Dopo il successo della quarta tappa del Giro d’Italia con arrivo a Lecce ora si pensa al Mondiale. L’idea è stata lanciata dal presidente del Comitato organizzatore Totò Bianco, accanto alla senatrice Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce, durante la Cena di Gala spettacolo del 13 maggio, nella meravigliosa cornice del Chiostro dei Domenicani a Lecce.
Per la cronaca la quarta tappa (dopo le prime tre in Albania) è stata vinta dall’olandese Casper Van Uden del team Picnic PostNL. E ora il Giro, domenica 18 maggio, è arrivato all’ottava tappa che va da Giulianova a Castelraimondo tra gli Appennini delle Marche.
“Sarebbe auspicabile che la Tappa del Giro d’Italia venisse ospitata a Lecce, non dico ogni anno, ma almeno ogni due anni. Inoltre potremmo puntare al Mondiale”, ha detto Totò Bianco durante il saluto istituzionale. L’idea ha incontrato subito il favore del sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone: “Visto che dobbiamo sempre alzare l’asticella, io sono pronta. Possiamo dirci veramente soddisfatti perché il Giro d’Italia ha richiesto una macchina organizzativa imponente e tutto è filato liscio, senza alcun contrattempo. Un ringraziamento speciale va al nostro prefetto, Natalino Manno”.
Durante la cena di Gala, condotta dalla brava giornalista e conduttrice tv, Stefania Della Tommasa, il presidente del Comitato organizzatore, Totò Bianco ha ricevuto il titolo di Presidente onorario di Federciclismo Puglia che gli ha riconosciuto i suoi alti meriti e il costante impegno per il ciclismo.
A questo Giro la collaborazione interistituzionale è stata fortissima a partire dalla presidente del Consiglio della Regione Puglia, Loredana Capone con il presidente della Provincia, Stefano Minerva. “Superate logiche di schieramento politico”, sottolinea il sindaco Poli Bortone, “le istituzioni hanno lavorato insieme per accogliere al meglio questa straordinaria competizione sportiva che ha registrato a Lecce l’arrivo di 800 televisioni e più di mille giornalisti. Il bilancio non può che essere positivo”.
Ventidue anni fa quando Lecce ospitò per la prima volta la Prima tappa del Giro d’Italia a realizzare questo miracolo fu il presidente della Provincia Lorenzo Ria. Sindaco di Lecce era la senatrice Adriana Poli Bortone e Totò Bianco era presidente di Federciclismo Puglia e suo assessore alle Marine di Lecce. Lorenzo Ria ha raccontato con soddisfazione che “il Salento ne ricevette una grande visibilità. Tutto il circuito si sviluppò lungo le due litoranee che costeggiano i due mari del Salento, lo Jonio e l’Adriatico, passando anche per la Grecìa Salentina, e il direttore della Gazzetta dello Sport scrisse che aveva l’impressione di essere atterrato su una terra meravigliosa, come un extraterrestre, e si rimproverava di non averla scoperta prima”.
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Durante il Giro la narrazione dei commentatori Rai, il giornalista Francesco Pancani, il tecnico Stefano Garzelli e lo scrittore Fabio Genovesi (sulle moto corsa Stefano Rizzato e Giada Borgato) è stata eccezionale sia sotto il profilo tecnico che storico. Mentre il commentatore tecnico dava qualche dritta sui ciclisti e il percorso che dovevano affrontare, lo scrittore e il giornalista illustravano i territori e i borghi attraversati, dilungandosi sulle loro caratteristiche: una narrazione che ha fatto sognare. E a sorpresa il team ha raccontato anche la storia del Velodromo degli Ulivi di Monteroni di Lecce, dove Moser vinse i Mondiali su pista del ’76, auspicandone il recupero. E chissà che la storia non si ripeta con un nuovo Mondiale e un nuovo Moser proprio a Lecce.

Carmen Mancarella, giornalista professionista da 33 anni, è direttrice responsabile della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge e della casa editrice Mancarella editore collegata al sito www.mediterraneantourism.it. Vive e lavora nel Salento.
Laureata in Scienze Politiche ha imparato l’ABC del giornalismo occupandosi di cronaca bianca, nera e giudiziaria, per La Gazzetta del Mezzogiorno, Quotidiano di Puglia, Leccesera e la Repubblica.
Nel 2001, partendo dalla bellezza della propria terra, il Salento ha indirizzato la sua professione verso il giornalismo turistico e la promozione territoriale, fondando la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, un atto d’amore verso il Salento.
Collabora con Bell’Italia, In Viaggio e Di Più del gruppo Cairo editore. Ha scelto e proposto storie e location per le importanti trasmissioni tv Bell’Italia in Viaggio de La7, Linea Blu e Linea Verde Orizzonti per RAI UNO, Gulliver di Alma Travel TV.
Ha scritto tre libri: Le orme di Giovanni Paolo II nel Salento (2005), 16 Storie di Successo (2019) e Experience Marketing (2021).
Più volte premiata dai Comuni di cui ha curato la promozione, ha organizzato 19 eventi-conferenze stampa a Milano, sette a Berlino e tre a Parigi e ben 65 educational per giornalisti nel Salento (cinque in Calabria) ospitando qualcosa come oltre mille giornalisti, esperti in eventi, moda e turismo.
Alla sua storia professionale è stato dedicata una tesi di laurea in Valorizzazione dei Sistemi turistici presso UniCal (2017), tesi divenuta un libro: Strategie di comunicazione per una destinazione vincente. Il caso Puglia di Ana Maria Stan (2021).
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