Il debutto milanese de “Il Vedovo Allegro“, scritto e diretto da Carlo Buccirosso, avvenuto lo scorso 12 marzo, sta riscuotendo un grandissimo successo al Teatro Manzoni di Milano, dove resterà in scena fino al 23 marzo 2025. La nuova commedia, che fonde brillantemente umorismo e dramma, si è guadagnata lunghi e convinti applausi da parte del pubblico milanese.
LA TRAMA
La vicenda ruota attorno a Cosimo Cannavacciuolo, un vedovo ipocondriaco che, dopo aver perso la moglie a causa della pandemia e fallito nel suo negozio di antiquariato, si ritrova a vivere in un appartamento invaso dalla merce invenduta. A peggiorare la sua condizione si aggiunge la minaccia di perdere la casa a causa del mutuo non pagato. A fargli compagnia ci sono il custode Salvatore e i suoi figli, Ninuccio e Angelina, che animano la sua quotidianità con situazioni comiche e affettuose dinamiche familiari. Il dramma si infittisce con i vicini di casa, i coniugi Tomacelli, portatori di un inquietante segreto che mette ulteriormente in difficoltà Cosimo. Tra colpi di scena e momenti esilaranti, il protagonista cerca disperatamente una via d’uscita dal baratro in cui si trova.
RECENSIONE
Carlo Buccirosso dimostra ancora una volta la sua maestria nel dirigere uno spettacolo capace di coniugare ilarità e riflessione. La sua regia si distingue per l’equilibrio perfetto tra i momenti di comicità esplosiva e quelli più drammatici e introspettivi. Buccirosso riesce a mantenere alta l’attenzione del pubblico alternando sapientemente battute brillanti a riflessioni profonde.
L’ambientazione, ricreata con grande cura da Gilda Cerullo e Renato Lori, riflette con straordinaria precisione il caos nella vita del protagonista Cosimo Cannavacciuolo: uno spazio angusto, invaso da mobili e oggetti invenduti, simbolo tangibile del crollo economico e psicologico del protagonista. Il balconcino che si affaccia sulla strada aggiunge un tocco di realismo, facendo sentire lo spettatore immerso nella quotidianità di un condominio napoletano.
I costumi di Zaira de Vincentiis arricchiscono ulteriormente la caratterizzazione dei personaggi, con dettagli che mettono in risalto le sfumature emotive di ciascun ruolo. Le musiche di Cosimo Lombardi, capaci di sottolineare momenti di brio e di tensione, completano l’eccellente lavoro di regia e scenografia.
Qui il trailer video https://youtu.be/ZdFSEYKI_PU?
REGIA E MESSA IN SCENA
Carlo Buccirosso dimostra ancora una volta la sua maestria nel dirigere uno spettacolo in equilibrio perfetto tra i momenti di comicità esplosiva e quelli più drammatici e introspettivi. Buccirosso riesce a mantenere alta l’attenzione del pubblico alternando sapientemente battute brillanti a riflessioni profonde. La sua abilità nello scegliere e dirigere il cast è altrettanto degna di nota: Buccirosso sa valorizzare al meglio ogni attore, favorendo un’armonia scenica che esalta la coralità dello spettacolo. Ogni interprete trova il proprio spazio, senza mai perdere il senso del ritmo e del coinvolgimento collettivo.
LE INTERPRETAZIONI
Buccirosso brilla non solo come regista e autore, ma anche come protagonista. Il suo Cosimo Cannavacciuolo colpisce per la sua capacità di oscillare tra esilarante paranoia e malinconica solitudine, rendendo il personaggio vivido e autentico.
Massimo Andrei, nei panni del custode Salvatore, conquista con una performance vivace e carismatica, portando in scena un personaggio eccentrico ma profondamente umano. Davide Marotta, nel ruolo di Ninuccio, il figlio di Salvatore, offre una prova scatenata e irresistibile, incarnando con brillantezza la spensieratezza del personaggio. Forse non tutti condividono la scelta di questo caratterista “freak” nell’indossare i panni di un “bambino” un pò cresciuto, costruito ad hoc dall’autore, ma se escludiamo l’inutile buonismo della politically correct che oramai pervade ogni campo, e se si considera che siamo a teatro “dove tutto è finto, ma nulla è falso“, si può considerare un ottima scelta: il rispetto della persona è tutta un altra cosa!
Gino Monteleone e Donatella de Felice interpretano con efficacia i misteriosi coniugi Tomacelli, aggiungendo suspense e dramma alla trama. Elvira Zingone regala una convincente Angelina, dolce e determinata, capace di conquistare con la sua innocenza e la sua simpatia. Stefania De Francesco, nel ruolo della vivace Virginia, porta una ventata di freschezza con la sua leggerezza e spontaneità. Infine, Matteo Tugnoli brilla nei panni del dottor De Angelis, contribuendo a completare un cast ben amalgamato e ricco di talento.
Il pubblico del Teatro Manzoni ha accolto con entusiasmo “Il Vedovo Allegro”, premiando lo spettacolo con lunghi e calorosi applausi. La regia brillante di Buccirosso, unita alle interpretazioni impeccabili del cast e alla cura dei dettagli scenici, rende questa commedia un appuntamento imperdibile per chi desidera emozionarsi e ridere allo stesso tempo. Milano ha confermato ancora una volta il suo amore per il teatro di qualità, tributando a Buccirosso e alla sua compagnia un successo assoluto.
Crediti foto: Gilda Valenza
TEATRO MANZONI DI MILANO
Via Manzoni 42 Milano
IL VEDOVO ALLEGRO
Date e orari
Dal 12 al 23 marzo 2025
feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30
sabato 22 marzo ore 15,30 e 20,45
BIGLIETTI
Prestige € 37,00 – Poltronissima € 34,00 – Poltrona € 26,00 – Poltronissima under 26 anni € 18,00
Per acquisto:
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.