Venerdì 28 giugno segna la conclusione della rassegna teatrale Festival In&Out, un’iniziativa promossa dal Comune di Borgio Verezzi per arricchire ulteriormente l’offerta culturale del “paese del teatro”. L’ultimo appuntamento sarà con lo spettacolo “Le luci del cielo” di e con Pino Petruzzelli, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Martino a Verezzi. Alle 21.30, sul sagrato della Chiesa, Petruzzelli chiuderà la rassegna invernale, passando simbolicamente il testimone alla 58ª edizione del Festival estivo, che inizierà nella prima settimana di luglio.
“Le luci del cielo” è uno spettacolo che intreccia ricordi e riflessioni, proponendo una narrazione popolare nel senso più positivo del termine. Il tema centrale è il dialogo tra la città e l’elemento naturale. Pino Petruzzelli, con la sua arte, alterna la recitazione a proiezioni di filmati musicali e storici, da Giorgio Gaber ad Adriano Celentano, fino a un documentario della Fondazione Ansaldo sull’industria che cancella il paesaggio naturale.
Pino Petruzzelli è un regista e attore di grande esperienza, da sempre impegnato nella riflessione sull’Arte e sulla Natura. In “Le luci del cielo”, la sua recitazione è particolarmente vicina al pubblico, evocando un passato comune e proponendo riflessioni delicate. Gli oggetti concreti dello spettacolo sono i libri che passano tra le sue mani, dai quali legge passi che alimentano la sua arte. Le poesie di Edoardo Sanguineti, Giorgio Caproni, Eugenio Montale e Sandro Arminio, e i testi di Mario Rigoni Stern, Hermann Hesse, Anna Maria Ortese e dello stesso Petruzzelli, accompagnano la narrazione.
Molti degli spettacoli di Petruzzelli traggono ispirazione dalle sue esperienze personali e dalla sua curiosità. “Le luci del cielo” non fa eccezione. La domanda che apre a queste riflessioni è “perché?”. Perché i muri tra i popoli, tra le persone?
Perché le divisioni politiche, fisiche e i pregiudizi che creano distinzioni tra noi e gli altri? Perché l’impossibilità del dialogo? Queste domande complesse danno vita a un racconto che si snoda tra viaggio e filosofia, con accenti sui ricordi personali dell’artista e sulla sua capacità di assorbire l’essenza del mondo circostante.
Durante lo spettacolo, i momenti in cui Petruzzelli presta la voce ad altri artisti sono brevi ma emotivamente intensi. Per il resto, è lui il protagonista assoluto, accompagnato dai suoi ricordi e dalle sue riflessioni sul dialogo e la sinergia. La natura è il bello a portata di mano, ricorda Petruzzelli citando Mario Rigoni Stern, e di città, natura e bellezza parla “Le luci del cielo”. Lo spettacolo riesce a trasmettere questa visione della storia recente ed eterna dell’uomo, riscuotendo grande apprezzamento da parte del pubblico.
Ingresso gratuito su prenotazione
Per informazioni e prenotazioni
Ufficio Festival – Viale Colombo 47
orario 10.30/13.00 e 16.30/18.30
tel. 019.610167 o inviare un’email a biglietteria@comuneborgioverezzi.it