Il 5 maggio 2025, alle ore 20.45, il Teatro Manzoni di Milano si prepara ad accogliere una serata-evento dal sapore unico e intramontabile: “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro“, un talk musicale che vede protagonista l’iconica Rita Pavone, accompagnata sul palco da Giampiero Mughini in un dialogo tra parole e note. A impreziosire la serata, le raffinate sonorità acustiche di Riccardo Bertuzzi alla chitarra e Fabio Gangi al pianoforte.
Un viaggio intenso e sincero attraverso i sessant’anni di carriera di una delle voci più amate d’Italia, tra ricordi, aneddoti e canzoni che hanno segnato intere generazioni.
Lo spettacolo, prodotto da Imarts, è un inedito format che unisce musica dal vivo e narrazione: un talk musicale in cui le canzoni più iconiche di Rita vengono proposte in versione acustica grazie al talento di Riccardo Bertuzzi alla chitarra e Fabio Gangi al pianoforte. A guidare il pubblico lungo questo emozionante percorso, la voce pungente e colta di Mughini, che dialoga con Rita ripercorrendo aneddoti, successi e svolte artistiche.
Il titolo dello spettacolo è un omaggio a Pierangelo Bertoli e alla sua celebre “A muso duro”, di cui ricorrono i 40 anni dalla pubblicazione e i 20 dalla scomparsa dell’autore. Un tributo che si trasforma in dichiarazione d’intenti per una Rita Pavone sempre pronta a mettersi in gioco: «Mi piace spiazzare il pubblico – dice – alternando i brani che tutti conoscono con quelli che nessuno si aspetterebbe da me».
Dalla storica partecipazione all’Ed Sullivan Show accanto a Duke Ellington ed Ella Fitzgerald, ai dischi incisi in sei lingue diverse, passando per le esibizioni all’Olympia di Parigi e gli show in tutto il mondo, Rita Pavone è stata ed è ancora una vera icona. La sua carriera non è solo lunga, ma anche costellata di record: oltre 50 milioni di dischi venduti, collaborazioni internazionali e l’ammirazione di artisti come Morrissey, Gene Simmons, Nina Hagen e persino Agnetha degli ABBA.
Nel talk, emerge anche la Rita Pavone autrice, produttrice, mentore. Una donna che ha saputo trasformarsi nel tempo, senza mai perdere la sua grinta. E accanto a lei, un Giampiero Mughini irriverente e lucido, che accompagna lo spettatore con ironia e profondità tra le svolte di un’Italia che cambiava, e che cambiava anche grazie alla voce di Rita.
LE BIOGRAFIE
Rita Pavone debutta ufficialmente nel 1963, a soli 17 anni, dopo aver già inciso otto singoli e conquistato il pubblico italiano. Dotata di un’energia travolgente e di una voce unica, inizia una carriera che la porterà a diventare una delle interpreti più amate e riconoscibili del panorama musicale italiano e internazionale.
In un’epoca senza social né streaming, Rita conquista il mondo: canta in sei lingue diverse e si esibisce sui palchi più prestigiosi, dall’Olympia di Parigi agli stadi del Sud America. Negli Stati Uniti viene invitata per ben cinque volte all’Ed Sullivan Show, dove si ritrova a dividere il cartellone con leggende come Duke Ellington ed Ella Fitzgerald. È anche una delle pochissime italiane a entrare nelle classifiche inglesi e a ottenere un proprio show televisivo sulla BBC2 nel 1966.
Con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Rita Pavone ha inciso successi indimenticabili e influenzato artisti di generazioni diverse, da Agnetha degli ABBA a Morrissey, da Gene Simmons dei Kiss a Nina Hagen, che reinterpretò in tedesco il suo classico “Wenn Ich Ein Junge War”.
Il suo percorso artistico non si è limitato al canto: è stata anche autrice, compositrice e produttrice, mettendo la sua esperienza al servizio di giovani artisti e dimostrando una straordinaria versatilità. Rita Pavone ancora oggi è un punto di riferimento per la musica italiana nel mondo.
Giampiero Mughini
Nato in Sicilia durante la guerra, è arrivato a Roma nel 1970 con poche lire in tasca e una macchina da scrivere. Ha scritto per giornali, pubblicato oltre 35 libri e partecipato a molti programmi TV, distinguendosi per lo stile personale e tagliente. Non è sui social, che definisce “fogne a schermo aperto”, e non accetta lavori non retribuiti. Ironico e indipendente, ha attraversato mezzo secolo di cultura italiana con spirito critico e inconfondibile verve.
Ascolta Rita pavone QUI
Uno spettacolo da non perdere per chi ama la grande musica italiana, i racconti appassionati e l’arte di saper rimanere fedeli a sé stessi, guardando sempre avanti.
Per informazioni:
Sito: https://www.ritapavone.it/
IG:https://www.instagram.com/ritapavoneofficial/
FB: https://www.facebook.com/ritapavoneofficial/
BIGLIETTI
Prestige € 40,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 26,00
Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3654834
circuito TICKETONE
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.