Teatro Carcano, stagione 2025-2026: un teatro che cura, ricuce, rimargina

La conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2025-2026 del Teatro Carcano di Milano si è svolta lo scorso 15 maggio. Presenti all’incontro le due direttrici artistiche Lella Costa e Serena Sinigaglia, affiancate da Mariangela Pitturru (programmazione e coordinamento artistico), Carlo Gavaudan (presidente del Teatro Carcano), Serena Morgagni (direzione comunicazione di BPER Banca, sponsor del teatro) e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, a testimonianza dell’importanza culturale e civica dell’attività del teatro.


La conferenza si è tenuta in anticipo rispetto agli anni precedenti, per permettere alle direttrici di partire verso Siracusa, dove andrà in scena la nuova produzione di Lisistrata al Teatro Greco, evento inaugurale di una stagione che si preannuncia intensa e profondamente connessa con il presente.


Con l’inizio del secondo triennio della direzione Costa-Sinigaglia, il Carcano si conferma presidio culturale necessario e spazio di partecipazione attiva, capace di affrontare le contraddizioni del nostro tempo attraverso il linguaggio della scena.


Il motto della stagione è chiaro: rimarginare, riunire, curare, offrire prospettive. L’immagine simbolo è una figura femminile frammentata, che si sgretola sotto il peso della complessità contemporanea. Sullo sfondo, il logo del teatro si trasforma in un simbolo di appartenenza e resistenza, evocando la protesta e la necessità di ascolto.

La programmazione si fonda su scelte artistiche indipendenti dalla logica del “tutto esaurito”, incentrate su temi urgenti: la guerra, la giustizia sociale, la condizione femminile, la fragilità, i rapporti tra generazioni e le contraddizioni della democrazia.

I titoli principali della stagione

Lisistrata
, in una nuova e potente versione firmata da Serena Sinigaglia e interpretata da Lella Costa, con adattamento di Emanuele Aldrovandi, sarà il titolo di punta. Commissionata dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico, la produzione debutterà a Siracusa prima di partire in tour da febbraio 2026. L’opera, classica e insieme urgentissima, lancia un appello universale: “Donne di tutto il mondo, unitevi!


Altro debutto atteso è Brokeback Mountain, per la prima volta in Italia nella versione teatrale con musiche originali eseguite dal vivo. Protagonisti Edoardo Purgatori e Filippo Contri, diretti da Giancarlo Nicoletti, con Malika Ayane interprete e cantante. Una coproduzione con Altra Scena, Accademia Perduta Romagna Teatri e GF Entertainment.

Nel centenario dalla nascita di Dario Fo, il Carcano produrrà Morte accidentale di un anarchico, diretto da Giorgio Gallione con Lodo Guenzi, in collaborazione con Infinito, Argot, Nidodiragno/CMC e Fondazione Sipario Toscana.Ascanio Celestini porterà in scena Poveri Cristi, una riflessione disarmante sugli emarginati, con l’accompagnamento musicale di Gianluca Casadei.

Torna anche L’Empireo, tratto da The Welkin di Lucy Kirkwood, con tredici attrici e un attore per raccontare una giuria chiamata a giudicare una donna accusata di omicidio. Una coproduzione con Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Bolzano, LAC – Lugano Arte Cultura e Teatro Bellini di Napoli.


Per concludere le celebrazioni francescane, verrà riproposto Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo di e con Giovanni Scifoni, accompagnato da Luciano Di Giandomenico agli strumenti antichi.

Un progetto triennale partecipato: I Promessi Sposi
Tra le novità più originali, il nuovo progetto site-specific partecipato ispirato a I promessi sposi di Alessandro Manzoni, prodotto con ATIR e diretto da Serena Sinigaglia. Il primo capitolo, L’eredità di Manzoni, sarà un quiz teatrale interattivo condotto da Lella Costa, per riflettere in chiave contemporanea su giustizia, identità e potere.


ALTRI SPETTACOLI: tra impegno civile, poesia scenica e riflessioni contemporanee

25NOVEMBRE – Oreste è salvo?

Come ogni anno, il Carcano dedica l’intera settimana attorno al 25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – a una rassegna articolata tra teatro, parole e visioni. Il titolo prende spunto da Le Eumenidi di Eschilo e pone al centro il rapporto tra giustizia, potere e radici patriarcali, con una riflessione sul maschile e il femminile nella storia e nella società contemporanea. Tra i protagonisti di quest’anno: Ambra Angiolini, Silvia Gallerano, Selvaggia Lucarelli, Arianna Porcelli Safonov, Marta Cartabia e Maurizio De Giovanni. Una pluralità di voci per decostruire stereotipi e offrire nuovi strumenti culturali.

Le ospitalità della stagione: da Hair a Gaber fino a Moby Dick

Accanto a Lisistrata, che rappresenta l’ideale manifesto etico e politico della stagione, il Carcano accoglie altri titoli di forte impatto civile ed emotivo. A partire da Hair – The Tribal Love Rock Musical, nuovo allestimento in italiano diretto da Simone Nardini con band dal vivo: un inno alla pace e alla libertà in tempi segnati da guerra e divisioni. A esso si affiancaGaber – Mi fa male il mondo con Neri Marcorè, poetico viaggio nelle ferite dell’uomo contemporaneo, mentre Moni Ovadia affronta le ossessioni dell’animo umano nei panni del capitano Achab in Moby Dick, per la regia di Guglielmo Ferro.

Teatro politico, impegno sociale e satira

Non mancano testi che parlano con forza del nostro presente, come Giovanna dei disoccupati di Natalino Balasso – apocrifo brechtiano sull’economia che uccide – e Alieni in laguna di Andrea Pennacchi, metafora ironica e drammatica dei cambiamenti climatici. Silvio Orlando guida la compagnia di Ciarlatani, satira sul mondo dello spettacolo e sul fallimento, mentre Le Prénom – Cena tra amici esplora con intelligenza i pregiudizi borghesi. Completano il quadro le ironiche fratture relazionali di Totalmente incompatibili con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase e l’omaggio a Gilberto Govi di Colpi di timone, con un trasformato e brillante Tullio Solenghi.

Sguardi femminili e prospettive interiori

L’universo femminile, tratto distintivo della programmazione, attraversa titoli intensi come Guarda le luci, amore mio con Valeria Solarino e Silvia Gallerano – tratto dal libro di Annie Ernaux – e La sorella migliore di Filippo Gili, che vede protagonista Vanessa Scalera. In equilibrio tra autoironia e riflessione, Forte e Chiara di Chiara Francini conferma la potenza del teatro come strumento autobiografico e politico.

Verso le Olimpiadi: danza e narrazione del corpo


In avvicinamento a Milano-Cortina 2026, il Carcano propone una sezione dedicata allo sport
come linguaggio teatrale. Con Circles e Aliena, i Kataklò portano in scena la forza plastica e simbolica del corpo in movimento. Matteo Caccia e Mauro Berruto, infine, completano il percorso con due incontri tra podcast, racconto sportivo e riflessione sociale.

Gli spettacoli delle feste


Per le festività, il Carcano offrirà un ricco cartellone: Hair in versione famiglia e il veglione con il Comic Late Show di Nuzzo e Di Biase. Il 28 dicembre, in prima nazionale, Cenerentola del Balletto di Fiume con la coreografia di Leo Mujić, darà nuova vita alla fiaba di Prokofiev.

Follow the Monday: i simposi del pensiero contemporaneo

Ritorna Follow the Monday, la rassegna che mette in dialogo voci eterogenee della cultura italiana. Da Alessandro Bergonzoni a Concita De Gregorio, da Vito Mancuso a Nicolò Govoni, fino ai TLON, il lunedì diventa spazio di approfondimento e condivisione, in perfetta sintonia con lo spirito critico e partecipativo del Teatro Carcano.

I FANTAWEEKEND: il ritorno di Fantateatro per tutta la famiglia

Per il decimo anno consecutivo, il Teatro Carcano rinnova la collaborazione con Fantateatro, punto di riferimento nazionale per il teatro ragazzi. Nata a Bologna nel 2008 e diretta da Alessandra Bertuzzi, la compagnia unisce registi, attori, pedagogisti ed educatori in un progetto che ha saputo conquistare grandi e piccoli. I Fantaweekend, distribuiti tra l’autunno e la primavera, offriranno family show coloratissimi, coinvolgenti e sempre ispirati ai classici della letteratura per l’infanzia – ma riletti in chiave contemporanea e multilinguistica. Uno spazio in cui il teatro diventa scoperta, gioco e emozione condivisa, ideale per avvicinare le nuove generazioni alla scena dal vivo.


Il programma completo, gli abbonamenti e i biglietti della nuova stagione teatrale, sul sito ufficiale del teatro (i biglietti saranno disponibili da settembre 2025)