Lunedì 14 aprile, durante la puntata de La Volta Buona, il talk pomeridiano condotto da Caterina Balivo su Rai 1 (in onda dalle 14.00 alle 16.00), Luca Barbareschi è intervenuto con una dichiarazione inaspettata e carica di umanità. L’attore, regista e produttore ha voluto pubblicamente scusarsi con i fratelli Bitti, coinvolti erroneamente nei titoli di coda del film “Ero in guerra ma non lo sapevo”, prodotto dallo stesso Barbareschi e trasmesso con successo in prima serata.
Durante l’intervista, Barbareschi ha spiegato:
«Nel film ho inserito nei titoli di coda che i fratelli Bitti erano responsabili dell’omicidio del gioielliere Pierluigi Torregiani. In realtà, non c’entravano nulla. Avevo preso un filmato Rai dell’epoca, ma era contestualizzato male. I fratelli Bitti avevano avuto altri problemi con la giustizia, ma non quel delitto. Mi dispiace profondamente, li ho già contattati in privato per scusarmi, ma grazie a te Caterina ho l’opportunità di farlo anche pubblicamente».
Barbareschi ha sottolineato l’importanza del carcere come luogo di riabilitazione e non di punizione, aggiungendo:
«È terribile essere in carcere e vedersi accusati ingiustamente anche da un film. Per questo abbiamo modificato i titoli di coda. Chiedo nuovamente scusa per l’errore e per il dolore causato».
Il gesto di ammissione e responsabilità è stato accolto con rispetto in studio, in un momento televisivo raro e toccante, capace di unire intrattenimento e riflessione sul potere dell’informazione e sul senso della giustizia.
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.