Milano, 14 aprile 2025 – Un inedito dialogo tra design, arte e performance ha preso vita al Teatro Lirico Giorgio Gaber, trasformato in un palcoscenico immersivo e sperimentale grazie a “Staging Modernity”, l’installazione performativa curata da Formafantasma per celebrare il 60° anniversario della Collezione Le Corbusier®, Pierre Jeanneret®, Charlotte Perriand® di Cassina.
In occasione del Fuorisalone 2025, Cassina ha scelto uno dei luoghi più iconici della cultura milanese per presentare un progetto che supera i confini della mostra tradizionale. L’intero teatro – dal foyer alla platea – è stato ripensato come spazio narrativo, poetico e multidisciplinare. Circa 4000 mq sono stati dedicati a un allestimento che ha mescolato arredi iconici, performance dal vivo, installazioni visive e testi critici, dando vita a un racconto immersivo sull’eredità e la contemporaneità del design modernista.
La platea del Teatro Lirico è stata riconfigurata per l’occasione: circa 300 poltrone sono state rimosse per creare un ambiente aperto e fluido, dove il pubblico potesse esplorare liberamente. Sul palco, Cassina ha presentato edizioni limitate e rivisitazioni delle sue opere più celebri, in un confronto tra passato e presente.
Il foyer ha accolto invece un percorso storico-didattico dedicato alla genesi della collezione e al suo impatto culturale. Un modo per unire la forza espressiva del design al rigore della narrazione museale.
La direzione teatrale di Fabio Cherstich ha dato ritmo e profondità all’esperienza, grazie a performance ogni due ore, accompagnate da testi originali firmati da Emanuele Coccia, Andrés Jaque e Feifei Zhou (terriStories). Le loro riflessioni hanno arricchito l’evento con una lettura critica e contemporanea del modernismo, aprendo nuove prospettive sul ruolo del design nel mondo di oggi.
Cassina ha voluto inoltre rafforzare il legame con la città coinvolgendo studenti della Domus Academy e giovani artisti emergenti, sottolineando l’importanza della trasmissione generazionale e della ricerca collettiva.
«Siamo onorati che Cassina abbia scelto il Teatro Lirico Giorgio Gaber per un evento di racconto prestigioso – ha dichiarato Matteo Forte, Amministratore Delegato di Stage Entertainment Italia –. È la conferma che il nostro teatro può essere ancora una volta un luogo di incontro, celebrazione e riflessione collettiva».
“Staging Modernity” ha dimostrato come un teatro possa diventare laboratorio di sperimentazione interdisciplinare, accogliendo progetti culturali complessi senza perdere la sua vocazione pubblica e sociale.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.