Lido di Venezia, 6 Settembre 2024 – Il prestigioso Soundtrack Stars Award 2024 per la migliore colonna sonora tra i film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (Venezia 81) è stato assegnato a “Joker: Folie à Deux” di Todd Phillips. Una selezione di fantastici reboot ha caratterizzato questa edizione, accompagnata da nuove composizioni curate dalla talentuosa musicista e compositrice Hildur Guðnadóttir, già autrice della musica del primo “Joker.” L’esecuzione musicale è stata arricchita dalla produzione esecutiva dei protagonisti del film, Joaquin Phoenix e Lady Gaga, insieme a Jason Ruder.
La giuria del Premio, composta da giornalisti specializzati delle principali testate, ha unanimemente riconosciuto la maestria di Guðnadóttir. La colonna sonora si è distinta per la sua capacità di rendersi protagonista al pari degli attori, enfatizzando le emozioni dei personaggi e donando profondità alla narrazione. Particolarmente apprezzati sono stati i duetti straordinari tra i protagonisti e la reinvenzione di classici come “Get Happy” di Judy Garland, “For Once in My Life” di Stevie Wonder, “That’s Life” di Frank Sinatra e “To Love Somebody” dei Bee Gees. La musica ha saputo trasmettere i sentimenti dei personaggi in maniera unica, trasformando brani celebri in vere e proprie dichiarazioni d’animo.
Non solo cinema internazionale al Soundtrack Stars Award 2024: tra i premiati anche Colapesce, vincitore per la miglior colonna sonora tra i film italiani con “Iddu,” presentato alla Mostra del Cinema. I 26 brani originali, composti per il film dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, riescono a scandire il ritmo e la tensione della narrazione evocando atmosfere siciliane antiche. Dall’ouverture alla canzone finale “La malvagità,” firmata da Colapesce insieme al produttore artistico Federico Nardelli, la musica è protagonista tanto quanto la storia stessa.
Il Soundtrack Stars Award dell’anno è stato assegnato a Margherita Vicario per il suo debutto alla regia con “Gloria!” La giuria ha premiato Vicario per “l’originalità e la freschezza di un’opera prima che ha ridefinito il rapporto tra cinema e musica,” trasformando un convento settecentesco per orfane in un inno alla libertà. Una sinergia sonora e visiva che rappresenta un debutto sorprendente, confermando Vicario come una delle artiste più versatili del panorama contemporaneo.
Premi Speciali 2024: Nuove Generazioni e Omaggi al Cinema Classico
I premi speciali di questa edizione sono stati assegnati al giovane compositore Fabio Massimo Capogrosso e a CAM Sugar. Capogrosso, autore della colonna sonora di “Rapito” e del cortometraggio di Marco Bellocchio “Se posso permettermi,” è stato premiato per la colonna sonora del film “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, presentato fuori concorso. CAM Sugar ha ricevuto un riconoscimento per il suo impegno nella valorizzazione delle colonne sonore più iconiche della commedia italiana, con un omaggio speciale a Piero Piccioni in occasione del restauro di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmuller.
L’apertura musicale del Soundtrack Stars Award 2024 è stata affidata al fisarmonicista Raffaele Damen, che ha incantato il pubblico con una performance unica di musica e immagini in occasione del 50° anniversario di Gemos.
Il premio, ideato e prodotto da Andrea Camporesi, CEO e direttore creativo di FREE EVENT, si conferma come un appuntamento di rilievo per il mondo delle colonne sonore, celebrando il connubio tra cinema e musica e premiando i talenti che trasformano le pellicole in esperienze indimenticabili.
La Giuria del Soundtrack Stars Award 2024, presieduta da Laura Delli Colli (Presidente SNGCI) e composta da giornalisti delle principali testate italiane, ha concluso un’edizione memorabile, arricchita da restauri, nuove composizioni e omaggi al passato, dimostrando come la musica continui a essere il cuore pulsante del cinema
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.