Ieri domenica 28 luglio è stata una serata che ha mantenuto le promesse al Castello Sforzesco di Milano con “Blues Notes – i cento anni della musica che ha cambiato la musica“. L’evento ha visto protagonisti Marco Guerzoni, noto per il suo ruolo di CLOPIN in “Notre Dame de Paris“, e la Greenlight Blues Band. Il Cortile delle Armi era gremito di un pubblico entusiasta che ha seguito l’intero spettacolo con passione e senza mai annoiarsi.
Per altre notizie sullo spettacolo vedi articolo di presentazione.
Il concerto-narrazione ha ripercorso cento anni di storia del Blues, partendo dai tempi della schiavitù e dei campi di cotone fino ai giorni nostri. La narrazione, arricchita da aneddoti interessanti e bellissime immagini sul fondale, è stata accompagnata da esecuzioni dal vivo di brani storici che hanno infiammato il pubblico.
La voce narrante di Nadia Del Frate, attrice, regista e insegnante teatrale, ha saputo emozionare, far sorridere e commuovere il pubblico con i suoi interventi credibili e toccanti.
Marco Guerzoni ha brillato come cantante solista, conquistando il pubblico con le sue straordinarie performance.
Accanto a lui, Giulia Iacono, voce femminile di grande personalità, ha dimostrato tutto il suo talento. Giulia studia canto fin da bambina e a sedici anni ha iniziato a esibirsi dal vivo, accumulando esperienza e carattere nella Black Music.
Un plauso va a tutta la Greenlight Blues Band: Enzo Carbonello alla chitarra, Cleo Tucci al sax, Andrea Ponzinibbi al basso, Roberto Botturi alla batteria e Giancarlo Iacono alle tastiere. La band ha offerto un concerto ricco di assoli di chitarra e sax struggenti, ritmi coinvolgenti e una narrazione evocativa che ha saputo divertire e commuovere il pubblico, alternando suono e parola in una poesia musicale.
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Durante il concerto sono stati eseguiti una ventina di brani, dai suoni delle origini del Blues fino al Funky e al Boogie. Da Robert Johnson ai Blues Brothers, da James Brown a Jimi Hendrix, da Billie Holiday ad Amy Winehouse, da Janis Joplin ai Pink Floyd, la selezione musicale ha celebrato la storia e l’evoluzione del Blues, madre di tutti i generi musicali moderni.
La serata è stata anche un viaggio nella storia della musica, dalla Louisiana della fine dell’800 all’America contemporanea, attraversando l’evoluzione degli strumenti musicali e le contaminazioni del Blues con altri generi come Jazz, Rock, Funky, Rythm’n’Blues, Dance e Pop.
Il pubblico ha premiato l’evento con un fiume di applausi e la richiesta di un bis, prontamente concesso. La serata si è conclusa con tutti in piedi a ballare, un finale perfetto per una celebrazione della musica che ha cambiato la storia.
Non perdete l’opportunità di vedere o rivedere questo spettacolo così emozionante e coinvolgente, che sarà in scena ancora in varie località lombarde questa estate.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.