Laudate Deum in cimbalis bene sonantibus” riporta l’indicazione “Francesco, Antonio, Gaetano Prestinari — Fratelli — fecero Giugno 1821” e rappresenta uno strumento di grandissimo valore artistico e musicale per molti anni dimenticato. Circa trent’anni fa l’organo Prestinari tornò al suo antico splendore, grazie ad un attento restauro finanziato con i proventi di un memorabile concerto al Casinò Municipale di Campione d’Italia voluto e realizzato dalla cantante Milva, legata da profondo affetto al paese lariano e che riposa oggi nel cimitero di Blevio.

PROFILI

ENRICO BARBAGLI
Nato a Carrara si è diplomato in pianoforte nel 1998 con Giampiero Semeraro e in clavicembalo nel 2003 col massimo dei voti con Amelia Isabella Bianchi presso il Conservatorio di La Spezia. Si è perfezionato in quest’ultimo all’Accademia Chigiana di Siena con Christophe Rousset, all’Accademia internazionale di musica antica di Milano con Lorenzo Ghielmi e Antonino Frigé, al Conservatoire National Superieur di Parigi con Olivier Baumont e al Conservatorio di Milano con Mariolina Porrà conseguendo il diploma accademico di II livello nel 2007 sempre col massimo dei voti e la lode. Nel 2011 ottiene sotto la guida di Ivana Valotti il diploma accademico di I livello in organo con 110 e lode e menzione speciale del Conservatorio di Milano e nel 2015 il diploma accademico di II livello, sempre con lode e menzione speciale. Ha conseguito inoltre la qualifica di Professore d’orchestra all’Accademia del Teatro alla Scala e di Maestro collaboratore al Teatro Verdi di Pisa. Vincitore di vari concorsi e borse di studio svolge un’intensa attività concertistica sia in formazioni orchestrali che da camera sia come solista; alcuni di essi hanno avuto importanti recensioni, come ad esempio il concerto, in duo con il soprano Nicoletta Petrus, per la presentazione del volume Vita a Palazzo Litta della scrittrice Franca Pizzini trasmesso da Rete 4. Ha tenuto concerti anche in Francia, Svizzera e Russia. Ha collaborato con enti musicali quali il Teatro alla Scala, il Conservatorio di Milano, i Cameristi della Scala, le Cameriste Ambrosiane, l’Orchestra Ildebrando Pizzetti ed altre. Ha partecipato a festival musicali quali il Baveno Festival, Orta Festival, Concorso Tebaldi di San Marino e altri. Ha studiato lettere classiche. Organista e direttore di coro al Duomo di Carrara fino al 2005 ha realizzato incisioni sul compositore carrarese Giò Lorenzo Cattani. Dal novembre 2007 è socio fondatore dell’Associazione Musicale “Iphigénie” con la quale sono stati organizzati numerosi concerti e serate dedicate alla riscoperta dell’arte musicale barocca settecentesca. E’ membro dell’ Ensemble Arcantico di Milano diretto dal M° Cinzia Barbagelata e dei “Solisti Ambrosiani “ con cui ha anche realizzato, in veste di maestro al cembalo, la “Dirindina” di D. Scarlatti e di P. G.B. Martini (ed. Bongiovanni). Vincitore in più discipline del concorso a cattedra del 2016 è docente titolare di Teoria Analisi e Composizione presso il Liceo musicale Candiani-Bausch di Busto Arsizio (VA).

ILARIA TORCIANI
Soprano pavese, si è diplomata in canto lirico nel 1993 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dopo aver debuttato come Serpina ne La serva padrona di Pergolesi per la rassegna “Pavia-Città-Teatro” 1991.

In seguito, ha collaborato come solista con il Gruppo Carme (diretta per RadioTre RAI con Tarde de poetas di Luis de Pablo), le orchestre Milano Classica e Guido Cantelli, l’Ensemble Musica Rara, Il Giardino Armonico (Orfeo di Monteverdi per il Festival “Styriarte” di Graz) Bellagio Festival Orchestra, eseguendo le più famose composizioni sacre e da camera di autori dal ‘600 fino all’epoca contemporanea. Ha approfondito il repertorio barocco con Gloria Banditelli e Roberta Invernizzi. Si è, inoltre, dedicata alla riscoperta di opere meno note, in particolare è stata Fauno in Ascanio in Alba di Mozart, Vespina ne L’infedeltà delusa di Haydn, Euterpe ne Il Parnaso confuso di Gluck, Rosina ne Lo spazzacamino di Portugal de Fonseca e Livietta in Livietta e Tracollo di Pergolesi. Ha effettuato registrazioni per Dynamic, Agorà e Tactus. Ha anche conseguito il diploma di violino presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.

EDOARDO FRANCESCONI
Nasce a Busto Arsizio, città nella quale intraprende nel 2002 sotto la guida del Maestro Davide Rocca lo studio del canto lirico. Debutta dopo pochi mesi di studio nel giugno del 2002 il ruolo del primo marinaio nell’opera Dido and Aeneas di Herry Purcell, ruolo che eseguirà nuovamente nel gennaio dell’anno successivo. Nel dicembre 2004 ha preso parte alla manifestazione “La Città della Scala” organizzata dal Comune di Milano con il patrocinio del Teatro alla Scala, interpretando il ruolo di Arlecchino nell’intermezzo comico in un atto “Arlecchinata” di A. Salieri, repliche presso la sala Consigliare del Comune di Gallarate e presso il Teatro “Edi” di Milano in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica Milano Barona. Nel corso del 2005 debutta nel ruolo di Gastone in “La Traviata” di G. Verdi, ruolo che verrà ripreso nel corso degli anni in diverse rappresentazioni. Debutta in seguito nel corso del 2006 nel ruolo di Edoardo Milfort ne “La cambiale di matrimonio” G. Rossini e Bastiano in “Bastiano e Bastiana” W.A. Mozart. Nel giugno 2007 collabora alla realizzazione come solista e corista nell’ opera “Poema della croce” composto da Giovanni Nuti su testi della poetessa Alda Merini. Nel 2007 partecipa alla rappresentazione teatrale “L’Opera da tre solti” di Bertolt Brecht e nuovamente Gastone in “La Traviata” di G. Verdi. E’ in seguito Bruschino Figlio e Sergente in “Il Signor Bruschino” di G. Rossini presso il Teatro Sociale di Brescia. Nel 2008 prende parte a San Paolo del Brasile al concerto su musiche di K. Weill, basilica Nostra Signora di Sion ed a un concerto arie d’opera. Nel corso del 2009 debutta i ruoli di Rustighello in Lucrezia Borgia di G. Donizetti, Conte d’Almaviva in Barbiere di Siviglia G. Rossini. Nel settembre 2011 è sul palcoscenico del Teatro alla Scala come corista de “La Verdi” eseguendo Schicksalslied “J. Brahms” e War Requiem op. 66 “B. Britten”. Nel mese di marzo 2012 debutta nel ruolo Don Ramiro in “La Cenerentola” G. Rossini presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio, ruolo ripreso nel 2019 a Milano presso la Palazzina Liberty. A marzo 2013 debutta nel ruolo di Alfredo in La traviata di G. Verdi, ruolo che affronterà nuovamente nel corso dell’anno successivo. Nel 2014 è nuovamente Edoardo Milfort in La cambiale di matrimonio di G. Rossini al Teatro Sociale di Vercelli. Negli anni a seguire debutterà nel di Nemorino ne L’elisir d’amore di G. Donizetti e Rodolfo in La Boheme di G. Puccini. Nel settembre del 2018 prende parte come corista alla rappresentazione dell’opera Alì Baba e i quaranta ladroni di L. Cherubini Presso il Teatro Alla Scala di Milano diretto dal Maestro Paolo Carignani e con la regia di Liliana Cavani. Dal 2009 collabora sia come tenore solista sia come corista con il coro Canto sospeso di Milano diretto dal M° Martinho Lutero Galati de Oliveira. In ambito sacro prende parte in diversi concerti di arie sacre, esecuzioni come tenore solista in Petite Messe Solennelle G. Rossini e sempre come solista negli anni successivi in diverse esecuzioni di Requiem in RE minore K626 di W.A. Mozart.

DAVIDE ROCCA
Dopo il diploma di pianoforte, studia e si diploma in canto con il soprano G Ravazzi a Genova. Numerosi sono gli stages di alto perfezionamento dal 1991 a oggi: coi Maestri V. Puecher presso il Teatro grande di Brescia, K. Ricciarelli presso il teatro di Sabbioneta, E. Kirkby per la vocalità barocca a Dartington (UK). La sua carriera abbraccia un percorso operistico che lo vede impegnato in Italia e all’estero presso numerosi teatri (la Fenice, Regio di Torino, Losanna, Varsavia ecc…) e nella riscoperta di numerosi intermezzi buffi e opere del 700 incisi per diverse case discografiche (per la Bottega Discantica Livietta e tracollo di G.B. Pergolesi, Il tutore di J. H. Hasse, Don Falcone di Jommelli, L’amor mugnaio di Nicolini, Clotilde e Arrighetto di Coccia per Bongiovanni) e opere del primo romanticismo. In campo concertistico ha affrontato diverse esecuzioni liederistiche (trasmissioni per Rai Sat), di brani sinfonico vocali (con K. Ricciarelli in un concerto a Corigliano d’Otranto), e di musica extraeuropea frutto di personale ricerca trascritta per voce lirica (diverse le incisioni col gruppo da camera “Caronte” di Brescia). Collabora stabilmente con diverse formazioni orchestrali, sia come cantante che come docente, tenendo stages di perfezionamento sull’opera buffa italiana ed eseguendo concerti vocali di repertorio classico e contemporaneo. Nell’estate del 2006 è stato Don Alfonso in Così fan tutte presso la villa Bernocchi di Premeno (VB) con la direzione di M. Brescia e la regia di N. Ulivieri e poi in Brasile per una tournèe di musica antica (Miserere di G.B. Pergolesi). Nel settembre del 2007 ha partecipato all’allestimento presso il teatro “Alla Scala” di Milano dell’opera Teneke di F. Vacchi con la direzione di R. Abbado e la regia di E. Olmi. In seguito, ha cantato a Malta e Lugano in Cenerentola di G. Rossini ed è stato Leporello in Don Giovanni presso il teatro di Aosta. Incursioni nell’opera del Novecento sono anche l’esecuzione de Il Telefono di Menotti e de Il segreto di Susanna di Wolff-Ferrari. Al Piccolo Teatro Strehler ha eseguito nel 2009 Ferrovia Soprelevata di Luciano Chailly e dello stesso autore ha cantato L’aumento e Procedura penale. Dal 2007 è ospite dell’accademia musicale “Luter King” di San Paolo del Brasile, diretta dal maestro Martino-Lutero Galati de Oliveira, come cantante e docente.

GIOVANNI MIROLLI
Dopo la maturità classica ha conseguito il diploma di violino e successivamente quello di viola presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ” Conservatorio G. Cantelli” di Novara. Ha fatto parte di enti lirico-sinfonici come l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, l’Orchestra Milano Classica nella cui stagione si è esibito anche in formazioni cameristiche, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Teatro Coccia di Novara, la Mitteleuropa Orchestra esibendosi in prestigiosi teatri e sale da concerto. Svolge attività cameristica ospite di enti e associazioni culturali, in veste di solista ha eseguito in più occasioni brani del repertorio violistico e violinistico (Mozart Sinfonia concertante K364, concerti di G.P. Telemann, A. Rolla, A. Vivaldi, J.S. Bach). Ha partecipato in veste di strumentista solista con Teatridithalia Elfo Portaromana ad uno spettacolo teatrale su testi di Pasolini e la regia di Elio De Capitani, spettacolo rappresentato in tutta Italia. Ha collaborato a diverse produzioni discografiche tra cui: G. Mahler Sinfonia n.4 nella versione cameristica di E. Stein – (Da Vinci Classics), F.B. Mendelsshon 12 sinfonie per archi (Ema Vinci). Opere prime di musica contemporanea: Alessandro Solbiati – Sette pezzi Ennio Morricone – Musica Assoluta (ed. Stradivari), Jazz: (Giorgio Gaslini Live & Life, Suvini Zerboni). È docente di viola e musica d’insieme presso il Liceo Musicale Statale “C. Tenca” di Milano.

CONTATTI
Segreteria organizzativa
Tel. (+39) 333 2512677 https://www.festivalcastadiva.it/

 

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