Il Barone Rampante di Italo Calvino torna in scena al Piccolo Teatro Grassi ed entra nel cuore del pubblico

Il barone rampante, un titolo già seguito e apprezzatissimo nella scorsa stagione del Piccolo Teatro Grassi di Milano, è tornato in scena proprio in questi ultimi giorni settembrini.

Per altre notizie sullo spettacolo,  date, orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.

LA RECENSIONE
Riempita da un caloroso pubblico misto, allo scendere del buio la sala si è accesa in altro modo: con le risa, le riflessioni interiori e il tracimante sentimento romantico indotto nel pubblico. Era impossibile non lasciarsi trascinare dal talento interpretativo degli attori in scena, in grado di divertire, emozionare e stupire, soprattutto nella capacità di metamorfosi al momento dell’interpretazione di più personaggi.

Tre ore, questa la durata dello spettacolo: incredibile che, in un mondo moderno così limitato dalla continua necessità di velocità e dal “tutto e subito”, questo spettacolo sia stato completamente seguito da un’audience totalmente abituata ad altri ritmi quotidiani. Anzi, quasi quel lungo tempo è stato necessario. Fondamentale al riscoprire il gustarsi lunghe storie con la calma che sempre accompagna le vere opere d’arte.

Il capolavoro di Calvino ci è entrato nel cuore: lo spirito ribelle e libertario del protagonista Cosimo ha risuonato con quella voglia di uscire dagli schemi per incontrare un mondo migliore, quella necessità pura che noi tutto abbiamo, quell’ardore schiacciato giù dagli anni, dalle esigenze, dai doveri.

Calvino ha regalato al mondo questo romanzo nel 1957. Ed ecco che sessantasei anni dopo ce lo gustiamo in scena, in un riadattamento registico di Riccardo Frati, assolutamente ben riuscito.

Le pedane sospese ci hanno fatto sognare gli alberi della foresta in cui Cosimo ha vissuto tutta la sua vita adulta, in un’affascinante metafora di chi guarda in alto per poter “volare”, rifiutando di stare con i piedi per terra.

Con la divertente e al contempo intensa interpretazione di Mauro Avogadro, Nicola Bortolotti, Matteo Cecchi, Leonardo de Colle, Michele dell’Utri, Diana Manea, Marina Occhionero e prodotto dal Piccolo, Il barone rampante è uno spettacolo assolutamente consigliato.