Il 10 settembre si celebra la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio con numerosi eventi di sensibilizzazione, tra cui talk social e l’illuminazione di monumenti. Il 15 settembre si terrà l’evento “Non parlarne è 1 suicidio” in 18 piazze italiane.
Nel 2023, Telefono Amico Italia ha ricevuto oltre 7.000 richieste d’aiuto legate a pensieri suicidi, con un aumento del 24% rispetto al 2022. Questo incremento evidenzia la crescente necessità di supporto psicologico e di prevenzione, e sottolinea l’urgenza di creare contesti dedicati alla prevenzione del suicidio, come afferma il Professor Maurizio Pompili, psichiatra di fama nazionale: «Creare contesti dedicati alla prevenzione del suicidio aiuta a salvare delle vite. Fondamentali centri d’ascolto e helplines.»
Per far fronte all’aumento delle richieste, da settembre 2024 Telefono Amico Italia ha ampliato il servizio, aumentando le ore di ascolto quotidiano.
Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia, richiama l’attenzione sulla necessità di interventi istituzionali: «Ora sono le Istituzioni che devono imparare ad ascoltare e dare una risposta puntuale e strutturale. Noi continueremo ad aiutare chi si rivolge a noi, ma possiamo arrivare solo fino a un certo punto. Ci mettiamo a disposizione per partecipare a un tavolo nazionale, per individuare i giusti interventi e le strategie da mettere in atto».
I dati Istat mostrano un trend preoccupante: nel 2021 si sono registrati 3.870 suicidi, un aumento rispetto ai 3.748 del 2020, con una crescita del 16% tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni. Questo fenomeno, accentuato dagli effetti della pandemia, mette in luce l’urgenza di interventi mirati e un monitoraggio costante del fenomeno.
Il Professor Pompili sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare: «La prevenzione primaria aumenta la consapevolezza sul suicidio, mentre la prevenzione secondaria si concentra sui gruppi a rischio e la prevenzione terziaria sui soggetti con tentativi di suicidio o ideazione suicidaria grave». L’uso di helplines e centri di ascolto è cruciale per contrastare il fenomeno.
Le oltre 7.000 richieste d’aiuto del 2023 sono state gestite principalmente tramite il numero telefonico, ma cresce anche l’utilizzo del servizio di chat WhatsappAmico e dell’email. Dal 1° settembre 2024, l’orario di ascolto è stato esteso dalle 9:00 a mezzanotte per garantire un maggiore supporto.
I dati mostrano che il 75% delle richieste è arrivato tramite telefono, il 18% via chat e il 7% via email. Le donne rappresentano la maggioranza degli utenti, soprattutto nelle comunicazioni via chat ed email.
Telefono Amico Italia e la sua presidente Cristina Rigon lanciano un appello alle Istituzioni per interventi strutturali nella prevenzione del suicidio: «Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente attenzione verso la salute mentale, ma non basta. Servono interventi strutturali, che arrivino anche a chi non sa chiedere aiuto, e più specifici per la prevenzione al suicidio.»
L’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio (IASP) ha scelto come tema per il 2024 “Cambiare la narrativa” del suicidio, per promuovere una visione in cui il suicidio è un fenomeno che può e deve essere prevenuto, superando lo stigma e il tabù.
In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, Telefono Amico Italia ha organizzato una serie di eventi per sensibilizzare il pubblico. Il 10 settembre, un talk social in diretta Facebook affronterà il tema della prevenzione, coinvolgendo esperti del settore. In serata, numerosi monumenti italiani si illumineranno di blu, il colore simbolo di Telefono Amico Italia.
Il 15 settembre, l’evento “Non parlarne è 1 suicidio” vedrà i volontari scendere in piazza per promuovere il dialogo e la consapevolezza delle emozioni. In cambio della partecipazione, verrà consegnato un braccialetto colorato con la scritta #nonparlarneè1suicidio.
Dal 1° al 10 settembre, Telefono Amico Italia lancia una social challenge invitando tutti a postare contenuti che raccontino il colore da donare a chi vive un momento difficile. La campagna è sostenuta da artisti e influencer, tra cui il ciclista Vincenzo Nibali, l’attrice Barbara Bonanni e molti altri.
La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio rappresenta un momento fondamentale per riflettere sull’importanza della prevenzione e del supporto psicologico. Telefono Amico Italia continuerà a essere un punto di riferimento, ma è indispensabile che le Istituzioni intervengano con azioni concrete e strutturate per combattere il fenomeno del suicidio.
Per sostenere i progetti di Telefono Amico Italia sulla prevenzione del suicidio e aiutare l’organizzazione a rispondere alle numerose richieste d’aiuto: https://www.telefonoamico.it/preveniamo-il-suicidio/
Per diventare volontario si può, invece, scrivere all’indirizzo volontari@telefonoamico.it: si verrà indirizzati al centro locale più vicino dove poter svolgere un corso pratico-teorico di circa 6 mesi, al termine del quale si potrà iniziare l’attività di ascolto.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.