A partire dal 5 giugno sarà disponibile in esclusiva su RaiPlay “Memorie italiane – I segreti di Milano”, un documentario antologico che unisce arte, storia e narrazione teatrale per far risplendere il cuore architettonico della città meneghina. Diretto da Alfio D’Agata e prodotto da Pete Maggi e Federica Folli per Cine 1 Italia in collaborazione con Rai Documentari, il format invita lo spettatore in un viaggio culturale dal forte impatto visivo ed emotivo.
Accompagnati dal critico d’arte Roberto Litta, gli spettatori scopriranno quattro perle architettoniche milanesi: Santa Maria delle Grazie e la Casa degli Atellani, la Torre dei Morigi, i Giardini della Guastalla e la Biblioteca Ambrosiana. Luoghi-simbolo che custodiscono non solo bellezza artistica, ma anche storie affascinanti e spesso poco conosciute.
A rendere unico il racconto è l’espediente narrativo che fa dialogare il presente con il passato: personaggi storici come Bernabò Visconti, Leonardo Da Vinci, Ludovica Torelli e Giovannola di Montebretto “ritornano in vita” per raccontare in prima persona i fatti e gli intrecci che hanno dato forma alla Milano di ieri e di oggi. Le conversazioni tra questi personaggi e il critico Litta offrono spunti curiosi, chiarimenti storici e aneddoti emozionanti, restituendo umanità e profondità ai luoghi descritti.
Il documentario fa parte del format “Memorie italiane”, dedicato ai tesori dell’architettura italiana in relazione alle figure che ne hanno plasmato l’identità. Un ponte narrativo tra il reale e l’immaginario, capace di trasformare la visione di un palazzo o d una piazza in un’esperienza culturale immersiva. L’obiettivo è chiaro: educare le nuove generazioni alla scoperta del patrimonio storico e artistico italiano, rendendo ogni città un museo a cielo aperto.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.