Il 14 maggio concerto-evento allo Spazio Teatro 89 di Milano.
Milano, aprile 2025 – C’è un momento nella vita di ogni artista in cui si sente il bisogno di tornare all’essenza. Per Paolo Barillari, quel momento è arrivato con “Sotto la Strada”, il suo primo album ufficiale da cantautore. Dopo oltre vent’anni di carriera sui palcoscenici italiani, Barillari si prende uno spazio tutto suo per dire le cose che ha sempre avuto dentro – ma che aveva tenuto nel cassetto.
Il progetto verrà presentato mercoledì 14 maggio alle 21.00 con un concerto dal vivo allo Spazio Teatro 89 di Milano, accompagnato da una band e arricchito da racconti e aneddoti. Un’occasione unica per scoprire l’anima più personale di un artista che ha fatto della scrittura e del palcoscenico la propria casa.
Nato nel 1979, Paolo Barillari è un artista poliedrico che ha saputo muoversi tra musica, scrittura e performance con naturalezza. Inizia come autore nel 2003, quando insieme a Dino Stewart e Goffredo Orlandi firma “Pazza Inter”, diventato l’inno calcistico di maggior successo in Italia. Ma è con il teatro musicale che Barillari costruisce la sua carriera, diventando un punto di riferimento per il genere in Italia.
Ha scritto e collaborato ad alcune tra le più importanti produzioni di musical originali italiani:
Rapunzel il Musical, con Lorella Cuccarini;
La Regina di Ghiaccio;
Aladin – Il musical geniale:
Diglielo a tutti – Il musical
Casanova OperaPop di Red Canzian, anche in tournée in Cina;
Sapore di Mare – versione teatrale del celebre film dei fratelli Vanzina;
Georgie – Il musical, Pirates, Gli sposi promessi show, Europa che passione
Come performer, ha ricoperto ruoli da protagonista in We Will Rock You, con cinque stagioni all’attivo, interpretando personaggi diversi nella versione italiana del musical rock firmato Queen.
Sotto la Strada è un album pop solo nella forma, perché nella sostanza è un manifesto di libertà creativa. Barillari racconta di aver scelto di scrivere, arrangiare e produrre da solo i dodici brani dell’album, affiancato da due fidati collaboratori: Fabrizio Palermo al basso e Gabriele Neotti alla batteria, mixaggio e mastering
Nessuna rincorsa al mainstream, nessuna moda da seguire: “La discografia è un mondo di compromessi – spiega Barillari – io non voglio scrivere quello che vogliono loro, ma quello che sento”.
Nel disco c’è un richiamo esplicito ai grandi della scuola milanese e romana: Gaber, Jannacci, De Gregori, De André, Rino Gaetano. “Quando avevo l’età per tentare la strada discografica – racconta – il mercato non era pronto per questo stile. Oggi forse lo è ancora meno, ma almeno non devo più dimostrare nulla”.
Il concerto del 14 maggio vuole essere anche un atto d’amore verso il pubblico che lo ha seguito per anni nei musical e che ora può scoprirlo in una veste nuova. “È un regalo per chi mi vuole bene, per i miei allievi, per chi mi segue da vent’anni. E anche per me stesso”.
La serata alternerà i brani inediti dell’album ad alcuni momenti tratti dal repertorio teatrale e autorale di Barillari. Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio il CD fisico del disco, che sarà poi disponibile in streaming e download su tutte le principali piattaforme digitali dal 15 maggio.
Barillari rivela di aver scritto canzoni d’autore fin da ragazzo, ma di non essersi mai sentito “legittimato” a pubblicarle: “Mi sembrava che non ci fosse spazio per questo tipo di musica, che il mio stile non avesse mercato”. E così, quelle canzoni sono rimaste chiuse in un cassetto per anni. Fino ad oggi.
L’artista sottolinea come la sua formazione sia legata a una generazione diversa da quella che ha dominato le classifiche pop italiane: mentre esplodevano Pezzali, Tiziano Ferro, Cremonini e Mengoni, lui si rifugiava nelle parole e nei pensieri dei cantautori degli anni ’70 e ’80.
“Sotto la Strada”: l’album che racconta la metropoli interiore tra elettronica e poesia urbana
Tra periferie interiori e skyline emotivi, Sotto la Strada è l’album d’esordio di Paolo Barillari, che sceglie di raccontare l’oggi con una scrittura intima ma lucida, supportata da arrangiamenti che oscillano tra pop elettronico, accenti cantautorali e suggestioni cinematiche. Un lavoro che si muove con equilibrio tra riflessione e immediatezza, dove la città diventa palcoscenico esistenziale e metafora continua.
Brani come Sotto la strada e Michele scavano nei margini, tra personaggi invisibili e fragilità condivise, mentre Il poeta della notte e Blackout portano in scena notti metropolitane dense di solitudine e tensione emotiva. C’è spazio anche per uno sguardo ironico sull’epoca della visibilità a tutti i costi, come in Meet and Greet e Cinque stelle, che mettono in discussione i meccanismi dell’apparenza con una scrittura leggera ma tagliente. Non mancano poi aperture liriche e affettive, come nelle luminose Mille luci e Per un’amica, che restituiscono respiro e intimità all’intero lavoro.
Sotto la Strada è un album coeso e riconoscibile, che non ha paura di misurarsi con i sentimenti più complessi, né di usare l’ironia come strumento di lettura del reale. Un esordio maturo, capace di parlare a una generazione in cerca di significati autentici, che troppo spesso si sente, appunto, sotto la strada.
INFO:
EVENTO 14 MAGGIO
Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia, Milano
Foto e grafica: Giulia Pagano
Prevendita attiva da Martedì 8 aprile ore 12
Link evento MailTicket: https://www.mailticket.it/evento/46931/paolo-barillari-live
Incluso nel biglietto: CD fisico “Sotto la Strada”
Sito ufficiale: www.paolobarillari.com
Instagram: @paolobarillariofficial
Spotify: Paolo Barillari
Email: paolobarillariofficial@gmail.com
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.