AudioCoop plaude a Carlo Conti: Brunori Sas e Lucio Corsi protagonisti a Sanremo 2024, ma servono più spazi per gli indipendenti

Il Festival di Sanremo 2024 porta una ventata di novità e attenzione al panorama musicale indipendente, con Brunori Sas e Lucio Corsi tra i Big in gara. Questa scelta, lodata da Giordano Sangiorgi, presidente di AudioCoop, rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento del valore delle piccole realtà musicali. Entrambi gli artisti, infatti, hanno iniziato il loro percorso grazie a realtà indipendenti come Picicca e al Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI), che li ha premiati per il loro talento e innovazione.

“La presenza di Brunori Sas e Lucio Corsi a Sanremo dimostra il grande lavoro di scouting delle realtà indipendenti come il MEI, che celebrerà i suoi 30 anni nel 2025,” ha dichiarato Sangiorgi. “È un plauso a Carlo Conti per il coraggio nelle scelte artistiche.”

Tuttavia, AudioCoop evidenzia anche come il Festival possa fare di più per valorizzare le piccole realtà musicali, soprattutto quelle che si sono distinte a Sanremo Giovani senza raggiungere la finale. “Ci aspettiamo una maggiore rappresentatività per gli artisti emergenti che, grazie alle loro proposte innovative, hanno dimostrato di poter raggiungere il vertice delle classifiche,” ha aggiunto Sangiorgi insieme al Comitato Direttivo di AudioCoop.

L’associazione sottolinea inoltre l’importanza di includere una maggiore diversità stilistica e territoriale. Le musiche tradizionali e le realtà locali rappresentano un patrimonio unico per l’Italia e meritano più spazio in eventi di rilevanza culturale come Sanremo.

Un altro aspetto evidenziato riguarda il supporto della Rai verso gli artisti emergenti e indipendenti. AudioCoop auspica che Sanremo diventi sempre più accogliente per queste realtà, anche abbassando i costi di partecipazione e favorendo una presenza concreta durante la settimana del Festival nella città dei fiori.

Con l’augurio di un Sanremo sempre più inclusivo e rappresentativo, il 2024 segna un punto di partenza verso una maggiore apertura al panorama musicale indipendente italiano.